Stavo sistemando i vestiti nell’armadio quando sentii bussare alla porta.
- Charlie come va? Tutto bene? – disse mia mamma entrando in camera mia e guardandosi intorno – wow! Questa stanza è stupenda!
- Sì lo so. In questo momento sto per svenire perché non posso ancora realizzare tutto questo. – dissi ridendo e saltellando
- Tesoro, Cara mi ha detto che ti deve parlarti quindi vai di sotto in salotto. Ti sta aspettando. – disse mamma seria
- Ok. C’è qualcosa che non va? – le chiesi
- Dovrai fare da baby sitter a Perla. Questa è la condizione che ti poniamo io e mio marito se vorrai continuare a rimanere a vivere qua. – disse Cara vedendomi entrare in salotto
- Ah ok. Non penso sia un problema per me. Insomma sono abbastanza brava con i bambini. – dissi sorpresa. Ma comunque tranquilla
- Dovrai andarla a prendere tutti i giorni alle 4 quando esce da scuola. Oggi non importa. Ci vado io. La dovrai accompagnare a danza 3 volte a settimana e la dovrai andare a prendere. – disse elencando le mie future mansioni.
- Va bene. Non ci sono problemi. – dissi sorridendo.
***
- Luke cosa ti è successo? Torna subito qui! – sentii gridare dal piano di sotto.
- No mamma! Lasciami stare! – sentii sbattere la porta della camera accanto alla mia.
Vidi tutto nero.
***
- Ehi! Svegliati! Non so chi tu sia ma svegliati! – sentii una voce maschile chiamarmi e una mano calda darmi … tanti schiaffi? Perché venivo schiaffeggiata?
- Ehm … - dissi sospirando e aprendo gli occhi piano piano. – oddio ma tu sei Luke Hemmings?
- Sì! Oddio almeno si ricorda le cose! – disse sospirando di sollievo
- Oddio che figura! Sei il mio idolo e io sono svenuta! Questa cosa è assolutamente la cazzata più grande della mia vita! – dissi pallida e ridendo
- No dai tranquilla. Ora sediamoci sul letto così ti riprendi. – disse sorridendo Luke
- Mi chiamo Charlotte, ma tu chiamami Charlie. Mia mamma mi chiama Charlotte solo quando è arrabbiata con me per qualcosa.
- Sai Luke, sono una vostra grandissima fan. Solo l’idea che uno dei miei 4 idoli viva nella stanza accanto alla mia, mi ha fatto svenire … letteralmente – gli confidai
- Sei veramente importante. Le canzoni che cantate tu e i ragazzi mi toccano, tutte. Seriamente. Senza di voi le mie giornate sarebbero vuote come un cielo senza nuvole. – dissi sorprendendomi della facilità con cui mi uscivano tutti i miei sentimenti verso quel ragazzo.
- Oddio. Smetti per favore. Mi fai emozionare. Invece di parlare di me, dato che scommetto tu sappia più di me della mia vita, parlami un po’ di te. Perché hai detto che vivo accanto alla tua camera? Fino a prova contraria questa è casa mia! – disse ridendo
- Beh… sì hai ragione! Mia mamma Rosaline è la nuova donna delle pulizie, e io sono la baby sitter di Perla. – dissi guardandolo
- Oh! Quindi ti vedrò tutti i giorni?? – mi chiese alzandosi dal letto – mi farebbe molto piacere mostrarti una cosa…