Shindou e Kirino, due fidanzatini che passeggiavano ogni giorno mano nella mano fregandosene di tutte quelle persone che gli guardavano male ogni volta che passavano.
Siamo gay, beh, che c'è di male? Chi dice a voi etero che siete la normalità?.
Queste le domande che entrambi si ponevano in mente. Non le dicevano mai ad alta voce, non volevano dimostrare che una piccola parte di loro credeva a quelli sguardi.
-Allora io vado-
-Ciao- e dopo queste frasi, dette molto dolcemente, se ne andavano.
Questo ogni giorno, anche due o tre volte.
Capitava anche che non riuscivano a dirsi un semplice "a dopo" o "a domani" e in questo caso si davano un semplice bacio, molto dolce.
Quando succedeva si tenevano sempre le mani, intrecciavano le dita, se le accarezzavano;
Un giorno mentre Takuto se ne stava tornando a casa però ...
-Shindou !!!!-
Siamo gay, beh, che c'è di male? Chi dice a voi etero che siete la normalità?.
Queste le domande che entrambi si ponevano in mente. Non le dicevano mai ad alta voce, non volevano dimostrare che una piccola parte di loro credeva a quelli sguardi.
-Allora io vado-
-Ciao- e dopo queste frasi, dette molto dolcemente, se ne andavano.
Questo ogni giorno, anche due o tre volte.
Capitava anche che non riuscivano a dirsi un semplice "a dopo" o "a domani" e in questo caso si davano un semplice bacio, molto dolce.
Quando succedeva si tenevano sempre le mani, intrecciavano le dita, se le accarezzavano;
Un giorno mentre Takuto se ne stava tornando a casa però ...
-Shindou !!!!-