06/08/2014
0 recensioniVoi ed Io
Vi invito a leggere ascoltando in sottofondo"You&I"
Guardi Harry fermarsi lentamente mentre distoglie lo sguardo, è lontano da te e ti senti fredda, come se mancasse qualcosa, allontanandosi lui. Per un attimo rimani incantata dalla sua bellezza che ammalia gli occhi. Il vento gli smuove i capelli, i leggeri raggi del sole illuminano la sua pelle chiara e noti il suo sguardo perdersi in un’infinita distesa d’oceano dove non riconosce la fine. Ma è sempre lontano e se per un attimo, uno solo, pensavi di averlo lì, davanti a te, ti sfugge come granelli di sabbia finissima fra le mani mentre il cuore ti batte forte, corre una corsa come quella che fa Harry per raggiungerti, mentre passa una mano fra i capelli e ripete ancore “Tu ed Io”. Sorridi al solo pensiero. E non fai caso al fatto che i raggi del sole siano spariti e il cielo sia diventato plumbeo. Non puoi farci davvero caso perché il tuo sguardo si perde negli occhi di quel tuo sole, capace di illuminarti la giornata.
Harry fa un giro su se stesso e la sua figura è sostituita da quella di Zayn. Il ciuffo nero smosso dal vento, le labbra perfette, la barba ben fatta, i suoi movimenti che t’incantano con fare tremendamente sensuale e ammaliante. Si volta per un attimo e il suo aspetto cambia. Louis sembra malinconico. Anche i suoi fini capelli sono smossi, a volte abbassa lo sguardo, e nei suoi occhi puoi leggere una tale sincerità da farti perdere il fiato e sospirare tremante. Noti che quel che canta lo sente anche lui. Poi alzo nuovamente lo sguardo, ti guarda negli occhi e irrimediabilmente arrossisci imbarazzata, ma non puoi abbassare lo sguardo, non nel momento in cui tende la mano davanti se. E lì che capisci che lui tende verso te e incantata come sei, non ti accorgi che stai facendo lo stesso perché senti il bisogno di percepire quel contatto, di averlo ancora più vicino, di saperlo lì, accanto a te. Ma sussulti quando le tue dita toccano uno schermo freddo e blocca il tuo gesto. Ma non stai molto li a pensarci perché il viso di Louis è cambiato, e adesso è Harry.
La musica prende più ritmo, è decisa come la voce di Harry. Per un attimo noti che lui comincia a essere sempre più distante e pensi che non possa nuovamente accadere perché non sai di non riuscire a reggere ancora quel distacco fra te e lui. Ma è solo qualche secondo perché la sua figura comincia ad avvicinarsi e non puoi fare altro che sospirare di sollievo. Ma ti accorgi che si avvicina troppo in fretta, e tieni il fiato sospeso domandandoti cosa stia accadendo. Per un attimo pensi anche di poterlo baciarlo mentre ti avvicini a lui, il vento che scompiglia i capelli ma punti a qualcos’altro. I suoi occhi. Ti perdi nelle sue pozze verdi, che sembra la distesa di un prato verde illuminata da un cielo plumbeo e ci anneghi dentro, ma è una così piacevole sensazione che puoi anche morire e non farci caso perché è indolore, è caldo, è sicuro. È quella coperte che ti avvolge e le sue braccia sono le venature del verde più scuro ai contorni.
La sua voce diviene un eco, la musica s’intensifica e poi tutto si ferma. Sembra un’ora, un anno o anche un’eternità in cui fondi il tuo sguardo in quello di Harry e non sai se è il marrone a fondersi con il verde o viceversa. Ma non è importante perché è come se il suoi viso fosse tra le tue mani e i vostri occhi sono l’uno di fronte all’altro e non c’è momento più perfetto.
Il momento finisce, la musica esclama forte, la visuale cambia e ci sono tutti e cinque i tuoi ragazzi che non sai da dove arrivano e pensi che quello che stai vivendo è solo frutto del tuo sogno. Vedi loro immobili in movimenti che ancora devono compiere, come se tutto fosse già stato scritto e loro percorrono quei movimenti e ne danno nuova immagine. Vedi Niall fare una ruota poco perfetta e non puoi fare a meno di sorridere divertita.
Senti l’acuto di Zayn arrivare fino al cielo, giungere le tue orecchie e capace di far inondare i tuoi occhi di lacrime che da un momento all’altro sai che precipiteranno e si poggeranno sui tuoi zigomi, ma le trattieni anche a costo di morderti il labbro a sangue.
Senti le loro voci che si uniscono mentre ti vengono incontro e ti guardando.
Osservi incantata Zayn mentre con una mano sistema la cintura, Liam circondargli le spalle con un braccio e poi buttarsi a terra. Noti Harry ridere, Niall armeggiare con qualcosa che porta alla bocca, ne sei quasi gelosa, e le sue guance gonfiarsi e capisci che sta soffiando aria dentro un palloncino. Louis è tranquillo con le mani dentro le tasche della sua leggera giacca di Jeans.
Dei gabbiani volano dietro di loro, sfidano il vento, spesse volte sembrano danzare indisturbati.
Poi Niall lascia andare il palloncino che sa già dove deve andare e che non deve fermarsi, e poi ne perdi la vista.
Cantano, senti che è per te quella canzone, vorresti andargli incontro abbracciarli, non lasciarli più mentre le lacrime pizzicano gli occhi e tu vorresti essere forte ma sai già che prima o poi cederai.
Zayn fa ancora uno dei suoi acuti mentre gesticola con le mani. Niall va incontro alla panca di legno, sale sopra su un piede e salta. All’atterraggio fa un gesto quasi principesco o da ballerino, invece tu scoppi a ridere. Non puoi farne a meno.
Liam prende una cassetta di legno col fondo rivolto al cielo da sotto la panca. La tira, facendola trascinare verso il centro e Louis non perde occasione per fare una piccola corsa e saltarci su. Il suo movimento era già lì, aspettava solo che lui lo compisse.
Nel frattempo Zayn trova una pallina, sempre rosa e ti viene quasi da ridere. Che coincidenze!
Harry sta sempre lì mentre si passa una mano fra i capelli, che il vento gli porta davanti al viso. Subito dopo lo fa anche Liam.
La palla, che prima era fra i piedi di Zayn, viene passata a Niall che non esita a tirarla al centro. Liam allarga le braccia e Louis va a rincorrere la palla. Si china per prenderla e poi la lancia in aria, con molta forza. Tutti con lo sguardo al cielo mentre tu sorridi vedendo Zayn sulla panca che non si è accorto di niente. Liam allarga nuovamente le braccia, con lo sguardo al cielo seguendo l’atterraggio imminente della pallina che cade proprio dietro Zayn solo allora accortosene e ruota su se stesso leggermente spaesato. Presa come sei da quel momento che sei certa di star vivendo non ti accorgi che ormai sono distanti, la musica si affievolisce e tu hai le lacrime che ti bagnano copiose il volto e non puoi davvero farne a meno, non riesci a fermarle. Senti il suono del mare e il verso dei gabbiani, non senti più la loro voce, ma puoi ancora vederli seppur non da vicino.
Louis gioca con la palla, si diverte e volta le spalle, e così fanno gli altri, si allontanano e tutto comincia a farsi nero fin quando non puoi più vedere niente e ti accorgi che tutto è finito. Singhiozzi, respiri tremante e dove le lacrime ti hanno bagnato il volto senti un leggero freddo. Un vuoto al petto.
I tuoi ragazzi erano proprio lì, davanti a te. C’era stata la magia, i sentimenti e per un attimo hai pure creduto di poter baciare Harry. Poggiare le tue labbra immobili sulle sue, non potendo fare a meno di domandarti se fossero calde o fredde per il vento, morbide. Ma hai fatto di meglio. Sei annegata nel suo sguardo, nel loro! Ti sei sentita felice, libera, forte, potevi anche volare, toccare il cielo e forse superarlo. Sentivi di poter fare qualunque cosa perché c’erano loro. Erano lì, su quel molo e ti stavano dicendo che niente poteva separarti da loro, nemmeno gli Dei da lassù potevano sperare di farlo.
Sorridi al solo pensiero.
E come se ti fossi addormentata e poi hai aperto gli occhi, hai vissuto un sogno che poi, come ogni cosa, ha avuto una fine.
Decidi di volerlo rifare. Vuoi ancora sentire le loro voci aleggiare intorno alla stanza. Vuoi ancora tenere il fiato sospeso, sospirare, sentire il cuore scalpitare o perdere un battito. Vuoi ancora guardarli e stupirti ancora di ogni loro minimo cambiamento del viso. Vuoi ancora annegare nei loro sguardi, sentirteli addosso e arrossire timida, abbassando gli occhi e mordendoti le labbra. Vuoi ancora emozionarti e piangere, finché alla fine non crolli addormentata, consapevole che il giorno dopo avrai occhi gonfi e brutte borse sotto agli occhi. Ma non t’importa, perché l’unica cosa bella sono quei cinque ragazzi capaci di donarti amore, toglierti il fiato e far perdere dei battiti al cuore. Sono capaci di farti tremare con le loro voci, piangere, urlare e ridere alle cavolate che fanno.
Loro, con un semplice sorriso, sono capaci di donarmi vita!
Nota Autrice:
Ciò che ho scritto è venuto dal mio cuore, non ha nessun interesse particolare.
Ho pubblicato questa One-Shot abbastanza lunga per condividere i miei sentimenti con qualcuno che ne prova di simili. È scritta dal mio punto di vista, rivolta a un "tu" immaginario ma credo che questo si sia capito. Fatemi sapere che ne pensate, se vi è piaciuta, se condividete ciò che provo, se vi piace il mio modo di scrivere. Accetto anche le critiche se costruttive.
Grazie!
Chiarodiluna