09/08/2014
10 recensioniLa nave, essendo molto danneggiata, dovette riparare sul satellite Ombra di Morte.
Durante un momento di pausa dall’intenso lavoro di riparazione dei terminali di bordo, Tochiro, al rinchiuso della sua cabina, si incantò nell’osservare una rosa rossa posta in un vaso. Era fresca, vellutata ed intensamente profumata.
Guardando quella rosa il suo pensiero corse fulmineo a lei, la donna più bella che avesse mai visto, colei che divideva con lui e con Harlock l’amaro destino di essere perseguitati per un ideale di libertà: un ideale geloso e possessivo, che non concede sconti.
…Esmeralda…
Tochiro si affacciò all' oblò dell’Arcadia e cominciò a sospirare, pensando a lei.
I tuoi occhi ricordano l’intensità degli abissi marini della Terra, ormai perduti per sempre, e brillano di una luce che fa concorrenza al più splendido degli astri.
La tua forza d’animo e il tuo coraggio sono pari solo all’immensità insondabile degli spazi aperti.
I tuoi capelli di un rosso fuoco mi baluginano dentro come un rogo imperituro
Dal primo giorno che ti vidi ho sentito vibrare dentro di me un terremoto capace di scuotere il torpore dei miei sentimenti.
Rimpiango solo il fatto di non aver mai osato dirti semplici, ma significative parole che ormai sono incancellabili nel mio cuore, come un marchio di schiavitù:
…Esmeralda…
mia vita,
mia luce,
mio unico amore.
^ NOTE DELL ‘ AUTORE
Ringrazio come sempre innominetuo per , i preziosi consigli che mi da e per il sostegno.
Ringrazio in anticipo anche, chi seguirà , commenterà o, semplicemente leggera la mia storia,
grazie DENNY 81