Clyde Parker trattava tutti allo stesso modo, amici e nemici.
Lui odiava tutti, pure i suoi amici bulletti.
Ma soprattutto odiava Jeff Matthews e Drew Gilbert, che lui chiamava culone per via del fatto che era molto grasso.
Il suo carattere era così per via di un brutto passato di cui non ha mai parlato a nessuno.
Ora provava gusto a veder soffrire la gente.
In questo momento si trova in un parco, perchè sa che dopo poco passerà Jeff per tornare a casa,e lui vuole dargli fastidio.
Lui era un ragazzo alto, magro, con gli occhi celesti e i capelli biondi.
Una cosa che lo faceva arrabbiare tanto, era che uno dei suoi aiutanti ci provava con lui.
Dopo una mezz'ora che aspettava al parco, vide Jeff e lo seguì in motorino, lo spinse per terra e lo prese a pugni per molto, fino a fargli tutt'e due gli occhi neri.
Jeff pianse, e poi si ribellò tirandogli un calcio nella "zona x".
Clyde urlò dal dolore, con le lacrime agli occhi, chiedendo scusa a Jeff, e dicendogli che se voleva, sarebbe diventato suo schiavo.
Jeff  disse: "No Clyde, a me basta che diventiamo amici, ma devi chiedere scusa anche a Drew".
Clyde gli rispose: "A me va bene, Jeff, comunque mi comportavo così a causa del mio passato".
Clyde chiese scusa anche a Drew, e Drew accettò.
Qualche giorno dopo Jeff chiese a Clyde: "Senti, ho chiesto a Drew se può aiutarmi a seppellire mia madre al cimitero dei micmac, ma credo che in due non ce la facciamo, puoi aiutarci?".
Clyde gli disse: "Ma certo, visto che siamo amici".
Si diressero verso il vecchio cimitero degli indiani micmac tutti e tre insieme...


Allora, so che la storia è corta e fa schifo, ma non ho molte idee, inoltre è la mia prima fanfiction.
So che avrò molte critiche, ma faccio schifo come scrittore.
Un saluto.