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Autore: Mizz_Dolly    12/09/2008    0 recensioni
Come secondo me è andata tra Lily e James, la mia coppia preferita in HP
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lily Evans si fece spazio tra la folla cercando di spingere il baule verso il vagone scarlatto, la spilla nuova fiammante che scintillava ai raggi del sole di settembre. La sua gatta Moona miagolava indignata poichè strattonata di qua e di là nella sua cuccetta di vimini. - Stà zitta, Moona! Non è colpa mia, questo baule pesa quintali e ho solo due mani! - Trascinò il bagaglio lungo il corridoio del treno finchè non raggiunse lo scompartimento riservato ai Prefetti, solo che quest'anno lei non era un Prefetto, era Caposcuola. Il pensiero la fece sorridere, dopotutto se lo era meritato. Si compiaceva di questo, i suoi genitori erano orgogliosi di lei. E lei lo era di sè stessa. Lasciò che la sua povera gatta uscisse dalla sua cuccetta e la poggiò sulle sue ginocchia, carezzandola tra le orecchie. Era un regalo per la sua recente nomina, l'aveva scelta con cura, non ne voleva una qualsiasi. La scelse per il manto completamenre nero, facendo eccezione per tre pallini bianchi sulla schiena, che la facevano sembrare un cielo stellato, le era piaciuta per questo. - Lily - Remus Lupin, Prefetto di Grifondoro, era appena entrato nello scompartimento facendole un'enorme sorriso. Si abbracciarono forte, felici di rivedersi dopo tutti quei mesi. - Remus! Come stai? Hai ricevuto la mia ultima lettera? - - Oh si, Caposcuola! - Lily arrossì. - Ma tu...?- -Io? No, sono rimasto soldato semplice! Ma sono davvero felice per te, congratulazioni!- -Grazie Rem, ma credevo che Silente ti avrebbe...- -Si lo so, un pò tutti se lo aspettavano, ma personalmente...penso di stare meglio così! Le sorrise di nuovo, Remus era un caro amico. Avevano legato sin da subito, e la loro amicizia era rimasta viva per tutti quegli anni. Viva ma soprattutto sincera. * Il secondo Caposcuola ad essere stato scelto da Silente era Jacob Trums, uno studente di Corvonero dello stesso anno di Lily, che non si stupì affatto nel vedergli la spilla, lui era lo studente migliore in tutti i corsi. Il viaggio aveva preso la stessa piega di tutti gli anni, con la differenza che stavolta erano Lily e Jacob ad aver tenuto la riunione dei prefetti. Inoltre quasi tutti gli studenti erano riusciti a vedere i Thesral. La guerra contro Voldemort aveva avuto inizio ormai da quasi un anno e la battaglia aveva avuto le sue vittime, che ora erano un ricordo vivido nella mente di quei ragazzi che tragicamente li avevano persi. Entrò in Sala Grande e prese posto al tavolo dei Grifondoro, vicino alle sue compagne di stanza Jude, Sophie e Charlotte e alla sua migliore amica Amanda. - Salve, Signorina Evans!- -Sir Nicolas! Che piacere rivederla!- Nick-Quasi-Senza-Testa si era avvicinato a lei, porgendole un sorriso smagliante. Era venuto per sedersi con i ragazzi della sua casa per accogliere i nuovi allievi del primo anno che di lì a poco sarebbero venuti a sedersi, a Smistamento finito. -Ho saputo che è diventata Caposcuola, congratulazioni !- -Oh, grazie, Sir Nicolas..- -Lo sapevo io!- Detto questo il fantasma ammiccò e se ne andò fluttuando verso l'altra estremità del tavolo, pronto a seguire dalla prima fila la procedura del Cappello Parlante. -Ciao Lily!- Un ragazzo alto, moro e occhialuto si era appena seduto di fronte a lei. Aveva degli splendidi occhi nocciola e un fisico ben allenato: possedeva una certa fama a scuola, era un ottimo studente, giocatore di Quidditch e possedeva una sfacciatezza che lo rendeva particolarmente affascinante agli occhi di tutti, tranne a quelli di Lily. Per lei era arrogante, presuntuoso ed estremamente sbruffone. I suoi modi di fare la irritavano, esisteva persona che si pavoneggiava più di lui? "Ecco, nessun modo di iniziare l'anno sarebbe peggiore di questo. James Potter seduto di fronte a me alla cena della prima sera..." pensò lei sbuffando. Lui le rivolse un sorriso poi vide la sua spilla ed esclamò, come tutti gli altri: -Complimenti, sapevo che saresti stata tu a..- Ma lei lo interruppe bruscamente: - Si, appunto. Ora posso togliere più punti e ho più potere su te e i tuoi amici, caro il mio Potter - -Ehm, non so se te ne sei accorta Evans..Ma non è che ci sia cambiato molto da quando sei diventata Prefetto. Ora credi che i Malandrini si spaventino di una nuova spilla sulla divisa? Io e James non di sicuro!- Anche Sirius Black si era seduto di fronte a lei, vicino al suo migliore amico. Sirius era, se possibile, più ammirato di James. Non giocava a Quidditch, non aveva quel fascino atletico..ma possedeva comunque un carisma che nessuno avrebbe potuto equiparare. Aveva capelli neri che gli cadevano sugli occhi scuri, che osservavano con sguardo penetrante tutte le ragazze che poi cadevano ai suoi piedi all'istante. Era sempre lui che, con James, combinava i guai peggiori, tra i quali prendere in giro quelli che non erano belli e popolari come loro. Lily li detestava soprattutto per questo. -Grazie, Black. Ma faresti meglio a non parlare troppo o quest'anno Grifondoro arriverà alla Coppa delle Case con 100 punti sotto lo zero- . -Oh, beh..pazienza.- L'arroganza di Black la irritava tremendamente, se avesse potuto avrebbe già tolto un paio di decine di punti, ma l'arroganza non era punibile, non avrebbe mai potuto farlo. "Ecco, ora si ripete la storia. Potter mi chiede di uscire e io rispondo di no. Poi si intromette Black cominciando a decantare le virtù del suo amico e cercando di convincermi. Ecco, sta aprendo la bocca e...- -Lily...- -No, Potter- "Aha! L'ho preceduto!- -No cosa?- -Non esco con te-. -Ma veramente...non volevo chiederti di uscire con me!- -E sentiamo...cosa avevi intenzione di chiedermi?- -La parola d'ordine. Quella nuova sai...- -Oh, beh 'Albus Agnus'-. -Silente cosa?- chiese Sirius. -E' latino idiota. Vuol dire agnello bianco-. Lily rise, il modo in cui James aveva corretto il suo migliore amico l'aveva fatta sorridere. -Ora tu mi spieghi come avrei mai potuto io sapere che il nome di Silente in latino significa agnello!- -Ma non è albus che significa agnello! Albus vuol dire bianco!!!- Il battibecco tra i due malandrini continuò fino a quando non arrivarono Remus e Peter, altro loro amico, a sedersi vicino a loro ponendo fine alla discussione. Dopodichè si immersero nei loro discorsi e Lily prese a girare per i posti ad annunciare la parola d'ordine ai compagni. "Mi chiedo come due brave persone come Rem e Peter possano essere amici di quei due tonni là.." si chiese Lily. Un quarto d'ora più tardi le grandi porte di quercia si aprirono e fecero ingresso 40 timidi alunni preceduti dalla professoressa McGranitt, che col suo solito chignon nero e il vestito verde bottiglia, manteneva con gli anni la stessa autorità di quando al posto di quegli undicenni, c'era Lily sette anni prima. Il Cappello Parlante quell'anno riservò loro una canzone particolarmente lunga, già a metà della sua esibizione molti allievi più grandi parlucchiavano tra loro una volta persa l'attenzione. Quando poi finalmente intonò l'ultima nota, la McGranitt cominciò col chiamare uno per uno i timidi bambini che avanzarono incerti con le gambe tremanti. A Smistamento finito Lily osservò i 10 Grifondro che si erano seduti al tavolo e un senso di autorità la pervase. Aveva la loro responsabilità più di quanto non l'avesse con i più grandi e a cena finita si preoccupò personalmente ad accompagnarli in Sala Comune. - Io sono Lily Evans, frequento il settimo anno e sono Caposcuola. Potete pienamente contare su di me per qualsiasi problema vi imbattiate, sarò pronta ad aiutarvi. Non cacciatevi nei guai perchè ho il potere di togliervi punti e perciò vi consiglio di dare una ripassata al regolamento della scuola. Ora: il dormitorio maschile si trova su per le scale a sinistra, per le ragazze a destra. Ragazzi, non provate a intrufolarvi nei dormitori femminili perchè un incantesimo non ve lo permetterà. Questa sarà la vostra Casa per i prossimi 7 anni e noi saremo la vostra Famiglia. Qui studierete e passerete il vostro tempo libero, vi dò il benvenuto da parte di tutta la Casa del Grifondoro. Ragazze, venite con me, vi accompagno in dormitorio. Remus accompagnerà voi, ragazzi. Lui è un Prefetto, un altro punto di riferimento per voi. Ricordatevi che è meglio chiedere aiuto che rischiare e cacciarsi nei guai!- E detto questo accompagnò le 5 ragazzine su per le scale, rispondendo alle domande sorridente. Era felice di avere quel ruolo a scuola, ricordava il suo sguardo di ammirazione verso il Caposcuola che l'aveva accolta al suo primo anno e ora gli sguardi erano tutti per lei. "Non starò diventando troppo lusinghiera?" pensò. Suzanne, Emily, Laura, Penny e Naomi la salutarono grate, poi lei scese i gradini di pietra e si gettò sulla poltrona di fronte al camino, vicino a Remus. -Allora, ogni venerdì riunione dei Prefetti va bene?- gli chiese. Aveva bisogno che tutti i prefetti dessero il consenso perchè la data delle riunioni fosse quella. -Oh,, si. Per me va benissimo. Forse però c'è Marcus che ha gli allenamenti di Quidditch. Se non sbaglio il Tassorosso allena proprio il venerdì -. -Oh, siamo al primo giorno e già sono confusa! Rem, facciamo cambio di spilla?- chiese speranzosa. -Mi dispiace, ma preferisco avere una vita tranquilla! Dai e poi guardati! Sei nata per fare la Caposcuola!- In quel momento scese dai dormitori James, seguito da Peter e Sirius che giocavano tirandosi un fresbee zannuto per gli scalini, fino a quando un lancio di Sir non prese in piena faccia il povero Peter che cadde rumorosamente sul pavimento. -Sapete che è vietato! Datemi quel frisbee!- urlò Lily nervosa. Neanche era passato un giorno e già doveva confiscare oggetti vietati dal regolamento, un ragazzo era appena caduto con la faccia sul pavimento e lei era in preda a un esaurimento nervoso. James aiutò Peter a rialzarsi, mentre Sirius lottava con Lily perchè non riuscisse a confiscare quel giocattolo. -Black! Dammi quel frisbee!- -No, Evans! Hai idea di quanto sia costato?!- -Non mi importa quanto sia costato, potrebbe anche esserci investita la tua eredità e non mi interesserebbe comunque! Dammi quel frisbee!- Sirius scosse la testa, sorridendo beffardo. -Accio fresbbe!- Lily si voltò. James stringeva il disco verde tra le mani e le sorrideva. Le rivolse un sorriso e glielo porse, sotto lo sguardo stupito del suo migliore amico, quello compiaciuto di Remus e quello vacuo di Peter, che si stava occupando del suo naso sanguinante. -Tieni Lily-. Lei lo scrutò. Dov'era il trucco? -Non attacca Potter. Se speri di fare il gentile per ammorbidirmi ti sbagli, non esco con te-. -No, non voglio uscire con te. Cioè..si, vorrei. Ma ormai c'ho perso le speranze! Guarda che ora puoi prenderlo il fresbee!- Lily era rimasta ferma, osservando la sua mano che gli porgeva il giocattolo e cercando di cogliere nel suo sguardo o nella sua voce qualche indizio che le desse la prova che lui la stesse soltanto prendendo in giro. Prese l'oggetto e continuò a scrutare il ragazzo che le stava ancora sorridendo. -Grazie Potter. Black! Sono passate 3 ore da quando siamo arrivati e già devo togliere 10 punti alla nostra Casa!- -Se vuoi puoi toglierne altri 50, io non mi preoccupo-. Lily si voltò verso Remus che la guardò dispiaciuto. -Remus!- chiese aiuto lei. -Sirius, dai.. smettila-. Il prefetto cercò di assumere un tono autoritario, ma non sembrava che servisse a tanto. -Rem, da quando fai il capetto con i tuoi amici?- -Dai Sir, ora basta-. Tutti lo guardarono. James era intervenuto per la seconda volta. Il suo migliore amico lo guardò indignato, poi sparì su per la scala a chiocciola, lasciando Lily, James e Remus davanti il fuoco. Peter non aveva aspettato altro per togliersi da quella situazione spigolosa trotterellando dietro all'erede dei Black. -Peter-. Lily chiamò il goffo ragazzo che riscese e si piazzò davanti a lei. -Si?- Lei gli sistemò il naso con un colpo di bacchetta, lui la ringraziò e scappò di nuovo via. -Beh, ragazzi..vado anche io. Sir sarà abbastanza arrabbiato. Lily, le lezioni quando iniziano?- chiese James. Lei era scioccata. Scosse la testa. Era James Potter quello che aveva di fronte? -C-credo dopodomani. Domani passerà la McGranitt a distribuire gli orari-. -Oh, grazie. Beh, buonanotte ragazzi-. E anche lui si diresse di sopra. -Pss...Rem! Cosa gli hai messo nel succo di zucca?- Remus scoppiò a ridere. -Assolutamente nulla-. -Dai! Non negare di averlo visto strano rispetto all'anno scorso!! Ma che gli è preso?- -Forse è arrivato il momento che James Potter abbia capito com'è giusto comportarsi alla sua età. Magari è cresciuto-. Detto questo Remus le diede un bacio nella guancia e raggiunse i suoi compari in camera, lasciando Lily a pensare. "James cresciuto? Naaaaa" *
  
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