Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Giulia_Scrive    08/08/2014    0 recensioni
Lei, una ragazza che non si fida degli uomini, conoscerà lui, un angelo dai capelli biondi con occhi azzurri.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter One:


*Flashback*

Tenevo gli occhi socchiusi, mentre mio padre picchiava mia madre. Facevo finta di dormire tra le braccia di mio fratello per evitare che picchiasse anche noi due. Nostra madre piageva, ma io e Zayn non potevamo fare niente, era troppo pericoloso per entrambi, ci avrebbe picchiato a sangue, me lo sentivo. I singhiozzi di mamma rompevano il silenzio creatosi in salotto, papà (se così si poteva chiamare) aveva poggiato le chiavi di casa su un mobiletto all'entrata e dopo aver picchiato mamma era uscito. Appena fummo al sicuro, ci alzammo e Zayn andò da mamma, mentre io presi il telefono di casa e chiamai la polizia, mia madre mi urlava di non farlo, ma non l'ascoltai, ero stanca di mio padre che tornava a casa sbronzo e picchiava nostra madre senza motivo, nel frattempo sentì una voce provenire dal telefono

X:"Pronto? Qui la centrale di polizia di New York, come posso aiutarla?" era una voce femminile
Io:"Mandate una pattuglia in via New Avent numero 30, vorrei denunciare mio padre per aggressione" dissi seria ma con voce tremante, sotto shok da quello appena accaduto, 
X:"La pattuglia sta arrivando" disse di fretta
Io:"La ringrazio"
X:"Lavoro

*Fine flashback*

Oggi era il 4^ anno che mio padre fu rinchiuso in carcere, mi faceva piacere che quel lurido bastardo era al fresco, mi scriveva lettere, ma io non gli rispondevo, non volevo neanche verderlo, non oso immaginare la vita di mamma con una persona del genere, nella maggior parte delle lettere, mio padre diceva che non mi avrebbe mai perdonato per quello che gli avevo fatto, che lo avevo pugnalato alle spalle, aveva solo problemi, si ma i problemi te li risolvi in un'altro modo, non vai a picchiare tua moglie o i tuoi figli. 

Dopo quello che è successe a mia madre io smisi di fidarmi degli uomini, quando mi si avvicina un ragazzo per tentare di abbordarmi, io lo respingo in malo modo. Mia madre mi dice sempre "prima o poi dovrai trovare qualcuno con cui vivere la tua vita, sai, è davvero bello amare la persona che ti sta accanto, ma ancor più bello fare l'amore con essa, non pensare che sono tutti gli stessi, a volte potresti anche allontanare la persona fatta per te"

Non mi sono ancora presentata, la solita sbadata, sono Avryl Malik, ho 18 anni e frequento la "School Music Art" per chi non lo avesse capito è una scuola per persone che hanno un pò di talento nel cantare, recitare o ballare, io in questo caso riesco a ballare e cantare, questo è l'ultimo anno, per cui dovrò impegnarmi per diplomarmi con il massimo dei voti. Sono alta 1,67 e ho i capelli neri e gli occhi neri (un pò inquietanti), al contatto col sole diventano rossi (sembro un vampiro). Mio fratello si chiama Zayn, Zayn Malik, ha 20 anni, ma ha bocciato due volte al quinto e quindi andiamo in classe insieme, lui però protica solo canto, nel ballo è una schiappa. 

Oggi mi sarei dovuta alzare, perchè ci avrebbero fatto provoare una delle mie canzoni preferite, quindi dovevo essere in piedi, mi dirigo verso il bagno, mi lavo e prendo un jeans aderente, che sfortunatamente fa vedere le mie forme, dicono che abbia delle belle forme, spero che sia così veramente, poi prendo un maglione largo che arriva a metà sedere di colore azzurro e le mie amate supra bianche. 
Torno in bagno e mi trucco in modo leggero, a scuola vengo soprannominata "Demonio" per via dei miei occhi neri che con la luce del sole si trasformano in rossi, a me invece piacciono moltissimo, sono davvero belli, forse è l'unica cosa del mio corpo che mi piace davvero. 

Io e mio fratello siamo totalemente diversi, io sono scontrosa e stronza, pezza di merda, antipatica, cogliona, invece mio fratello è dolce, sensibile, iper protettivo e tutti gli aggettivi più vomitevolmente dolci. 

Scendo, scocco un bacio sulla guancia a mia madre e esco di casa, dopo quello che è accaduto con papà ci siamo trasferiti a Londra, per evitare che mio padre ci potesse rintracciare, abbiamo cambiato numero ma sapeva l'indirizzo di casa, quindi eravamo sempre in pensiero che tornasse. 

Camminando per la strada incontro la mia migliore amica, che vedendomi mi salta addosso abbracciandomi

L:"Avry, da quanto tempo che non ci vediamo" disse abbraccinadomi
Io:"Si da ieri sera, ora dimmi, ci sono novità a scuola Leyla?"
L:"Una cosuccia ci sarebbe..." disse guardando dietro di noi "... lui è un ragazzo appena arrivato, potremmo fare conoscenza" disse guardandomi, però ero rimasta a fissare quel ragazzo, capelli biondi, occhi color oceano, muscoloso quanto basta, un dio insomma
L:"Avry, ci sei? Dillo che ti ha colpito cupido e ti ha fatto innamorare, è un figo da paura" disse con un sorriso a 32 denti 
Io:"Non mi fido, lo sai, però potremmo farcelo amico" dissi sorridendo, mi fermai facendo finta di allacciarmi la scarpa, avendo gli occhi sul telefono, non mi vide e quindi arrivò con il sedere per terra.

Io:"Oh scusa, non volevo, vieni ti aiuto" dissi facendo la falsa, devo ammettere che ero davvero brava a fingere
X:"Oh nono, scusami tu, sono io che avevo il telefono in mano, grazie per avermi aiutato, sono Niall Horan tu?
Io:"Avril Malik, se vuoi puoi stare tutta la giornata con noi, in che classe ti hanno messo?" chiesi curiosa
N:"5^M tu dove?"
Io:"Pure io, lei (riferendomi a Leyla) in 5^G, se vuoi ci possiamo sedere insieme"
N:"Vabene" disse sfoderando un bellissimo sorriso. 

Andammo dentro il cortile della scuola dove salutai mio fratello e gli presentai Niall, il nostro nuovo compagno di classe, quando ci sedemmo in una delle innumerevoli panchine, un'oca venne vicino a noi (io, Niall e Leyla) 

I:"Ciao bel biondo, come ti chiami?" disse facendo un sorrisetto malizioso, si vedeva da un chilometro che voleva portarselo a letto
Io:"Non ti interessa, sperisci, evapora, fai quel che ti pare basta che ti levi dai coglioni" dissi secca, forse ero un pò gelosa di Niall
I:"Io mi chiamo Ilary, piacere" disse lei guardandolo sempre con quel cazzo di sorrisetto da troia, lui neanche la guardava, poi ad un certo punto si gira verso di lei
N:"Se devi portarmi a letto stai sbagliando di grosso, vedi di levarti dalle palle, io sto con lei" disse mettendomi un braccio dietro il collo, che cazzo aveva detto?

La troia se ne andò e Niall si girò verso di me 

N:"Scusa Avril, non trovavo altro modo per levarla dalle palle, già stava cominciando ad essere pesante" disse secco ma gurdandomi negli occhi, aveva due occhi dove ti ci potevi perdere, in quel momento rimasimo così, per almeno 5 minuti che sembravano ore
N:"Lo sai che hai degli occhi bellissimi?" disse facendo uno dei suoi sorrisi che amavo tanto, ma che cazzo stavo dicendo? Che mi stava succedendo? 

Angolo mio.....
Ciao a tutte, spero che la storia vi piaccia, so che è un pò corta, però il prossimo capitolo sarà più lungo, ve lo prometto. 

Al prossimo capitolo, 
Un bacino 

Hope_Randy 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Giulia_Scrive