Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Kyasarin    08/08/2014    3 recensioni
La vita di ran era monotona: La scuola andava bene, le sue giornate erano costellate da casi di omicidi e di Shinichi nemmeno l'ombra. Era ormai convinta che non avrebbe mai trovato l'anima gemella, quando in un giorno qualsiasi, un nuovo compagno di classe scombussola completamente il suo cuore. Ben presto il ragazzo si innamora della giovane. Lui è così diverso da Shinichi: farebbe qualsiasi cosa per Ran. La giovane si trovava i fronte a un grande dilemma: Aspettare ancora o rinunciare?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

APPUNTAMENTO

-Allora ci vediamo domani a scuola.

-Certo Ash. A domani.

-Ok. Domani devo chiederti una cosa, dopo la scuola. Va bene?

-Ehm... va bene. Ma così mi incuriosisci.

-Hahaha, sarà una sorpresa. A domani.

Il ragazzo corse via, salutandola con la mano. Ran lo salutò e, appena uscì dal suo campo visivo, arrossì immediatamente.

-Mio dio è... è così diverso...

Si lasciò sfuggire una risatina e salì in casa. Appena entrò trovò Conan e suo padre che la fissavano, con le braccia incrociate.

-Ran. Chi era quel bell'imbusto con cui stavi passeggiando?

Dissero i due detective, guardandola.

-È...è un amico... perchè?

-Non dire bugie ho visto come lo guardavi!

Disse Conan. Non riuscì a trattenere quelle parole.

-Da quando in qua assomigli così tanto mio padre? Siete terribili. Ho diciassette anni quindi posso anche concedermi un po' di svago.

-Ma... ma tu...

-Io vado a farmi un bagno caldo, papà. Invece voi due avreste bisogno di un calmante.

Conan era terribilmente preoccupato. Il giorno dopo, a scuola, Ran osservava costantemente il giovane Ash, pensando a cosa doveva chiederle di così importante e segreto. Era un po' agitata, anzi, molto. Le lezioni finirono presto e, vicino il portone, Ran aspettava Ash fuori dal portone della scuola.

-Ma dove sarà finito?

-Ran!

La ragazza si girò e vide Conan correre verso di lei.

-Conan! Cosa ci fai qui?

-Sono venuto a prenderti così torniamo a casa insieme.

Disse il piccolo Kudo.

-Sei sicuro che non ti ha detto mio padre di venire per controllarmi?

-M-ma cosa?!? No! Non... non sia mai!

Disse balbettante. In verità, la stava controllando di sua iniziativa.

-Se lo dici tu, Conan. Comunque devo aspettare Ash. Chissà dove sarà andato...

-Eccomi. Scusa per il ritardo, avevo dimenticato una cosa negli spogliatoi della palestra.

Disse il giovane Ashton, uscendo dalle mura della scuola.

-Mi ero preoccupata.

-Questo chi è? Il tuo fratellino?

Chiese guardando il bambino accanto alla ragazza.

-Lui è Conan, è un lontano parente di un mio amico di infanzia. Vive a casa mia finchè non torneranno i suoi.

-Piacere Conan. Io sono Ash.

Ash strinse la mano al bambino.

-Approposito Ran. Devo chiederti la cosa di cui ti parlavo ieri.

-Va bene. Ti ascolto.

-Volevo chiederti se... insomma... se ti va di uscire con me stasera...

Disse Ash arrossendo di colpo. Anche Ran arrossì, sperando che non fosse un sogno. Conan invece sembra più infuriato che sorpreso, ma i due ragazzi non se ne accorsero.

-Certo. Sono contenta che mi hai invitato.

-Sai ero parecchio nervoso.

Disse arrossendo. I due iniziarono a ridere. Conan, invece, stava lì a pensare a come le cose gli stavano sfuggendo di mano.

-Allora ti vengo a prendere alle otto. A stasera Ran.

Il ragazzo se ne andò, salutando con la mano.

Ran rimase lì a fissare il ragazzo allontanarti, completamente rossa.

-Allora, Ran. Cosa ne dici di riprenderti e di tornare a casa?

Disse Conan, tirandola per la manica della giacca.

-Cosa? Ah si... certamente. Dai andiamo.

Disse ancora rossa. I due si avviarono verso casa.

Non passò un secondo senza che ran pensasse ad Ash. Arrivarono a casa in fretta.

-Papà... stasera tu e Conan dovete cavarlvela da soli con la cena?

-Perchè? Esci con Sonoko?

Disse il detective, continuando a leggere i giornale.

-No io esco... esco con un ragazzo...

-Cosa? No no! Tu non esci con un casanova come Shinichi!

-No non assomiglia a Shinichi. Anzi, è un ragazzo gentile è non si vanta delle stupidaggini che fa. E soprattutto, è un tuo ammiratore.

Il detective la guardò e sospirò.

-Promettimi che se si comporterà in modo strano mi avviserai.Se prova solo a toccarti con un dito gli farò vedere io.

-Si papà, grazie. Allora vado sotto la doccia.

-Va bene.

Arrivarono le otto e Ran era pronta. Indossava un vestito blu senza spalline e la gonna le arrivava sotto le ginocchia.

Poi si udì il campanello.

-Deve essere lui.

La ragazza si avvicinò alla porta ed aprì. Ash indossava una camicia nera e i jeans. La camicia gli risaltava

-Ciao Ran.

-Ciao Ash. Papà io vado!

-va bene!

I due ragazzi scesero le scale e raggiunsero la strada, dove era parcheggiata la moto di Ash: una Kawasaki Z800e.

-Quella è tua?

-Si. Ti piace?

-Molto.

-Allora tieni questo.

Il ragazzo gli consegnò uno dei due caschi. La ragazza lo indossò e salirono sulla moto.

-Devo stringermi a te?

Chiese Ran, con un filo di imbarazzo nella voce.

-Si è per la tua sicurezza.

Disse Ash, mettendo le mani nella tasca per cercare la chiave. Infine, Ran avvolse le braccia intono al suo petto. Per curiosità, strinse un po' di più l'abbraccio. Sentì i muscoli scolpiti del ragazzo e si soprese. In qualche secondo, passò in rassegna tutti gli sport grazie al quale si potevano otterene dei muscoli del genere.

-Sei pronta?

-Si.

Dopo un forte rombo, la moto partì. Raggiunsero un'elegante ristorante di fronte alla spiaggia. Il tavolo si trovava di fronte alla vetrata che si affacciava sul mare.

-Questo posto è bellissimo.

-Già.

-Questa è la prima volta che vieni a Tokyo?

-No, venivo d'estate con i miei nonni. Poi loro per motivi di salute si sono strasferiti accanto a noi nella prefettura di Sapporo.

-Devi aver lasciato molti amici a casa.

-Si, ma qui mi farò nuove amicizie. Mi piace la gente che vive qui. Sono tutti gentili.

Ordinarono la cena.

-Hai interessi fuori della scuola? Intendo: Sport, corsi di arte...

-E tu?

-Io pratico Karate.

-Vorrei sapete molto di più su di te.

-La mia vita ha sempre preso brutte svolte.

-In che senso?

-I miei si sono lasciati e...

-e...

-e la persona che pensavo poteva starmi accanto mi ha lasciato sola.

-Kudo?

-Si... Shinichi. Se ne andato lasciandomi sola senza alcun aiuto.

-Devi avere fede. Dopotutto è un detective famoso.

-Ma non ha mai pensato a me. Io non voglio vedere mai più.

-Forse per lui sei molto più importante di quanto pensi.

-Nessuno lo conosce come me. Credimi. Pensa solo alla celebrità.

-Allora non si è mai accorto di che persona speciale aveva davanti.

Ran arrossì. Possibile che si sia innamorato di lei? Solo al pensiero Ran iniziò a sudare.

-Ran ti sei bene?

-Eh? C-cosa?

-Se non ti senti bene dimmelo.

-no no tranquillo. Sto bene.

-Sicura?

-Si sono sicura.

-Va bene.

Gli portarono la cena. Mentre mangiavano, Ran osservava costantemente il ragazzo, che mangiava con calma.

-Mi da così tante attenzioni. È così dolce... così diverso da shinichi- pensò Ran.

-Allora Ash, perchè non mi parli dei tuoi genitori...

-Sono entrambi degli psicologi e dei rompiscatole. È dura vivere con loro.

-Come mai?

-Quando ero bambino non avevano mai tempo per me e per ogni cosa avevano una risposta logica. Ti faccio un esempio: Avevo più o meno quattordici anni e gli avevo chiesto se potevano passare un po' di tempo assieme. Lui mi ha risposto: Stai bene figliolo? Perchè alla tua età è normale staccarsi dai genitori per cercare la maggiore età. Per il bene del tuo subconcio è meglio non farlo figliolo.

-Ti ha detto così?

-Già. Sono entrambi strani. Per ogni cosa c'è una risposta scentifica.

-Almeno tuo padre non torna a casa urlando e sbraitando dopo aver alzato il gomito come mio padre.

-Il famosissimo detective Goro ubriaco? Un giorno devi fargli uno foto.

-Va bene.

Continuarono a parlare e a ridere per tutta la sera. Finchè arrivò il momento di tornare a casa. La moto si fermò davanti all'agenzia investigativa. I due scesero e Ash la accompagnò di fronte alla porta.

-Mi sono divertita. Grazie.

-Potremmo rifarlo qualche volta.

-Certamente.

Ran sentì la voce di suo padre. Dalle frasi che diceva aveva sicuramente bevuto troppo.

-Chi è che urla?

-Mio padre. È imbrazzante.

-Tranquilla, non importa.

Il ragazzo guardò l'orologio.

-È quasi mezzanotte è meglio se ti lascio andare. Altrimenti tuo padre andrà fuori di testa.

-Si hai ragione. Questo è il mio numero e vuoi mandarmi un messaggio.

Ran scrisse il suo numero su un foglietto e lo consegnò al ragazzo.

-Grazie.

Anche Ash scrisse il suo numero su un bigliettino e lo diede alla ragazza.

-Allora ci vediamo lunedì.

Ash si avvicinò a lei e la baciò sulla guancia. Ran arrossì sentendo quella leggera pressione sulla sua guancia. Il ragazzo aveva le labbra morbide e fresche e Ran iniziò a vergognarsi del fatto che aveva la guancia leggermente sudata per l'emozione. Il ragazzo si staccò.

-Buona notte.

-Buona notte Ash.

Il ragazzo se ne andò e Ran rientrò in casa.

-E chi dorme adesso...

Disse chiudendo la porta.

-Ciao Ran...

La ragazza si girò. C'era Conan.

-Ciao Conan. Ancora sveglio? È quasi mezzanotte!

-Mi sto “occupando” di Goro. Per fortuna si è addormentato. Ne ha approfittato della sua uscita per andare a giocare a carte con la solita combricola di amici.

-Mi dispiace di averti lasciato solo con lui. Ora andiamo a dormire è tardi.

-Come è andata la serata?

-Bene. È stato molto divertente.

Disse arrossendo. Poi entrò in camera sua, dando la buona notte al piccolo Kudo. Anche Conan entrò in camera e prese il cellulare.

-Pronto, Ai?

-Shinichi, ti rendi conto di che ore sono?

-Si lo so scusa ma mi serve una cosa importante.

-Cosa ti serve?

-L'antidoto temporaneo. Shinichi deve tornare per Ran.

 

 

 

Nota Autrice:

Qui scrive Kyasarin. Scusate se ci ho messo tutto questo tempo ma avevo il blocco totale. Ma sono tornata con un bel appuntamento tra i due. Ma Shinichi sta per tornare e porterà un po' di scompiglio tra Ash e Ran. Ma arriverà anche qualcos'altro, qualcosa che a voi che adorate la coppia AshxRan vi piacerà moltissimo. Ma non vi dico nulla per ora. Mi raccomando! Recensite!

Con affetto ^_^

Kya<3

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Kyasarin