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Autore: Fatina95    07/08/2014    1 recensioni
Come raccontare come ci si sente ad essere innamorati? Be, “ prendi una penna e inizia a scrivere”, così mi dissero una volta… Forse non è male come idea …
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha | Coppie: Kiba/Hinata, Naruto/Sasuke
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 17 
 
Pov NARUTO
Un raggio di sole penetrato dalla finestra interrompe il mio sonno, mi  fa notare che la  notte è ormai trascorso facendo spazio a un nuovo giorno … finalmente l’ultimo giorno delle mie problematiche giornate lavorative è arrivato …. SABATO! Mi raggomitolo nelle coperte per gustarmi questi piccoli momenti di pace, ma c’è sempre qualcosa che prima o poi deve spezzare la tranquillità dei miei momenti di relax, in questo caso quella assordante di una sveglia maledetta, ogni giorno e la stessa storia, peccato che non posso farle fare un bel volo ho promesso a  Kobato di non rompere più sveglie facendoli fare voli mattutini, l’ultima volta che lo feci si lamentò per ore di quanto io fossi svogliato e pigro, dopo un sospiro, rassegnato spengo quella infernale cosa per poi stiracchiarmi, le immagini della sera precedente ritornano alla mente e un particolare specifico ritorna più vivido che mai… Kobato ieri è tornata a casa con me significa… Volto velocemente lo sguardo verso la sveglia è quasi non mi vengono i capelli bianchi:
Naru: “KOBATO SVEGLIATI!!! SIAMO IN RITARDO!!!” grido come un pazzo mentre velocemente mi preparo. Per la fretta cerco di allacciarmi bene la cravatta mentre scendo le scale di corsa, pessima scelta, infatti il risultato è quello di avere dolori al sedere dopo essere cascato come un baccalà dalle scale, impreco la mattina iniziata con il piede sbagliato quando un rumore dalla cucina mi desta dalle mie imprecazioni. Cercando di rialzarmi, cosa un non poco semplice, noto con mio grande stupore, spuntare la mia piccola dalla cucina già bella e pronta per andare all’asilo che mi guarda indifferente con un succo di frutta in mano.
Koba: “Non è successo nulla zio è solo caduto oto-san dalle scale” dicendo questo ritorna in cucina, mentre io cerco di rialzarmi il prima possibile, passati alcuni minuti, dopo esserci riuscito, entro in cucina dove sento un dolce profumo di caffè nell’aria.
Ji: “Ti sei svegliato finalmente! Mi hai fatto perdere la scommessa pensavo che in questi anni la tua solita abitudine di dormire parecchio fosse svanita ma a quanto pare non è così” seduto alla sgabello con una tazza di caffè in mano Jiraya mi guarda con un broncio mentre la mia piccola Kobato sorridente si avvicina a lui
Koba: “Come ti ho già detto oto-san è un pigrone zio quindi ora che ho vinto mi devi portare al parco e mi devi comprare tutto quello che voglio” nel sentire quelle parole rimango basito, ma presto la mia incredulità viene sostituita dalla rabbia che cerco a stento di trattenere, mettendo un sorriso che di rassicurante non ha nulla, mi rivolgo a Jiraya dopo aver mandato la mia Kobato a prendere la sua borsa in camera
Naru: “Ero-sennin …” cerco di trattenermi dall’usare un tono aggressivo riuscendoci a mala pena
Ji: “Cosa c’è marmocchio?” disinvolto beve la sua tazza di caffè facendomi saltare tutti i miei buoni propositi di parlare civilmente con lui
Naru: “HAI SCOMESSO CON MIA FIGLIA!!! SAI COSA COMPORTA QUESTO VERO??!!”  gli urlo in faccia guardandolo male, in quello stesso momento Kobato ritorna in cucina, facendomi riprendere un po’ di buon senso “Mi hai insegnato i tre vizi che rovinano una persona e uno di questi in particolare è il gioco d’azzardo e in questo vi sono comprese le scommesse, non voglio che mia figlia diventi come quella persona che conosci molto bene” Capendo a chi mi riferisco a Jiraya va il caffè di traverso quasi facendolo soffocare. Avendo questa piccola vendetta decido di accompagnare Kobato all’asilo notando che quasi le faccio fare ritardo, lasciando un Jiraya terrorizzato sullo sgabello che si guarda a torno come se all’improvviso qualcosa o per meglio dire qualcuno potesse sbucare dal nulla.
 
Arrivato all’asilo saluto Kobato, come ogni volta le faccio le mie solite raccomandazioni che le fanno uscire sempre quel suo tenero broncio, sto per andar via ma Kobato mi richiama, voltandomi noto il suo sguardo sorpreso, guardo verso la direzione che mi indica con la sua manina, ci sono due persone all’entrata dell’asilo, guardando meglio riconosco chi sono:
Koba: “O-oto-san ma sono zio Kiba e Hinata-sensei?” incredula mi si rivolge cercando una spiegazione che neanche io posso darle, ci avviciniamo e arrivati d’avanti a loro noto le occhiate che si scambiano, facendomi intuire cosa possa essere successo.
Koba: “Hinata-sensei buon giorno” sprizzante di energia le si aggrappa al grembiule, Hinata notando la sua presenze le risponde con un dolce sorriso mentre un Kiba sbuffante borbotta sul pessimo tempismo.
Hina: “Buon giorno Kobato-chan” sollevando lo sguardo nota anche me e con un sorriso mi saluta al contrario di Kiba che sempre più irritato mi manda frecciatine, capendo che Kobato e io siamo di troppo decido di portare Kobato all’interno dell’asilo e finalmente dopo averla lasciata con Iruka-sensei mi dirigo al lavoro.
 
Oggi termina la settimana del progetto cooperativo con Sasuke mi sento molto più sollevato anche se incredibilmente questa settimana passata con lui non sia stata tanto terribile. Sasuke mi è sembrato diverso dal solito, ricordo perfettamente il suo modo di fare con gli altri dipendenti  ma stranamente con me si è comportato diversamente, si è soffermato a battute al contrario delle mie aspettative si è rivelato un ottimo collega di lavoro, quando si è parlato di lavoro il suo comportamento è stato impeccabile come del resto anche l’impegno, ma questo non toglie il fatto che sia un dongiovanni con uomini e donne e che forse il motivo per cui non abbia oltrepassato il suo solito limite sarà perché non prova molto interesse nei miei confronti.
Raggiunto l’ascensore, immerso nei miei pensieri, non mi accorgo della presenza dietro di me che pare mi stia chiamando ma non ottenendo risposta per farsi notare mi volta velocemente facendo sbattere il mio povero fondoschiena alla porta chiusa dell’ascensore, facendomi fuoriuscire un gemito di dolore soffocato, solo in quel momento ritorno alla realtà notando davanti a me un Gaara arrabbiato:
Naru: “Gaara ma sono modi di fare?” gli chiedo in po’ insofferente
Gaa: “Ti ho chiamato un centinaio di volte ma a quanto pare non mi ascoltavi cosi ad a mali estremi, estremi rimedi” sempre serio nota la mia mano massaggiare il fondoschiena:
Gaa: “Hai sbattuto il sedere alla porta dell’ascensore?” non curante lo dice ad alta voce attirando l’attenzione di quasi tutti i dipendenti che passavano di li, trovandoci così in una situazione più che imbarazzante:
Naru: “Ma cosa dici sto bene” dico con un sorriso sforzato distogliendo l’interesse di tutte quelle occhiate
Gaa: “Allora cosa hai fatto?” sempre più curioso mi domanda abbassando questa volta il tono della voce
Naru: “Sono caduto dalle scale stamattina” ricordando l’accaduto sembra che il dolore aumenti e per placarlo un po’ cerco di massaggiare la parte lesa, ma nello stesso momento la porta dell’ascensore si apre e l’unica persona che non volevo incontrare in questa circostanza mi si presenta d’avanti anzi da dietro:
Sasu: “Namikaze-san se questo è un metodo per sedurmi, direi che è un ottimo metodo, ma mi dica come sapeva che sarei stato io a scendere con questo ascensore? È stato un po’ imprudente” dallo stupore rimango pietrificato per alcuni minuti solo dopo aver rielaborato tutto quello che Sasuke mi ha detto, quasi non riesco a trattenermi dal mandarlo male intanto, divertito della scena  Sasuke sfoggia il suo solito ghigno ma richiamato dal un suo dipendente si allontana, lasciandomi con Gaara che sembra molto irritato.
Naru: “Ma perché devono succedere tutte a me?”  mi chiedo ma a questa domanda così tanto retorica, Gaara cerca di darmi una risposta ma prima che lo faccia lo fermo
Naru: “Non dirmelo non serve che io lo sappia”
Sconsolato saluto Gaara per poi prendere l’ascensore dirigendomi così all’ufficio di Itachi dove rivede per l’ultima volta il progetto.
Dopo aver rivisto il progetto non ho avuto un attimo di tregua e finalmente inseguito all’aver esposto il progetto ai clienti ottenendo il loro consenso, Itachi  soddisfatto dell’ottimo lavoro svolto, mi ha dato un’ora di pausa, ottima per parlare con Shikamaru di stasera. Mi dirigo nel mio ufficio dove dopo essermi seduto sulla mia sedia decido di far il suo numero e aspetto che mi risponda. Mentre aspetto uno strano rumore mi distoglie dalla chiamata voltandomi, ruotando la sedia verso la parete-finestra dietro la mia scrivania, noto un’impalcatura salire, la voce però dall’apparecchio telefonico mi  fa riconcentrare sulla chiamata
Shika: “Pronto?”
Naru: “Shika sono io Naruto ti disturbo?”
 Shika: “No, non disturbi anzi mi togli una seccatura di torno”  
Naru: “E-eh?” come sottofondo sento una voce femminile gridare un non finisce qui “Shika non era la voce di Ino quella che ho sentito?” il suo sospiro  come risposta mi fa intendere che si, era lei “Cosa è successo?”
Shika: “È una scocciatura, mi ha fatto provare una centinaia di vestiti per stasera, grazie per il tuo ottimo tempismo”
Naru: “Prego, anche se…”  stasera Ino c’è l’avrà con me a questo pensiero un brivido freddo mi percorre la schiena facendomi tremare per alcuni secondi
Shika: “Allora come mai mi hai chiamato? Non stai lavorando?” la sua voce mi desta dai pensieri facendomi ricordare il motivo per cui l’ho chiamato
Naru: “ Si sono in pausa, per stasera è tutto ok?”
Shika: “A dire il vero...”
Naru: “cosa?”
Shika: “Ti ricordi Temari la mia ex ?”
Naru: “Si, è la sorella di un mio amico che lavora con me, perché me lo chiedi ?” 
Shika: “L’ho incontrata alcuni giorni fa e l’ho invitata e con lei anche i suoi fratelli”
Naru: “Allora? Qual è il problema più siamo meglio è”
Shika: “Va bene ci vediamo stasera Ino sta tornando all’attacco” sentendo il suo tono seccato mi  fa ricordare i vecchi tempi quando Ino provava ad avere un appuntamento con lui continuando a chiederlo ogni volta che lo vedeva  e il povero Shika sempre più infastidito che cercava di allontanarla con ogni mezzo al tal ricordo quasi non scoppio a ridere
Shika: “Ah alle 21:30 davanti al ristorante e cerca di non fare ritardo capito?”
Naru: “Si si certo alle 21:30 al ristorante di Choji ” imbronciato chiudo la chiamata e un po’ arrabbiato guardo il telefono come se Shika mi potesse ancora sentire “Uffa io non farò ritardo!”
?: “Finalmente ha finito di parlare al telefono Namikaze-san”
Quasi un infarto ho dalla sorpresa ruoto velocemente la sedia e appoggiato alla parete del mio ufficio  Sasuke mi osserva con il suo solito sorrisetto malizioso
Naru “C-cosa ci fa lei qui?” dico cercando di far riprendere il mio povero cuore che batte all’impazzata
Sasu: “Ero venuto a chiederle una cosa per caso la disturbo?” dicendo questo si allontana dalla parete e con passo tranquillo si avvicina alla mia scrivania
Naru: “No non disturba Sasuke-san si metta pure comodo” gli indico la poltroncina dove pochi minuti dopo si siede “Allora di cosa vuole parlare?”
Sasu: “Il progetto è stato gradito dai clienti?”
Naru: “S-si mi hanno riferito che tutto è stato compiuto in modo perfetto” stranamente mi sento un po’ irrequieto, mi preoccupa il modo in cui mi guarda, serio ma al contempo stesso sembra che cerchi di spogliarmi con gli occhi… Ecco ricomincio a immaginarmi le cosa, sicuramente è lo stress di questi giorni le mie convinzioni vengono meno quando lo vedo avvicinarsi a due passi dal mio viso
Sasu: “Namikaze-san posso essere sincero con lei?” con voce seria mi guarda negli occhi,  quasi come se cercasse una risposta che solo loro possano dare
Naru: “Certo mi dica” anche se queste parole mi sono uscite di getto nel mio cervello si è accesa la solita lucina rossa che grida PERICOLO!!
Ci fissiamo per alcuni minuti senza che nessuno dei due riesca a dire una sola parola finché noto Sasuke sospirare e andarsene non prima di aver detto
Sasu: “È stato un ottimo collaboratore spero che in futuro possa lavorare ancora una volta con me”
Rimasto solo fisso la porta da cui Sasuke è uscito con un batticuore che mai avevo provato
Naru: “Ma cosa mi sta succedendo” tocco il torace in direzione del cuore dove lo sento rallentare. Nel momento in cui mi ha fissato così seriamente ho creduto che il mio cuore stesse per uscire dal mio torace “Sarà perché non ho mai visto il suo viso da così vicino e cosi tanto serio” tranquillizzandomi noto un particolare che mi è sfuggito sembrava che Sasuke volesse dirmi qualcosa di importante ma alla fine, forse è solo la mia impressione, non abbia avuto il coraggio di dirmela…
 
POV SASUKE
Rimango fuori l’ufficio di Naruto per alcuni minuti, il viso di Naruto mi si presenta ripetutamente nella mente, quando l’ho guardato negli occhi avevo una voglia irrefrenabile di baciarlo ma stranamente qualcosa mi ha bloccato dal farlo, sono sempre riuscito a baciare chiunque quando e come volevo ma con lui no …  Non sarà mica perché io sia innamorato di lui, no  Itachi si sbaglia ma una cosa è certa provo un’attrazione fisica ma solo quella. Immerso nei miei pensieri  ritorno al mio ufficio dove una bella sorpresa mi attende. Entrando noto una delle mie tante ragazze, seduta alla scrivania con le mani che si appoggiano al mento e con uno sguardo più che malizioso
?: “Sasuke-kun finalmente sei arrivato”
Sasu: “Recupererò il tempo che ti ho fatto aspettare, tranquilla” dicendo questo chiudo la porta del mio ufficio a chiave e mi avvicino alla scrivania, sciogliendo il nodo della cravatta mentre lei si avvicina per baciarmi, mentre la bacio però l’immagine di Naruto si sovrappone al viso delicato della ragazza facendomi per qualche minuto rimanere incredulo ma allo stesso tempo ,senza rendermene conto, rispondo al bacio con più passione. 




Buon giorno a tutti :) ecco finalmente un nuovo capitolo ebbene sì sono tornata dopo quasi un anno di assoluto silenzio… Chiedo scusa per non aver aggiornato la storia ma per svariati motivi non l’ho potuto fare però spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Intanto ringrazio tutti quelli che hanno continuato a leggere questa storia e chi continuerà a farlo, ringrazio anche chi commenta, chi mette la storia fra le ricordate, seguite e nelle preferite ^^
Un ringraziamento in particolare a:
 
Grazie per aver messo la storia nei preferiti ^^
Anche a:

Grazie per aver messo la storia fra le ricordate ^^
E grazie anche a:
Per  aver messo la storia fra le seguite  ^^
Grazie anche a chi ha recensito ^^
Apprezzo molto quello che avete fatto ^^ spero che continuerete a leggere questa storia Grazie a tutti !! 
Ah già quasi dimenticavo il prossimo capitolo sarà messo fra qualche settimana e anche se un po’ a rilento la storia continuerà ad essere aggiornata non ho intenzione di abbandonarla…
Al prossimo capitolo ^^
Fatina95

 
  
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