C’era una pescatrice, sul molo, quando Theon Greyjoy scese dalla nave.
Non era bella, troppo magra, piatta, dai capelli stopposi e secchi come il vento che lambiva le Isole di Ferro.
Lo guardò salire sulla banchina, tronfio ed esultante, con uno sguardo talmente carico di derisione da farlo quasi vergognare.
Se ne rese conto, Theon Greyjoy, solo in quel momento: vestito con le vesti delle Terre Verdi, con uno stupido fermaglio d’oro a serrargli il mantello, e con quel perenne sorriso stampato in faccia, doveva sembrare ridicolo agli occhi della sua gente.
Ma Theon Greyjoy tenne comunque quel fermaglio al collo, e sostenne lo sguardo della giovane pescatrice.
Era uno sguardo profondo, di chi ha visto e sentito troppe cose. Erano belli, quegli occhi: marroni e grandi, che si riflettevano in quelli azzurri di lui.
Uno sguardo colmo di derisione, ma anche di curioso interesse.
Lo conosceva, quello sguardo, ma non sapeva dove lo aveva già visto.
Era un ricordo di quand’ era bambino, ma troppo sbiadito.
Si perse, Theon Greyjoy, in quegli occhi, ma lei si girò e se ne andò, portando con sé una cesta colma di pesci.
E Theon Greyjoy si rese conto di aver cercato per anni quello sguardo, in tutte le donne con cui aveva giaciuto, ma non se ne era mai reso conto.
Aveva cercato l’amore, ma aveva sempre e solo trovato avventure.
E forse avrebbe dovuto ricominciare a cercare da capo, perché Theon Greyjoy non sapeva se avrebbe mai rincontrato quegli occhi, profondi come il mare e scuri come la terra.
Fanfic senza troppe pretese, scritta per fare qualcosa che mi piace fare, sul mio amato Theon *3*
Spero vi piaccia, e, se vi va, recensite!