10/08/2014
0 recensioniToby e Torrance erano in mensa, sul set. Torrance stava parlando di hockey ma Toby non lo stava ascoltando, era troppo occupato a fissare la coppietta seduta qualche tavolo più in là. Ridevano e scherzavano come se fossero soli in quella stanza.
"Smettila di fissarli, Toby"
Il ragazzo distolse subito lo sguardo, per poi posarlo sul piatto di zucchine che aveva davanti, molto meno interessante.
"Non hai ascoltato una parola, vero?"
"Scusa" rispose, ma senza accorgersene i suoi occhi erano già tornati esattamente dove erano prima. Adesso lei gli stava porgendo un pezzo di pane che le era avanzato.
"TOBY!" gli intimò Torrance, battendogli le mani davanti al viso.
"Scusa, non posso farci niente" iniziò a mangiare le zucchine che sapevano di carta. Forse era più buono il frullato proteico beige rispetto a quella cosiddetta verdura
"Sono geloso"
"Non puoi esserlo, tu hai una ragazza, ricordi?" Torrance cercò di far ragionare l'amico.
"Sì, certo"
Torrance sbuffò: "Se lei ti piace devi dirglielo, prima che la storia con lui diventi seria"
"Ma certo che Adelaide mi piace"
"Sai cosa intendo, cretino"
Toby fece roteare gli occhi al cielo: "Non lo so, ok? Non so se mi piace... in quel modo"
"Beh, vedi di scoprirlo" ma vedendo che l'amico era un po' abbattuto aggiunse: "Capisco quello che ti sta succedendo nella testa: hai paura che se non sarà più single il rapporto che avrete si sgretolerà, qualunque tipo di rapporto abbiate. Ma Toby, è stata da sola per un anno, non puoi svegliarti adesso solo perchè qualcun'altro le ha messo gli occhi addosso"
"Lo so"
I due se ne stavano andando, lui aveva l'iPad di lei in mano e stava indicando qualcosa sullo schermo, Adelaide si sporse verso di lui per vedere e nel farlo gli posò una mano sulla spalla.
Toby distolse lo sguardo, spontaneamente stavolta.
"Cosa dicevi della squadra di hockey?"
"Smettila di fissarli, Toby"
Il ragazzo distolse subito lo sguardo, per poi posarlo sul piatto di zucchine che aveva davanti, molto meno interessante.
"Non hai ascoltato una parola, vero?"
"Scusa" rispose, ma senza accorgersene i suoi occhi erano già tornati esattamente dove erano prima. Adesso lei gli stava porgendo un pezzo di pane che le era avanzato.
"TOBY!" gli intimò Torrance, battendogli le mani davanti al viso.
"Scusa, non posso farci niente" iniziò a mangiare le zucchine che sapevano di carta. Forse era più buono il frullato proteico beige rispetto a quella cosiddetta verdura
"Sono geloso"
"Non puoi esserlo, tu hai una ragazza, ricordi?" Torrance cercò di far ragionare l'amico.
"Sì, certo"
Torrance sbuffò: "Se lei ti piace devi dirglielo, prima che la storia con lui diventi seria"
"Ma certo che Adelaide mi piace"
"Sai cosa intendo, cretino"
Toby fece roteare gli occhi al cielo: "Non lo so, ok? Non so se mi piace... in quel modo"
"Beh, vedi di scoprirlo" ma vedendo che l'amico era un po' abbattuto aggiunse: "Capisco quello che ti sta succedendo nella testa: hai paura che se non sarà più single il rapporto che avrete si sgretolerà, qualunque tipo di rapporto abbiate. Ma Toby, è stata da sola per un anno, non puoi svegliarti adesso solo perchè qualcun'altro le ha messo gli occhi addosso"
"Lo so"
I due se ne stavano andando, lui aveva l'iPad di lei in mano e stava indicando qualcosa sullo schermo, Adelaide si sporse verso di lui per vedere e nel farlo gli posò una mano sulla spalla.
Toby distolse lo sguardo, spontaneamente stavolta.
"Cosa dicevi della squadra di hockey?"
***
"Toby, dovevi dire 'Tutto ciò che tua madre vorrebbe per te'" gli disse Adelaide, un po' alterata visto che era la terza volta che dovevano riprendere dall'inizio perchè lui sbagliava le battute. E non succedeva mai che Toby sbagliasse le battute.
"Lo so, scusa"
"Ok, rifacciamola"
I tecnici si riposizionarono, le luci furono risistemate.
"Francis, te lo giuro, non è successo niente tra me e lui!"
"E come posso esserne sicuro?"
"Sono tua moglie, devi fidarti di me!"
"Credo che mi servirà qualche garanzia in più stavolta, visto che mezza America sta spingendo per un erede per-"
"Europa, T" sbuffò Adelaide "Basta, vieni con me" poi, rivolta alla crew "Scusate, dateci dieci minuti o andremo avanti così per tutta la mattina, e io non ho intenzione di fare un altro 'fraturday' questo mese" afferrò Toby per un polso e se lo trascinò dietro fino allo stanzino dove venivano riposti i costumi delle comparse, chiuse la porta dietro di sè.
"Ok adesso mi dici cosa succede" gli disse in tono autoritario.
"Niente"
"Toby"
"Eh"
"Parla"
Toby si allontanò di qualche passo da lei e iniziò a fissarsi gli stivali: "Sono un po' geloso" disse, talmente piano che quasi non sentì la sua stessa voce.
Adelaide capì all'istante e cambiò immediatamente espressione: "Non ne hai il diritto"
"Lo so, non dico che sia giusto. Mi hai chiesto cosa avevo e te lo sto dicendo"
"Sei tu quello fidanzato, e io non ho mai... preteso niente. Hai deciso di scegliere proprio questo momento per farti venire in mente strane idee?"
"Hai ragione"
"Sono stata single per un anno, Toby"
"Non lo so perchè ti stia dicendo tutto questo solo adesso, ok? Non so cosa sia cambiato. Io ci tengo a te e alla nostra amicizia, ma forse mi va stretta ormai" non sapeva come continuare la frase quindi la lasciò così, in sospeso, congelata tra di loro.
Adelaide annuì: "Beh, vedi di chiarirti le idee, e in fretta. Perchè Sean mi piace e credo proprio che inizierò ad uscirci".
Detto questo si voltò afferrando la maniglia della porta per andarsene, ma lui le bloccò la mano con la sua e la fece girare, guardandola negli occhi mentre le bloccava i gomiti contro la parete. Adelaide aprì la bocca per dire qualcosa ma Toby non le diede il tempo di farlo, le sue labbra avevano già trovato quelle di lei, dopotutto si conoscevano da tempo, anche se solo professionalmente. Lei oppose un po' di resistenza e lui dovette insistere all'inizio, ma poi anche lei si lasciò andare, ed entrambi smisero di pensare con la testa e iniziarono a seguire l'istinto. Le loro lingue si incontrarono per la prima volta e impararono a conoscersi, mentre i loro corpi si facevano sempre più vicini.
"Aspetta. Fermati" fu lei a bloccare tutto, sebbene la sua voce tradisse un principio di eccitazione "Tu stai ancora con lei".
Toby deglutì, abbassando lo sguardo.
"Se vuoi stare con me devi stare con me al 100%" gli disse lei, tirandogli su la testa e cercando i suoi occhi.
"Io voglio stare con te"