Cara e Faith si frequentavano da poco più di un mesetto ed erano riuscite a stare un po’  da sole solo una volta, quella volta la passione aveva preso il sopravvento ma Cara non era riuscita a dare a Faith quello che avrebbe voluto poichè non era mai stata con una ragazza e non si sentiva ancora pronta.
Era passato un po’ di tempo da quell’episodio e le due sentivano davvero il bisogno di passare una serata tranquilla.
Faith era riuscita a convincere la madre a farle utilizzare la stanza al piano terra del loro condominio in cui tenevano qualche vecchio mobile e un divano.
In fondo a loro non bastava nient altro.
Era una fredda sera di Gennaio e all’aria aperta si battevano letteralmente i denti.
Cara arrivò più che puntuale e aspettò che Faith scendesse ad aprirle la porta.
Arrivò dopo poco ed entrarono subito nella stanza che essendo poco utilizzata era alla stessa temperatura dell’ambiente esterno.
Cara non potè fare a meno di sorridere quando vide che Faith aveva già preparato la stanza con tutto il necessario: una coperta sul divano per due, qualche dolcetto e succo, una stufetta e il computer su cui erano appoggiati vari dvd tra cui scegliere.
Anche lei però riuscì a fare sorridere Faith quando tirò fuori dalla borsa un sacchetto pieno di marshmallow.
Si stesero sul divano in cerca della posizione più comoda e dopo un acceso dibattito scelsero di guardare il Re Leone 3.
Per Cara fu una vera tortura arrivare a fine film perché sentiva di non poter aspettare un minuto di più e voleva assolutamente baciare l’altra ragazza.
Quando sentì i titoli di coda si girò lentamente con il cuore in gola e cominciò a baciarla dolcemente senza far sfociare subito la cosa in qualcosa di più.
Durante il bacio capì di essere pronta e piano piano cominciò ad accarezzarle la pelle sotto la maglietta. Non sapendo bene come e cosa fare pensò di non pensare più a niente e si lascio trascinare dall’istinto.
In realtà era anche un po’ preoccupata perché non era sicura che potesse piacerle con una donna ma Faith le trasmetteva così tanto che sarebbe stato quasi impossibile avere un esito negativo.
Accarezzo’ la sua pelle sotto l’ombelico e scivolò dolcemente sotto l’elastico delle mutande, cominciò ad accarezzarle il clitoride per poi entrare dopo poco dentro di lei.
Si stupì quando si accorse che non ci volle tanto per fare arrivare la propria ragazza all’orgasmo e che le era piaciuto talmente tanto che l’avrebbe fatto volentieri una seconda volta.
Non provò neanche a domandarglielo e dopo un paio di baci scherzosi e di risate si rimise all’opera.
Faith nel frattempo pensò che non le dispiaceva affatto aver aspettato un po’ di più visto il risultato.
La serata non poteva essere stata più perfetta e di sicuro tutte e due non avrebbero più pensato al Re Leone allo stesso modo di prima.
 
 


Per F.. ecco la tua ninna nanna.
:)