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Autore: Dubhe92    11/09/2008    8 recensioni
la storia prende spunto dal film ma parte da un momento particolare cioè quello della quasi resurrezione della strega bianca. inoltre ho cambiato il finale... spero vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caspian, Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un finale alternativo

Nikabrik aveva appena proposto a Caspian un’alternativa alla magia antica… quella che lui considerava la più potente di tutte le magie.

Caspian, non sapendo a cosa andava incontro, accettò l’aiuto del nano, a quel punto da dietro 2 colonne apparvero quelli che Caspian considerò 2 mostri. Uno dei due nuovi venuti tracciò un cerchio attorno al principe e l’altro tirò fuori da sotto il mantello lo scettro ke un tempo apparteneva alla strega bianca e lo conficcò in terra e da quello partì il ghiaccio che andò a formare una lastra proprio dove prima troneggiava il bassorilievo del Leone Aslan. Solo allora Caspian capì a cosa aveva dato inizio e cercò di tirarsi indietro ma la megera lo bloccò e il lupo mannaro gli tagliò il palmo della mano… serviva solo 1 goccia del sangue d’Adamo x far risvegliare la strega bianca

SB: “ Avanti figlio di Adamo una sola goccia e sarò tua”

P: “Noooooooooooooo” detto questo Peter si buttò addosso al principe spingendolo via dal cerchio, ma ci andò a finire lui stesso cadendo vittima dell’incantesimo della strega bianca

SB: “ Peter caro quanto mi sei mancato vieni da me mi basta una sola goccia”

Nel frattempo Susan era arrivata e guardava la scena sconcertata e se nn fosse stato x Edmund che ruppe la lastra di ghiaccio la strega si sarebbe di certo risvegliata…

Solo quando la lastra fu in mille pezzi Caspian si rese conto di quello che era successo e quando si girò fece appena in tempo a vedere Susan scappare, allora fece x seguirla ma Ed gli si parò davanti

E: “Ha bisogno di restare sola, quello che ha visto l’ha lasciata sconcertata” Poi abbassò lo sguardo solo x un attimo ma lo rialzò subito dopo fissando prima il principe e poi il fratello maggiore “l’avete tradita e ferita – puntò il dito verso Peter – Soprattutto tu”

§

Susan era corsa via senza dare ascolto neanche a Lucy.

E pensare che si fidava di loro sia di Peter che di Caspian e invece aveva sbagliato a farlo.

In preda ai pensieri si avvicinò al limitar della foresta, li avrebbe potuto pensare senza che nessuno la disturbasse.

§

Caspian era turbato, e non solo perché aveva rischiato di risvegliare 1 nuovo nemico ma xkè aveva ferito lei. Era tanto preso dai suoi pensieri e dalla contemplazione della foresta che non si accorse che il suo precettore gli si stava avvicinando…

CR: “ Cosa vi turba tanto Principe?”

C: “Ah siete voi… Nulla ho commesso 1 sciocchezza e ora ne sto pagando le conseguenze” senza volerlo lo sguardo gli cadde proprio su Susan che in quel momento stava rientrando e il caro e vecchio Cornelius se ne accorse e disse solo

CR: “Se è davvero una sciocchezza come dite e se tiene a voi solo un decimo di quanto voi tenete a lei allora vi perdonerà” e se ne andò lasciando un Caspian alquanto imbarazzato

§

Dopo un paio d’ore anche Caspian decise di ritornare dentro e proprio mentre stava rientrando 1 furia gli si scagliò contro

S: “ Perché L’avete fatto? Un comportamento del genere me lo sarei aspettato da Edmund ma non da voi… Sapete cosa stavate per fare?? LO SAPETE??? Vi credevo più responsabile… ho sbagliato a fidarmi di voi… avete fatto tutto l’opposto….”

Susan non terminò la frase xkè si ritrovò la mano del principe premuta sulla sua bocca

C: “Mi fate parlare?” Susan anche se ancora furente col principe annuì

C: “Per fortuna… Io non so perché l’ho fatto… so solo che quando ho capito cosa stava x succedere mi sono paralizzato… mi dispiace di avertTI delusa, era l’ultima cosa che volevo fare… Mi dispiace veramente” Caspian non diede a Susan neanke il tempo di rispondere che se ne andò…

Qualche ora dopo al limitar del bosco si cominciarono a vedere le truppe di Miras.

I narniani decisero che Susan e Lucy sarebbero andate in cerca del Leone, mentre Peter avrebbe sfidato re Miras in 1 duello all’ultimo sangue

§

Caspian stava aiutando Susan e Lucy con il cavallo, aveva affidato loro il suo Destriero

C: “ Destriero non mi ha mai deluso, mi ha salvato la vita in parecchie occasioni” poi alzò gli occhi verso Susan e fissandola intensamente disse “State Attente” poi si ricordò di avere 1 cosa che non gli apparteneva “è ora che io vi renda il vostro corno regina Susan”

S: “Tenetelo voi a noi non credo servirà” e detto ciò le due regine partirono, ma non andò tutto liscio, poiché 6 uomini di Miras le videro e le inseguirono

§

Nel frattempo lo scontro tra Peter e Miras era già iniziato, ma nessuno dei due duellanti aveva intenzione di farsi sconfiggere

§

(Ringraziando il cielo) Caspian aveva deciso in segreto che avrebbe seguito le due regine e così fece

§

Susan per permetter a Lucy di riuscire a trovare Aslan decise di scendere da cavallo. Quando Lucy fu lontana incoccò 1 freccia e prese la mira.. uccise 4 uomini prima di essere urtata con violenza ed era sicura che sarebbe morta se non fosse stato per Caspian infatti il Principe uccise l’omo che era davanti a Susan ma non riuscirono a colpire il sesto uomo che cominciò a rincorrere all’insaputa dei due la regina Lucy.

S: “Grazie senza il vostro aiuto sarei morta”

Caspian scese da cavallo e dopo un piccolo inchino disse

C: “dovere e poi…” non finì la frase xkè si accorse che la ragazza era ferita al braccio sinistro “sei ferita” senza volerlo era passato a dargli del tu, ma questo non sfuggì alla bella regina, detto questo creò una fascia con una striscia di stoffa della sua camicia e bendò con cura il braccio della regina, la presenza ravvicinata con il ragazzo fece arrossire Susan che dopo esse stata medicata sussurrò un flebile “Grazie Caspian” ma a lui bastò quello

C: “E’ stato un piacere e poi non sopportavo l’idea che – ponderò bene quale persona utilizzare – Tu fossi ancora in collera con me per l’errore commesso e ti giuro se potessi tornerei indietro non lo rifarei neanche per tutto l’oro del mondo” Susan rimase piacevolmente colpita dalle parole del ragazzo e lo sguardo così profondo del principe fece capire alla regina che era sincero e capì anche che non sempre le parole da sole potessero dimostrare la realtà, infatti, senza dire nulla si avvicinò ankora un po’ al ragazzo si alzò in punta di piedi e gli sfiorò la guancia sinistra di Caspian x poi sussurrare al suo orecchio

S: “Grazie di tutto Caspian, perdonami per avere avuto quella reazione esagerata… Ma ora è tempo di andare da Peter” e così dicendo cominciò a incamminarsi

C: “Non vorrai arrivare da tuo fratello a piedi?!” chiese un Caspian sull’orlo delle risate e salì a cavallo poi raggiunse Susan e la issò sul cavallo, poi andarono verso la casa di Aslan x sostenere Peter con la propria presenza

§

Quando Peter però vide arrivare solo Susan con Caspian e non la sua piccola Lucy chiese 3 minuti di tregua

P: “Dov’è Lucy?” chiese fissando negli occhi la sorella

S: “E’ andata a cercare Aslan”

P: “ Va’ lassù – disse il re supremo indicando la rupe dove erano schierati tutti gli arcieri- non credo che sia un posto adatto a te questo”

S: “No Peter io rimango qui” peter stava per controbattere, ma Caspian lo anticipò e si guardò bene da rivolgersi alla regina con il tu

C: “Voi dovete comandare gli arcieri in caso di attacco”

S: “Ma…”

P: “Caspian ha ragione, ti prego Sue vai” poi Peter abbracciò la sorella, tese la mano al fratello che gli restituì la spada e lo scudo ma rifiutò l’elmo come fece Miras.

Susan si voltò e guardò negli occhi Caspian poi ad alta voce disse

S: “State attenti” e se ne andò.

§

Il duello finì con l’uccisione di Miras ma nn per mano di Peter o di Caspian ma bensì per mano di un luogotenente dello stesso Miras che poi gridò “Tradimento”

§

Alla fine della battaglia, che Peter aveva previsto tutti andarono al castello di “Miras”.

Lì tutti si prepararono per l’incoronazione di Caspian.

Susan e Peter erano nel cortile che parlavano con Aslan del loro futuro, dopo poco arrivò il principe che rimase incantato alla vista della regina

A: “Maestà?!” il principe si risvegliò da quello stato di trance in cui era caduto

C: “Se è possibile volevo parlare con la regina Susan” disse guardando negli occhi uno per volta i tre presenti; a quella richiesta Susan guardò il felino che gli stava accanto, questo fece un piccolo cenno d’assenso così dopo essersi inchinata Susan andò da Caspian.

P: “Ho un brutto presentimento”

A: “Non devi aver timore Peter”

§

S: “Di cosa volevate parlarmi principe?” Caspian aveva condotto Susan in un giardino pieno di rose bianche

C: “Io volevo parlarTi di quello che succederà dopo”

S: “Non capisco, cosa vuoi dire Caspian?”

C: “Intendo dire cosa succederà dopo la mia incoronazione… che cosa farete voi, Tu –la disse in un sussurro quell’ultima parola, ma Susan la percepì- e cosa dovrò fare io?”

Susan gli si avvicinò e parlò con tono dolce e comprensivo

S: “Io non posso dirti come dovrai regnare, e per quanto riguarda noi c’è permesso di restare qui a Narnia solo fino a due giorni dopo la tua incoronazione, poi io e i miei fratelli dovremo tornare al nostro mondo”

Stettero un po’ in silenzio quando

C: “E’ proprio questo che non voglio”

S: “Caspian che intendi???”

C: “Che io non voglio che voi ve ne andiate…”

S: “Ma…”

C: “Io non voglio che TU te ne vada” detto ciò il principe posò le sue labbra su quelle di Susan…

Quando si staccarono restarono fronte contro fronte, Caspian la guardò negli occhi e disse

C: “Io ti amo e non sopporterei di perderti” e l’abbracciò sperando di trasmetterle tutto l’amore che provava per lei. Susan ricambiò l’abbraccio e sull’orlo delle lacrime disse

S: “Io… io pure ti amo ma io non appartengo a questo mondo e non posso lasciare i miei fratelli” poi si scostò dall’abbraccio tanto dolce quanto doloroso del principe e sfiorandogli la guancia sinistra sussurrò un “Mi Dispiace” e scappò via in lacrime…

Corse dall’unica persona che la sapeva confortare e capire…

Susan si buttò nel caldo abbraccio del fratello maggiore e pianse a dirotto, Peter dal canto suo non sapeva cosa aveva potuto turbare così tanto la sorella ma la lasciò sfogare perché capì che in quel momento era solo quello che voleva la sua piccola Sue. Quando Susan si calmò Peter disse

P: “ Susan cosa ti succede??”

S: “Oh peter perché è successo perché???? Io lo amo, ma non possiamo stare insieme perché il destino mi fa questo????”

A: “Regina Susan perché piangi?” il felino comparve dal nulla e anche se sapeva cosa affliggeva il nobile animo della ragazza che gli stava davanti non volle rivelarsi

S: “Oh Aslan – abbracciò il felino- perché il destino si accanisce così tanto contro di me?”

A: “Piccola regina mai nessuno ti ha detto che siamo noi gli artefici del nostro destino? Segui il cuore e vedrai che sarai sempre felice” detto ciò il felino scomparve proprio come era venuto

S: “Peter io…”

P: “dove va uno vanno tutti, se tu deciderai di rimanere noi ti staremo accanto”

S: “Peter non so cosa dire… Grazie” abbracciò il fratello ma ad interromperli arrivò proprio il principe che li avvertì che tutto era pronto. Per tutto il tempo che Caspian restò con loro Susan tenne lo sguardo basso e non aprì bocca neanche quando il fratello le chiese se andava tutto bene ma si limitò solo a un cenno del capo e Peter capì dallo strano comportamento della sorella che era la presenza del principe ad imbarazzarla

P: “Bene Caspian grazie per averci informato, arriviamo subito”

C: “Bene aspettiamo voi allora”

Dopo qualche minuto i 2 sovrani del passato seguirono il nuovo regnante e quando furono al cospetto del grande Felino Susan si avvicinò al leone e gli sussurrò all’orecchio qualcosa e il felino annuì leggermente con 1 espressione grave dipinta sul volto.

Dopo ciò la cerimonia iniziò e quando tutto stava x finire il felino si voltò verso Susan e disse con tono solenne

A: “E ora regina Susan è il momento che tutti sappiano la tua decisione”

Susan si ritrovò a guardare dritto negli occhi Peter x cercare quel coraggio che sempre l’aveva caratterizzata ma che ora sembrava non voler uscire allo scoperto

S: “Io io… Peter- disse sull’orlo delle lacrime-” e allora Peter capì e annuì piano e gli mandò tutto l’affetto che possedeva x la sorella tramite gli occhi

S: “Io Rimango” Caspian sgranò gli occhi perché non se l’aspettava Edmund si voltò in modo da non far vedere a Susan i suoi occhi lucidi Peter sorrise e la piccola Lucy si mise a piangere

L: “Ma Sue… non puoi… come farò senza di te?” e abbracciò la sorella maggiore

S: “Oh Lucy… vedrai che passerà… quando avrai nostalgia di me alza gli occhi al cielo e saprai che io ti penso sempre…” la ragazza pianse insieme alla sorellina. Era doloroso per lei quanto per lucy staccarsi da lei ma se non fosse rimasta l’avrebbe rimpianto per sempre. Poi si alzò e andò ad abbracciare Edmund con gran sorpresa del fratello minore

S: “Mi mancherai fratellino, prenditi cura di Lucy e sta attento che Peter non si faccia male… Ti voglio bene Ed anche se non sempre tel’ho dimostrato”

E: “Mi mancherai” disse il ragazzo aggrappandosi con tutte le sue forze alla sorella e piangendo lacrime di dispiacere, gioia ma anche malinconia. Gli sarebbe mancata Susan eccome se gli sarebbe mancata, non ci sarebbe stato più nessuno che lo sgridasse x una cosa sbagliata ma che poi gli faceva un sorriso dolce e comprensivo come se sapesse perché avesse fatto quella cosa. Gli sarebbe mancata da morire la sua Susan

E: “Ti Voglio Bene anch’io Susan non mi dimenticare mai”

S: “Come potrei dimenticare un rompi scatole come te?!” disse tra le lacrime ma con tono divertito poi si staccarono e Susan diede un bacio sulla fronte al suo Ed.

Poi Susan si diresse dal fratello

S: “Mi dispiace Peter ma se fossi tornata con voi l’avrei rimpianto per sempre… mi capisci vero????”

P: “Certo che ti capisco” e si abbracciarono loro si erano già detto tutto prima della cerimonia

S: “Ti Voglio Bene fratellone mio… Non ti dimenticare di me, prenditi cura di loro e di te… e ogni tanto pensami”

P: “Sarai sempre presente nei miei pensieri” si separarono e Peter si diresse da Caspian

P: “Trattala bene e non farla soffrire”

C: “Non è mia intenzione farlo” si abbracciarono e poi i tre Pevensie dopo un ultimo abbraccio collettivo se ne andarono…

Susan si voltò verso Caspian, si buttò tra le sue braccia e pianse di un pianto liberatorio, nessuno poteva immaginare quanto le era costato scegliere l’amore ai fratelli, aveva deciso e sapeva che non se ne sarebbe pentita.

salveeeeeeeee allora che ne pensate???? io mi sono divertita molto a scriverla, l'ispirazione mi è venuta subito dopo che ho visto il film pensate che quando sono tonrata a casa che era l'una meno dieci mi sono messa subito a scrivere non ho potuto resistere alla tentazione... e mi sono pure commossa quando ho scritto la scena dell'addio... se il finale non vi piace sto già scrivendo un piccolo epilogo fatemi sapere se volete che lo posti oppure no... un bacio

   
 
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