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Autore: Ladyloki96    08/08/2014    3 recensioni
Storia del mio fumetto. Tratta di tematiche attuali
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano là da ore, forse giorni. Manifestavano per un futuro migliore. Un lavoro. Una pensione. Una degna istruzione e sanità. La folla inferocita gridava. Il governo era sempre a battibeccare, ma quando si trattava di tagliare i propri stipendi, tutti, nessuno escluso, erano contro. Tanto a chi importava se la gente senza lavoro, o pensione, andava a rubare o elemosinare per mangiare? Bastava stare bene e con i soldi in mano. Là in quell’orda di studenti c’era una ragazza più agguerrita di tutti. Si chiamava Crystal. Era in prima fila, insieme a molti altri studenti. Era molto determinata. Voleva andare a tutti i costi al Parlamento. Voleva esporre la sua opinione ai politici. Voleva vedere se lavoravano o se si gingillavano come al loro solito. Infondo era un suo diritto. Davanti a lei c’erano i poliziotti che sbarravano la strada. Sarebbe finita in rissa. Allora si staccò dal gruppo e cercò una strada alternativa. Utilizzò un cassonetto come una scala e salì su un tetto. Aveva praticato il Parkour per anni. Nessuno dei manifestanti aveva notato il suo allontanamento, a differenza di alcuni poliziotti. Lei continuava a correre sui tetti quando ad un certo punto uno dei poliziotti gli sparò e lei cadde. La ragazza fu portata in ospedale con urgenza. Quando si vegliò nella fredda ed estranea camera dell’ospedale si guardò in torno
  •  Do… dove sono?
 La madre stava piangendo, quando ad un tratto, notando la figlia finalmente sveglia l’abbracciò.
- in ospedale… eri in coma…
Le parole erano rotte dal pianto, ma questa volta era per la gioia.  
  • che…che giorno è?
Era stupita e intontita dalla notizia, alla quale non riusciva a credere.
- è il 20 di ottobre… sei rimasta priva di sensi per otto giorni.
La madre continuava ad abbracciarla e coccolarla affettuosamente.
- com’è andata la manifestazione? Abbiamo ottenuto qualcosa?
Sperava che la manifestazione fosse servita a qualcosa. Non voleva che tutto fosse stato vano, ma in cuor suo sapeva che nulla sarebbe cambiato, perché alle persone di potere non gli importa nulla di quelle che vi sono in basso.
- è andata male, i politici come al solito vi hanno ignorato e c’è di più, quella che doveva essere una manifestazione pacifica si è trasformata in un inferno!
 La madre tolse lo sguardo dalla figlia. Fermò il racconto, si vergognava di quei avvenimenti che doveva riportare alla ragazza.
- fammi indovinare i ragazzi quando sono andati incontro ai poliziotti. Li hanno spinti per passare e questi, invece di farli circolare, si sono opposti e hanno incominciato a manganellare!
Il tono di Crystal incominciava ad essere alterato, non più tranquillo ma in preda alla collera. 
- Non solo
Replicò la madre abbassando lo sguardo
  • i Black Block si erano infiltrati nella manifestazione e hanno incominciato a fare casino, alcuni ragazzi delle retrovie, che stavano manifestando pacificamente, vedendo la brutta situazione, hanno cercato di andarsene. Un poliziotto, mentre uno di questi stava camminando, gli ha dato una manganellata nel collo…
 Si vergognava di quei fatti come se li avesse commessi lei stessa.  
- Così lo poteva ammazzare!
Crystal si mise a sedere di scatto sul lettino. Era furibonda. A differenza della madre lei non si vergognava di quei fatti, ne era inorridita, schifata
-E non è tutto, ci sono stati casi di donne tenute da ben quattro uomini e picchiate selvaggiamente da due, prese a calci e a pugni, nel viso e nel ventre….
La madre, riferendo queste parole, abbassò ancor di più lo sguardo.
 - è orribile quello che mi stai dicendo… la polizia ci dovrebbe difendere e invece picchia la gente come bestie! Quelli non sono uomini sono mostri!!
 Crystal, invece, non riusciva a sopportare più questa barbarie, questi atti di violenza, così si mise a piangere .
  • Amore mio
 Gli accarezzò la testa amorevolmente.
  • Quelli non sono poliziotti normali… fanno parte della Digos e tu sai come sono quelli della Digos..
  •  Il tuo ex marito ne fa parte>> disse con un tono rancoroso.
  •  tuo padre vorrai dire..
  •   con che coraggio potrei definire padre uno che picchia la propria figlia femmina con la cintura! Con che coraggio potrei definire padre uno che massacra di pugni e calci la moglie e la figlia! Non posso chiamare padre uno così! Non posso! E il bello che nella Digos ci sono tutte persone cosi! Sadiche e pazze! Amanti della lotta e di far male alla gente! Ci siamo dimenticati già del caso di Genova? Non si può mandare delle persone cosi contro gli studenti e degli esodati! Siamo persone civili e non bestie! Abbiamo il diritto a manifestare in maniera pacifica senza essere malmenati!
Disse in preda alla rabbia, con occhi iniettati di sangue e lacrime. La madre abbassò lo sguardo. Il discorso finì lì con il disappunto e la rabbia da una parte e la vergogna per via di un paese in decadenza dall’altra. Dopo un paio di giorni la ragazza fu dimessa, per fortuna il coma non gli aveva causato disfunzioni né motorie né verbali. In quei giorni tutti i giornali parlavano degli studenti malmenati, mostrando foto orride e cruente dove erano impresse la più totale bestialità. Furono pochi i giorni in cui la gente si mise a pensare ed ad adirarsi, ma poi come al solito tutto tacque e ognuno ritornava alla vita di tutti i giorni come se niente fosse successo, come se il mondo andasse bene e sempre continuerà ad andare bene.  Solo Crystal non si dimenticava di quella storia, era inconcepibile per lei avere una “libertà” non rispettata dal governo e che delle persone erano picchiate solo per aver manifestato la propria opinione. Era per lei inconcepibile che il governo non obbedisca alla propria costituzione.
  • Tra l’altro l’art. 21 della costituzione dice: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Eppure ultimamente il governo blocca ogni tipo di manifestazione e ultimamente è successo pure l’arresto per il giornalista che ha fatto il suo lavoro, ovvero, informare la gente.
Disse fra se e se, era stufa di un’oligarchia anticostituzionale.
  •  Il governo se ne frega della costituzione,  si può vedere nell’art9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Quale sviluppo culturale? La tv con i suoi programmi sta convincendo sempre di più le nuove generazioni che non serve studiare, basta essere ricchi per andare avanti. Gli insegna che soldi bastano per essere felici… Ma non è cosi… chi è materialista non potrà capire la bellezza dell’arte, della natura, o delle virtù, o di quelle cose che elevano l’anima e non il portafoglio. Chi è materialista non potrà comprendere pienamente l’amore, il suo lato spirituale e non carnale. Con soltanto il lato carnale si va da poche parti, una volta vecchi e senza più la spinta della passione, se il rapporto si è basato solo sull’esteriore, ci si ritrova soli… senza nessuno. La solitudine è una brutta morte, è lenta, corrode il cuore e fa vagare la nostra mente nei ricordi, ove vi nascono i rimpianti e l’infelicità. Il paesaggio…. Vogliamo parlare del paesaggio? Sempre più luoghi verdi stanno diventando o discariche a cielo aperto o distese e distese di catrame. Che fine farà il bel paese con il suo stupendo verde che perfin gli americani ci invidiano e noi che distruggiamo il verde per imitarli o fare quattrini.
 
Si diceva fra se e se irritata per tutto ciò che vi è di male, e con unico pensiero in testa. Cambiare. Cambiare con ogni mezzo la nazione. Dopotutto… il fine giustifica i mezzi. Il suo fine era di far vivere le persone e quelle dopo di loro in un paese giusto, quasi utopico e pur di far questo avrebbe anche versato del sangue. 
   
 
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