Prologo.
Un autore babbano una volta scrisse:
“La mia maschera è pronta.
Comincia la giornata.
Passano i giorni, gli anni.
-sorriso perenne-
sguardo sempreverde.”
Direi che come frase mi si addice quasi del tutto, ma sarebbe stato decisamente meglio se avesse cambiato lo sguardo da sempreverde a Serpeverde.
Ho indossato la mia maschera, quella notte, quella dannata notte, e non ho alcuna intenzione di liberarmene.
La vecchia me è morta.
Cominciate pure a tremare, gente, Beatrice Bourgeois è qui.