Natasha Romanoff
Quando il suo nome fu estratto erano in pochi a sapere chi fosse e ancora meno quelli ai quali importava qualcosa di lei: la conoscevano di vista, credevano perfino che si chiamasse Natalie. La sedicenne dai capelli rossi viveva nell'ombra, nessuno le si avvicinava e di conseguenza nessuno notava le sue assenze lunghe dei mesi o i suoi ritorni improvvisi. Quell'anno, alla Mietitura, tirarono tutti un sospiro di sollievo nell'apprendere che la ragazza estratta per essere sacrificata non era qualcuno a cui tenevano.
Il viaggio verso Capitol City fu solitario e silenzioso, dal momento che Natasha non sentiva il minimo bisogno nè di socializzare con il Tributo maschio del suo Distretto nè di chiedere consigli ai Mentori su come sopravvivere nell'arena: sapeva per esperienza come trovare cibo, acqua e riparo in quasi ogni tipo di terreno. Sapeva anche come uccidere.
Durante l'allenamento cercò di non farsi notare: tenne nascoste le sue capacità, ottenne un punteggio bassissimo, nessuno sponsor si interessò al Tributo femmina del Distretto 6. Il suo piano era lasciare che tutti si dimenticassero di lei, per muoversi nell'arena come un fantasma; al momento giusto sarebbe saltata fuori per giocare.
L'edizione degli Hunger Games di Natasha fu organizzata in una tundra gelata, dove la ragazza si sentì subito nel suo elemento. Le tempeste ghiacciate non davano tregua e uccisero metà dei Tributi; gli altri erano talmente occupati a cercare di resistere al freddo che non notarono la ragazza dai capelli color fuoco che strisciava verso i loro giacigli. Natasha tagliava la gola alla sua vittima e restava a guardare, con espressione glaciale, la neve che si macchiava di sangue e la vita che abbandonava il corpo inerme.
Quando la incoronarono Vincitrice decise di indossare la sua solita espressione glaciale e un paio di guanti scarlatti, a simboleggiare le sue mani sporche di sangue. Non appena l'attenzione del popolo di Panem si focalizzò sul nuovo Vincitore, Natasha ricominciò a vivere la propria vita nell'ombra.
Però adesso aveva una missione da compiere: cancellare la grondante nota rossa dal suo registro.