Ora ve ne racconto una bella. Una faccenda decisamente bislacca accadutami oggi pomeriggio, quando sono andato a giocare a scacchi dal mio vicino di casa.
Ebbene, eravamo nel mezzo della partita quando entra sua mamma e fa: "i gattini sono morti... dissanguati".
Il mio amico si alza di scatto ed inizia ad imprecarle addosso, urlandole degli epiteti poco lusinghieri che mai andrebbero rivolti alla propria madre: "puttana! Stronza! Cagna!", lei fa per prenderlo a schiaffi ma prima che possa provarci lui l'ha già presa per la sottana sbattendola fuori dalla stanza, incazzatissimo.
Gli domando allora cosa diamine è successo. E qui inizia a raccontarmi una storia che ha dell'incredibile: due settimane prima i suoi nipoti (cioè i figli di suo fratello) avevano preso due gattini regalati dalla madre, ma subito avevano iniziato a litigare su quale fosse di proprietà dell'uno e quale dell'altro. Ecco allora che la madre dei nipotini (che a quanto pare non era proprio a posto di cervello, ed il marito era morto di cancro quindi non poteva intervenire) ha la bella idea di segnare un gatto in modo che possa essere distinguibile dall'altro: tagliandogli l'orecchio. Prende la forbice e ZAC! orecchio tagliato.
Solo che poco dopo accade l'imprevisto: il gatto con ancora l'orecchio al suo posto si avvicina troppo ad un taglia erba e rimane mutilato anche lui all'orecchio; e la tragedia vissuta dalla famiglia non sta tanto nelle sofferenze del gattino quanto nel fatto che son tornati indistinguibili.
Allora la madre decide di tagliar la zampa al primo: ZAC!! zampa tagliata e gatti perfettamente distinguibili. Solo che qualche giorno dopo l'altro ha uno sfortunato incidente con una macchina in retro, la zampa viene schiacciata e la si deve amputare: ZAC!! i gattini tornano indistinguibili.
Insomma: che si tagli prima uno o prima l'altro, il caso vuole che poco dopo l'altro abbia uno sfortunato incidente che lo rende ancora come il fratello, di modo che occorre tagliargli tutte le zampe, le orecchie, la coda, i baffi, e i gatti sono ancora simili.
Quando il mio amico con cui giocavo a scacchi va a controllare la situazione (avvertito da un vicino, che vedeva troppo sangue sparso davanti alla casa dei nipoti) rimane basito davanti al dilagare di quella pazzia, specie perché avvenuta davanti a due bambini innocenti. Guarda i gatti che ormai sono ridotti a due colabrodi informi, cicatrizzati ovunque ma ciò nonostante ancora vivi, e dopo essersi fatto raccontare la storia dice: "scusate, ma per distinguerli non potreste più semplicemente ricordare che uno è bianco e l'altro è nero?!?!?".
BUM!
Quegli idioti non ci avevano pensato. Dietro suo suggerimento il problema viene dunque risolto... ma solo apparentemente. Infatti, perché alla fine i gatti son morti dissanguati? Questo son venuto a saperlo in diretta: subito dopo l'avvertimento della madre ci siamo infatti recati a casa dei nipoti per domandare il perché, e la madre di questi ci ha detto candidamente: "si, avremmo potuto ricordare che un gatto è bianco e l'altro è nero, ma non abbiamo molta memoria. Nella sfortuna generale degli eventi, avevo pensato però che avuto una gran fortuna che ci permette di risolvere il problema. La mia macchina era infatti rossa fiammante. Sarebbe bastato colorare di rosso sangue il gatto che era solito dormire dal lato della casa dove parcheggio sempre la macchina e lasciare l'altro nero, per poterli distinguere per sempre e senza possibilità di errore. Ma dove prendere tutto quel rosso? I colori artificiali costano e si sa quanto sono nocivi per la salute degli animali; io che ci tengo a loro non volevo farli soffrire. Così, ho ben pensato di usare il materiale rosso più naturale al mondo, che non poteva assolutamente nuocere perché era già parte del loro corpo: il loro stesso sangue. Con la maestria in cui non intravedevo alcun pericolo per la loro salute, ho iniziato a tagliuzzare ovunque l'uno e l'altro, finché ne ho raccolto una bacinella piena. Ma guarda un pò la sfiga delle sfighe: prima di completare l'opera i due gattini erano già morti! Voi sapreste dirmi il motivo?".
Senza più parole per risponderle, andammo immediatamente a chiamare i servizi sociali per far togliere i figli a quella pazza maniaca, e farli affidare a sua sorella.
Solo una cosa mi inquieta lievemente, mi pare che anche lei non sia completamente a posto. Dev'essere una faccenda inerente la stessa educazione ricevuta, una similitudine di caratteri... mi pare d'averla sentita dire che i due figli sono troppo simili, e che ha bisogno di un metodo infallibile per poterli distinguere l'uno dall'altro...