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Le porte della sala del Manor si spalancarono, ne entrò una creatura che non saprei descrivere neanche ora a distanza di diversi anni, perché ogni parola sarebbe sprecata per cercar di commentare la sua figura paradisiaca. Mi sembrava la visione di una dea scesa in terra, nonostante la sporcizia e i vestiti strappati. Era scortata da due uomini del doppio della sua stazza, erano vestiti con lunghi mantelli neri e maschere argentee, MANGIAMORTE.

Venni a sapere solo in futuro che si chiamava Alexis Grew, per me era semplicemente “LA DETENUTA”. Era una “nata babbana”, solo ora mi accorgo di quanto questo termine sia orribile, peccato non averlo capito subito. A qual tempo ero un seguace del Signore Oscuro, sono stato cresciuto con ideali razzisti sulla diversità tra i così detti Purosangue e i Mezzosangue come Alexis, credevo che il sangue fosse una valida scusa per odiare tutti coloro che non fossero maghi, bhe... mi sbagliavo... non credevo veramente che il mio sangue fosse diverso, migliore del suo! Ma anni di insegnamenti sbagliati mi hanno convinto della mia superiorità in quanto Purosangue. Quando però dalle sue ferite comiciò ad uscire il liquido rosso vidi che era identico al mio, non c'era insegnamento o regola che lo potesse negare.

Sul pavimento giaceva ormai il suo corpo, non era ancora morta ma la sua anima l'avrebbe presto lasciata. Corsi a prendere uno straccio per pulire lo scempio che Voldemort aveva fatto su quella giovane ragazza, i suoi capelli neri incorniciavano il suo viso che si abbandonava ad una smorfia di dolore. Non l'avevo mai vista a Hogwarts, strano, perché avevamo quasi la stessa età, e comunque una ragazza così bella non mi sarebbe certo stata indifferente al tempo, anzi... ma come ben sapevo Hogwarts non era l'unica scuola di magia del mondo, e i Mangiamorte non agiscono solo in Inghilterra. Tamponai le sue ferite per diversi minuti fino a che non arrivò mia madre che mi strappò dal suo corpo inerte. Aveva smesso di respirare già da tempo.

Una terribile sensazione mi assalì alla bocca dello stomaco, mi si formò un nodo alla gola che poteva essere sciolto soltanto da un urlo... URLAI e URLAI... non sopportavo la vista del suo corpo così senza vita! La conoscevo da pochi giorni, le portavo il cibo quando era rinchiusa nelle segrete del castello, qualche volta ci scambiavo due parole, ma lei era sempre fredda, e mi rispondeva con astio, come non scusarla, io ero un mostro! Mi accorsi che lacrime calde e salate mi sgorgavano dagli occhi, ero distrutto.

Solo dopo, quando venne rimosso il corpo, capì la verità, capì quanto ero stato stupido ad odiarla, quanto tempo avevo sprecato per seguire una causa in cui non credevo, avevo solo 17 anni, avevo una vita davanti, ma me la ero rovinata per ricevere un orribile marchio sul braccio...

...ho capito che mi ero innamorato!

Strano vero”?” . Il principe delle serpi innamorato di una mezzosangue! Se lo sapessero i miei “amici” non ci crederebbero. Ora sono sposato con Astoria, una splendida Purosangue, anche lei uscita molto scossa dalla Guerra Magica; ho uno splendido figlio, Scorpius, che amo moltissimo; la mia famiglia, i Malfoy hanno riacquistato il loro potere, con non pochi problemi, mio padre giace ancora ad Azkaban e mia mamma non so dove si sia rifugiata. Ho dato fuoco al Manor, troppi brutti ricordi, ne sono rimasti solo poche macerie, non sono mai tornato in quell'orribile luogo.

Non passa però giorno in cui non pensi ad Alexis Grew. Lei, la Mezzosangue che mi ha rubato il cuore.



NOTE:
Non è niente di che... ma oggi ho avuto un'ispirazione, e non potevo non metterla su carta. Spero comunque che vi sia piaciuta. Grazie a chi ha letto e a chi recensirà.