Capitolo n° 1



Eva era seduta lungo l’ingresso di Casa Cesaroni..
Circa due minuti prima Alex , il suo ragazzo, l’aveva salutata con un leggero bacio sulla labbra
“Ci vediamo domani” Le aveva detto dolcemente guardandola negli occhi..
Lei aveva semplicemente annuito guardando successivamente sopra le scale..
Marco li stava fissando..
Sapeva che non era contento.
Il suo viso non era più quello di 15 minuti prima.
15 minuti prima la guardava con gli occhi di chi ama,di chi ha trovato l’anima gemella e di chi in quel momento ha
riscoperto la gioia di vivere..
Avevano fatto l’amore dopo mesi..
Entrambi avevano bisogno di sentire il sapore delle
proprie labbra sulle loro bocche,di toccarsi,di sfiorarsi,
di stare di nuovo l’uno dentro l’altro.. Era durato per pochi minuti ma quei pochi minuti avevano creato in Eva mille dubbi..
Ora la ragazza si ritrovava da sola e riflettere sulla propria vita..
Amore o Carriera? Roma o New York? Marco o Alex?
Ecco il bivio che Eva aveva davanti..
Un Bivio che forse l’ domani non si sarebbe più presentato..
La porta dell’ingresso si aprì..
Walter e Carlotta ridendo varcarono la porta d’ingresso ridendo e baciandosi maliziosamente
Improvvisamente Carlotta mise un dito sulle labbra di Walter..
“Ma..”
“Shh..Idiota!”
La ragazza spostò Walter verso la sua destra..
Guardò verso il divano e la vide..
La sua amica Eva era rannicchiata sul divano..
Dormiva.
Carlotta le se avvicinò mettendosi in ginocchio davanti al divano..
Il viso di Eva era rigato di lacrime..
Optò per l’opzione più plausibile:aveva appena finito di piangere..
Le accarezzò delicatamente i capelli.
Walter si avvicinò alla sua ragazza appoggiandole una mano sulla spalla
“Forse è meglio se la porto in camera sua che ne dici?” La ragazza gli sorrise e annuì con la testa..
Più delicatamente possibile Walter mise le braccia sotto li corpo di Eva e la portò a sé..
“Tu aspettami qua..Ok?” Disse rivolgendosi a Carlotta..
Lei annuì e si sedette sul divano..
Il ragazzo intanto era già arrivato a metà scale..
Stava riflettendo sul perché Eva fosse in quello stato..
Centrava Marco ne era sicuro..
Improvvisamente una voce bassa lo distolse dai suoi pensieri..
“Marco..”
Walter guardò Eva..
La voce era la sua...
“Ohi Eva sono Walter..”
Il ragazzo non sapeva che fare..
Decise di non dire nulla per non complicare ancora di più la situazione..
Si era giù messo in mezzo a Marco e Eva troppe volte, ora non ne voleva più sapere..
Cercò di sveltire il passo e arrivò in camera delle ragazze.
Aprì la porta con il gomito destro ed entrò nella stanza.
Camminò verso il letto di Eva e la coricò sopra.
Prese una coperta leggera e gliela appoggiò sopra il suo corpo delicatamente..
Le accarezzò la testa e se ne andò chiudendo piano la porta.
Walter non se ne accorse ma proprio mentre la luce della stanza diventò oscurità un’ennesima lacrima scese dagli occhi di Eva..



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