Alec era da poco arrivato all' istituto dopo una seduta del consiglio ad Alicante, quando scoprì che il suo ragazzo era finito in infermeria. Stando a quanto diceva Isabelle, durante l'ultima battaglia con Clary e Jace, questa aveva quasi esaurito tutte le sue energie e Magnus le aveva dato quel poco che gli restava per aiutarla ad aprire un portale per scappare. Erano arrivati poco lontani dall' istituto, tremanti e doloranti ed erano svenuti. Clary si era ripresa dopo poche ore, ma Magnus era ancora svenuto e se non si fosse svegliato avrebbe rischiato di finire in coma. Isabelle avrebbe voluto raccontargli i dettagli, ma Alec si era già precipitato in infermeria. Non sapeva nemmeno bene lui cosa aspettarsi. Di certo non un Magnus in maglione nero e jeans intento ad infilarsi le scarpe. "Magnus....tu..." "Sono sveglio...mi costa mooolta energia, ma sono sveglio" " e da quando fai le cose da solo?" " da quando un certo biscottino mi ha sfinito troppo per usare la magia..." disse con tono a metà tra l'ironico e il seccato. Si alzò in piedi e si avvicinò ad Alec " ah, e ho preso i tuoi vestiti, mi vanno un pò grandi sulle spalle, ma non sono così male..." "Ma dove vai?" " a casa...vieni con me?" " aspetta...ma...sei sicuro di sentirti bene...insomma...stai tremando!" Ed era vero. Magnus si teneva in piedi per pura forza di volontà. Improvvisamente Magnus afferó da dietro la nuca il suo ragazzo e lo avvicinò a se, in modo che le loro fronti si toccassero. " mi sei mancato tanto, sai..." "Magnus....ehi, che ti prende?" Alec aveva uno sguardo così preoccupato che Magnus sorrise, nonostante lo sforzo di tenersi in piedi. " Alexander...sta volta ho rischiato...più del solito...avevo paura di non rivederti più..." Alec non gli permise di aggiungere altro: lo baciò con tutta la foga possibile e senti improvvisamente il viso umido, si staccò e vide Magnus piangere, per la prima volta. "Scusa...non dovresti vedermi così..." "Ssshhh...va tutto bene." È continuó a ripetere quella frase mentre lo cullava tra le sue braccia. "Finché avrò la forza di vivere,andrà tutto bene, non ti succederà mai più niente....amore mio..." si stesero sul letto, e Alec continuò a cullarlo finché lo stregone non smise di piangere e si addormentò.