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Autore: Shadowhunterlover    08/08/2014    1 recensioni
Mi Chiamo Isabelle. Sono una guerriera. Sono una ragazza ruba cuori. Una donna che non si è mai innamorata. Ma mi sono sbagliata. Il suo nome è Simon, Simon Lewis.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Izzy Lightwood, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono sempre stata una ragazza particolare, si sono bella, ma odio quando qualcuno mi sbava dietro, non sono un pezzo di carne, ma il mio problema è un'altro, sono una ragazza dal cuore di ghiaccio, mi sono sempre divertita ad accontentare chi mi veniva dietro, ma non mi sono mai innamorata, sapete quel sentimento che si prova... Le famose farfalle nello stomaco, bè io non ho mai provato nulla del genere fino ad ora, è sempre stato tutto un gioco. Adesso mi sto allenando nella sala da combattimento insieme ad Alec, sferro pugni e calci molto potenti, sono sempre stata molto brava in questo ambito, ma non è quello che mi piace. La cosa più bella nel combattimento, quando mi trovo davanti a un demone, è quella di sfilare la frusta e farla scattare in avanti. Pensare troppo mi  faceva deconcentrare infatti il mio caro fratellone mi interruppe nel bel mezzo dei miei pensieri: 
"Izzy! Svegliati, non stai partecipando! devi smettere di perderti nei tuoi pensieri ogni santa volta che ci alleniamo!" Disse 
Alec con il solito tono da fratello maggiore.
"Scusa Alec, ho bisogno di una pausa" dissi velocemente per evitare di creare un litigio inutile.
"Okay sorellina, dieci minuti e ricominciamo" la sua voce si era addolcita, Alec non riusciva mai ad arrabbiarsi con me, era troppo dolce.


Decisi di andare fuori a prendere una boccata d'aria,faceva già freddo fuori, eravamo in pieno autunno e c'erano foglie svolazzanti che volavano via. 
Nel frattempo vidi Clary entrare, ridacchiando insieme a Jace, li salutai velocemente e mi diressi verso Central Park.
Tirai fuori una sigaretta e l'accesi, anche se mi ricordai per la milionesima volta che dovevo smettere, mi stavo solo rovinando ulteriormente. Espirai facendo si che si formasse una nuvoletta di fumo che volò via. Central Park era sempre stato uno dei miei posti preferiti dove andare, mi rilassavo e mi piaceva osservare la gente, i bambini che scorrazzavano e i genitori che li controllavano ansiosi richiamandoli quando si inoltravano oltre al loro campo visivo, ragazzi e ragazze in gruppi che ridevano e scherzavano e anche svariate coppie che mi strapparono un sorriso.
Continuai ad osservare, spegnendo infine la sigaretta, quando un ragazzo, uno in particolare, attirò la mia attenzione,non era umano perché riuscivo a sentire l'odore di vampiro da molto lontano rispetto a lui, era un bel ragazzo, alto, vestito con una T-shirts con su scritto "Made in Brooklyn" e dei jeans neri,moro, pelle chiara a causa delle caratteristiche dei vampiri, e occhi neri così intrigati che quando si girò a fissarmi, mi ci persi dentro. Era mozzafiato. 
Rimasi sorpresa di vederlo camminare proprio nella mia direzione, quando si mise davanti a me, fortunatamente mi superava in altezza, quasi nessun ragazzo mi superava in altezza e questo mi fece sorridere perché finalmente avevo trovato qualcuno più alto di me, a quel punto fino a cinque secondi fa mi ero sentita pronta per una conversazione ma adesso era come se le parole mi fossero sfuggire di bocca.
"Ehi ciao bellissima, potresti prestarmi l'accendino?" chiese lui chiaramente pronto a ricevere un si come risposta. 
"Ehm certo" dissi io, lo presi un po' goffamente e glielo passai, lui si mise la sigaretta in bocca, l'accese ed espirò
"Come ti chiami?" Chiese lui
"Isabelle Lightwood" dissi io, "E tu?" Lui mi sorrise "Simon Lewis" sobbalzai quando mi si avvicinò all'orecchio "So che sei una cacciatrice Isabelle" il modo in cui pronunciò il mio nome mi fece sciogliere, arrossì leggermente "E io so che tu sei un vampiro Simon" risposi io suadente, facendolo sorridere.
"Ti va di uscire con me" chiesi io impulsivamente, maledicendomi in tutte le lingue di essermi fatta uscire quelle parole "Certo" sorrise "dove vuoi essere portata, bellissima" espirò una nuvola di fumo, sorrisi suadente a mia volta "Al Pandemonium club" lui si riavvicinò al mio orecchio questa volta ero preparata e non sobbalzai fortunatamente, "Okay, allora ci vediamo domani sera alle nove davanti all'istituto, vestiti molto carina" mi fece un sorriso malizioso "Oh vedrai" mi girai ma mi bloccai di colpo quando sentì Simon darmi un bacio veloce sulla guancia e correre via, io sorrisi e andai a sfiorare con la mando dove mi aveva baciata. Tornando all'istituto ripensai a tutto quello che era successo, avevamo flirtato, certo l'avevo già fatto con molti altri ragazzi, ma lui era diverso, era tenebroso ma anche pieno di luce (si luce lunare)... mi riscossi dai miei pensieri, quel ragazzo non poteva già piacermi mi dissi sorridendo.

Ciao fangirls e Fanboy io sono nuova  in questo ambito, all'inizio ero un po' indecisa se scrivere fanfiction o no, ma oggi ho come avuto il colpo di genio e spero che vi piaccia, e vi prego di scrivermi dei commenti, sono aperta per qualsiasi cosa, ogni consiglio è ben accetto. 
Un bacio a tutti e buon weekend imminente :) 
  
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