QUESTO NON è YOTOBI
quando è arrivato quel giorno, non avrei mai voluto farlo, ma sono andato a torino per incontrarlo, non mi interessava quando l’avrei visto e quanto tempo sarei rimasto a cercarlo era una missione per me,allora prendo una camera in albergo e sto la per uno,due,tre,quattro giorni quando stavo perdendo la speranza il quinto giorno andai a mangiare un panino e con gli occhi infastiditi dal sole lo vidi ma non sapevo se era lui perché era dietro una vetrina.
quindi stanco e con la speranza che ormai era ritornata a trapani mi misi a correre verso quella strana sagoma a forma di nerd lanciando il panino in faccia a un bambino spalmandogli la maionese nella maglietta, arrivato fuori dal negozio aspettai e aspettai e quando mi stavo quasi per addormentare sul marciapiede come un barbone sentii la sua voce e lo vidi.
mi giro e vedendolo ancora nella penombra lo riconosco è lui
allora urlo come una femminuccia impazzita “o mio dio ma quello è yot…t…t..t” e senza riuscire a finire la frase vedo Karim alla luce del sole e finisco la frase dicendo “…t..tobi sei veramente tu “
era un drogato che per uscire indossa la maglia che usa per fare le live: il PIGIAMA tutto sporco e molto probabilmente era entrato nel negozio per rubare qualcosa
vedendolo in queste condizioni scappai per paura di uno stupro e scrissi in tutti i social network la vera identità di yotobi.
con mio grande stupore la gente non lo discriminava anzi lo aiutava,lo incoraggiava, a smettere, tanto da organizzare un raduno a torino dove si incontrarono TUTTI gli iscritti tutti dentro uno stadio ad urlare “yotobi sei grande” allora lui si convinse e ando in un centro di riabilitazione.
tutto gli sembrava così strano, con la dipendenza che si faceva sentire, i sensi erano più affinati e sentiva quello strano odore di prodotti chimici che si trova pure negli ospedali. quando ad un tratto alzò lo sguardo e vide quasi come un angelo una ragazza avvolta dalla luce che entrava dalla finestra oppure era la metanfetamina che gli stava facendo venire un ictus .
ultimamente karim mi scrive ancora e mi parla della sua vita che non è più come prima ora che c’è martina (mi ha detto che si chiama così quella ragazza)non si droga più si è comprato altre magliette e il pigiama lo usa solo per fare le live.
io non so se martina esiste davvero dice che vivono insieme ma io nelle live non l’ho mai vista secondo me è diventato pazzo e questa martina non è altro che il nome che ha dato alla sua mano.