Il demone e la bambina
Eccoli li, all’orizzonte…
Lui: la personificazione della forza,
alto, possente, bellissimo, quasi l’essere
perfetto.
Lei: piccola e gracile,
aveva un bel volto, probabilmente da grande
sarebbe diventata molto bella,
ma era pur sempre un’umana.
Di questi tempi è già terribile vedere un demone
e un’umana amanti,
Figuriamoci un demone che si porta dietro e
protegge una bambina!
Chissà quanti avevano cercato di dirlo al
Principe dei Demoni…
E chissà quanti sono stati ignorati oppure uccisi
per aver cercato di dire a Sesshomaru quello che doveva o non doveva fare!
Infondo solo un pazzo avrebbe osato tanto,
e poi il principe non era tipo da commettere
errori o leggerezze,
quasi sicuramente sapeva cosa farne di quel
gracile uccellino…
All’inizio si pensava che avesse intenzione di
abbandonarla da qualche parte una volta che fosse stata in grado di cavarsela
da sola,
invece gli anni passarono in fretta,
anche se era una fretta che riguardava solo gli
umani…
La piccolina crebbe e divenne presto una donna,
una bellissima donna, bisogna ammetterlo.
Tempo fa Sesshomaru considerava l’amore di suo
padre per Izayoi un errore,
una leggerezza capitata per distrazione.
Chissà, forse era così,
ma suo padre si era innamorato di quella donna
quando lei era già in grado di amarlo,
invece Sesshomaru l’aveva allevata da piccola
praticamente,
e adesso la amava,
come lei amava lui…
Quello del precedente Signore dei Cani fu un
errore,
ma Sesshomaru, che aveva tanto disprezzato quella
scelta,
aveva commesso lo stesso errore del padre…
Divertente ironia della sorte,
ora il demone e la bambina si amano e vivono
insieme.