POV'S CLOE
-Dopo dieci anni dalla scomparsa di nostra madre tu ti limiti a chiedere solo perchè abbiamo cognomi differenti?-
-E cosa dovrei dire a papà è?Quello non ci degna nemmeno di uno sguardo!-
-Ti sei mai chiesto il motivo?Se quel fottuto giorno non avessimo costretto mamma a venire alla nostra recita l'incidente con l'auto non sarebbe mai successo,se non le avessimo messo pressione non avrebbe corso su quella maledetta autostrada!-
Stavo litigando con mio fratello di nuovo sempre per lo stesso motivo,dopo la morte di nostra madre è cambiato odia tutti,se stesso,non parla...è diverso e questo mi fa stare male.

-Stai zitta!-

Dopo quelle parole corsi via uscendo;trovata una panchina mi sedetti a piangere,sentivo le lascrime che mi bagnavano il viso che subito dopo veniva asciugato dal vento che ultimamente tirava a Londra.Dopo mezz'ora mi alzai e andai al fiume che
passava dietro casa nostra,quel posto mi rilassava e potevo sfogarmi,così presi un sasso feci per lanciarlo quando una mano morbida e calda mi fermo.

-Scusa per prima...-
-Niall stai bene?-
-Vedi cazzo,io ci provo a essere più gentile con te ma tu mi respingi sempre!-
-Ti ho fatto semplicemente una domanda non ti comporti mai cosi con me!
Vai via su,tanto questo sai fare tu respingi tutti perfino me.
-Perchè tu chi sei?E comunque certo che me ne vado non voglio perdere altro tempo per te.-

POV'S NIALL
Cosa mi stava succedendo,spero proprio che quel setimento non mi scoppi ancora dentro come tre anni fa,no non voglio!
Me ne andai via verso casa tremavo e ero arrabbiato,non con Cloe ma con me stesso...
Camminavo e pensavo,molti pensieri riaffiorarono ad esempio ricordai come eravamo legati prima,ai bei momenti che passavamo tutti e quattro in famiglia...
poi quel giorno rovino tutto,forse fu il nostro egoismo o forse il destino....
Arrivai a casa e salutai mio padre in modo svogliato

-Ciao-
..........
-Ciao- Ripetetti dopo la risposta mancata
-O sei solo tu che cazzo vuoi?-
-Ti infastidisco come sempre vero?...-
-Allora non sei scemo come pensavo-

Lasciai perdere e andai su in camera.Salendo le scale in casa si sentivano solo i rumori dei miei passi che calpestavano il parque ormai ridotto malissimo,aperta la porta cigolante mi accorsi della confusione che si era creata cosi decisi di mettere
apposto dato che non avevo niente da fare.Raccoglievo gli oggetti e ogniuno mi dava un ricordo differente
ad un certo punto mi ritrovai un oggetto tra le mani...cos'era?Sembra una palla di neve

-Quello fu uno dei regali che ti fece Cloe natale-
-Chi è stato?-

Eppure avrei giurato che quella voce fosse quella di mia mamma...che sia la mia mente?Comunque ora mi ricordo di quel natale
fu stupendo pero....pero fu l'ultimo che passai con mia madre!Non voglio ricordare il passato devo guardare avanti
basta ricordi sono inutili e nonservono.Più parlavo e più mi acorgevo che le cose che stavo dicendo erano solo stupide
però infondo era ciò che avevo inparato in questi dieci anni:andare avanti,per lo meno era ciò che mio padre mi aveva insegnato!
Quell'uomo ci sta rovinando,mi fa solo schifo pensare il suo nome,mi sarei aspettato più conforto da lui invece ci sta solo
peggiorando le cose;ormai tutti i nostri parenti non volevano più niente acchefare con noi,eravmo estranei a tutti.




Ecco qui l'introduzione spero vi vengo voglia di leggere i prossimi capitoli
più avanti si scopriranno segreti nascosti da sempre e sentimenti
che erano stati chiusi per anni nella parte più oscura del cuore di Niall verranno
all'oscoperto facendo aprire gli occhi a Cloe che lo guardera in modo diverso...