Capitolo uno.

La vita di un cantante é davvero difficile, non avrei mai pensato o creduto che potevano esserci queste divergenze.. Sono pronto a iniziare una nuova giornata, con finti sorrisi e finte ragazze. Tutto questo è iniziato così..
*Flashback*
Era una stanza abbastanza cupa e buia, eravamo io, Louis, Zayn, Liam, Niall e.. la famosissima modest. Jack, uno della modest, ci fece chiamare da Charlotte la sua assistente nonché fidanzata, arrivati davanti alla porta la grande scritta sulla porta ci fece già percepire quanta tensione ci fosse in quella stanza.
Entrati ci siamo accomodati sulle sedie davanti a Jack e Jach questi sono i nomi della nostra modest. Queste due persone comandano la nostra vita, noi siamo burattini e loro i burattinai.
Jack:"allora ragazzi vi abbiamo chiamati perché c'è un problema con due di voi" A quelle parole subito mi voltai verso Louis che a sua volta ricambiò lo sguardo. Jach:"stiamo parlando di Harry e il suo fidanzatino Louis, ah no non state ancora insieme tutta colpa nostra, e pensate, non starete mai insieme" rise di gusto.. non capisco, trovavano divertente questa storia.
"Cosa intendete dire" risposi con arroganza, già sapevo a cosa volevano arrivare.
Jack:"Beh ragazzi senza giri di parole, se Louis e Harry si fanno vedere in giro le fan calerebbero e noi non vogliamo la rovina degli One Direction giusto? Se facciamo il resoconto di tutto notiamo che ora la band sta facendo tanti progressi, siete su tutte le copertine dei giornalini, in prima pagina su giornali e parlano di voi ai telegiornali e cose cosí. Quando uscí una foto di Harry e Louis abbracciati ad un concerto abbiamo notato una vasta diminuzione dei fan."
Niall:"dove vuole andare a finire dicendoci questo?"
Jach:"calma biondino, ci stiamo arrivando alla fine."
Niall strinze i pugni e serró la mascella,era la prima volta che lo vedevo cosí..
Jack:"Se non volete che la vostra carriera finisca qui la nostra bella coppietta dovrá separarsi" risero in modo malvagio i due..
"E se ci rifiutassimo? Che succederebbe?" Chiesi.
Jack:"il nostro contratto finirebbe qui, e chi altro oltre a noi farebbe da modest a voi ragazzini viziati?" Oddio come li stavo odiando in questo momento.
Jach:"La scelta sta a voi. La stupida storia d'amore tra gay oppure una lunghissima carriera da cantante?" Non potevo permettere che per colpa del mio amore per Louis anche gli altri ragazzi dovevano pagarla.. Dovevo per forza scegliere la carriera. Anche perché misi già a rischio la carriera con la modest precedente, quando iniò tutto, ora avevamo fatto un nuovo album, il Take Me Home e non volevamo perdere questa opportunità di avere una buona modest.
Niall:"A me non importa un fico secco della carriera se Harry o Louis stanno male, non riesco a sopportare di vedere uno o due miei migliori amici stare male." Quelle parole mi avevano spiazzato, cioè Niall aveva scelto la nostra felicità invece della carriera.. Liam annuì con il capo come per consentire a ciò che aveva appena pronunciato Niall.. e lo stesso fece Zayn. Guardai Louis, cercai disperatamente i suoi splendidi occhi blu.. erano spenti, scuri, riuscii a capire ciò che voleva dirmi.. Dovevamo acconsentire.. Ci sarebbe stata la fine di Larry.. ma l'inizio degli One Direction.. Con la mano tremolante presi quella penna nera tra le mani e iniziai a firmare, stavo firmando la fine dei miei giorni felici.. Lo stesso fece Louis e gli altri ragazzi ci osservavano stupefatti.
"Forza ragazzi.. firmate e diamo inizio a questa nuova vita, diamo inizio agli One Direction" dissi con occhi lucidi, sapevo che da un momento all'altro sarei scoppiato, quindi dovevo fare tutto di fretta e rifugiarmi nella mia stanza. Gli altri ragazzi firmarono, Niall ci guardò male.. l'avevo deluso ma questa è la vita, ci sono i pro e i contro.
Jack:"Ottima scelta ragazzi, potete andare" dopo quelle parole mi alzai subito e m'incamminai verso l'uscita quando mi sentii dire "fai il bravo gay" mi girai di scatto e li guardai malissimo. Quei due erano le persone più spregevoli del mondo. Uscii sbattendo la porta e mi ritirai in camera mia, chiusi la mia porta e mi sedetti in terra scivolando dalla porta al pavimento, dopodiché non riuscii più a resistere.. scoppiai in lacrime. Con quelle poche forze che mi restavano mi diressi verso il letto, mi infila sotto le coperte e mi addormentai con le lacrime salate che continuavano a bagnare le mie gote finendo sul cuscino. 

-To be continued-