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Autore: Lady Uchiha 23    10/08/2014    6 recensioni
10 Agosto, notte di San Lorenzo. Come la tradizione insegna, tutti con il naso all'insù per cercare di individuare qualche stella cadente e poterle affidare il proprio desiderio.
E neanche Sasuke e Sakura fecero eccezione.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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La notte dei desideri.
 




 
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E' una notte come tutte le altre notti,
è una notte con qualcosa di speciale.



10 Agosto, notte di San Lorenzo. Come la tradizione insegna, tutti con il naso all'insù per cercare di individuare qualche stella cadente e poterle affidare il proprio desiderio.
E neanche Sasuke e Sakura fecero eccezione. La ragazza iniziò la sua opera di convincimento giorni prima; sapeva che Sasuke sarebbe stato un osso duro, ma lei voleva a tutti i costi riuscire nella sua impresa. Aveva in mente di stupirlo con lo spettacolo straordinario che solo il cielo poteva regalare, e aveva intenzione di approfittare di quell'atmosfera magica che si sarebbe creata per confessargli tutto ciò che ancora non era riuscita a dirgli.
La prima volta che accennò all'idea, Sasuke non la degnò neanche di uno sguardo. Lei non si rassegnò e nei giorni successivi continuò a chiederglielo, cercando i momenti in cui lui sembrava più attento.
Una sera, mentre passeggiavano, Sakura provò per l'ennesima volta di convincerlo.
-Allora, andiamo a vedere le stelle?-
-E' davvero così importante per te?- disse lui, voltandosi.
-E' una notte speciale.-
-E' uguale a tutte le altre.- rispose, ma nella sua voce c'era una nota strana, come se non fosse neanche lui convinto di ciò che aveva appena detto.
Sakura sorrise: sapeva che quello era un sì.


Un po' oltre le fredde verità della ragione,
un po' oltre le abitudini correnti,
e le solite battaglie d'opinione.



La sera tanto attesa finalmente giunse. Sakura era tesa ma estremamente felice, mentre Sasuke sembrava impassibile, come al suo solito. Si incamminarono che era già buio ma alla rosa mai  la notte sembrò più luminosa. Timidamente prese la mano di Sasuke, che sembrò accettare il contatto, stringendola delicatamente. 
Dopo pochi minuti giunsero nel posto che Sakura aveva accuratamente scelto: una piccola distesa d'erba circondata da alberi, che, nel caso avessero avuto bisogno di un po' più di intimità, avrebbero potuto proteggerli. Sasuke non ebbe niente da ridire e si diressero verso quel posticino che poteva magicamente trasformarsi nel mezzo per il raggiungimento dei desideri di Sakura.
Mentre camminavano, il ragazzo pensò a come doveva comportarsi. Ormai si frequentavano assiduamente da quando era finita la guerra, e non riusciva a definire il loro rapporto. Non erano più compagni di squadra, ma non sembravano neanche amici: c'era qualcosa che scattava fra loro, come una strana elettricità, che li rendeva totalmente estranei al rapporto d'amicizia. Sapeva che Sakura attendeva che succedesse qualcosa che potesse portarli a formare una coppia, e lui...
Beh, forse lo voleva anche lui.
Se non lo avesse voluto non avrebbe accettato di andare con lei... Era quasi scontato che sarebbe successo qualcosa. Insomma, guardare le stelle non era esattamente da Sasuke Uchiha, e di certo non si sarebbe scomodato per una qualunque.
Non si pentì della scelta di averla seguita, quella serata poteva persino risultare interessante, fuori dall'ordinario di tutti i giorni.
E poteva condurli ad un futuro insperato.


Vedo gli occhi di una donna che mi ama
e non sento più il bisogno di soffrire,
ogni cosa è illuminata,
ogni cosa è nel suo raggio in divenire.



Si sedettero sull'erba fresca, in netto contrasto con l'aria afosa. Sakura alzò subito gli occhi al cielo, piegando la testa indietro. Un lieve sorriso le si stampò sul volto, mentre gli occhi lucenti vagavano nella vastità infinita di stelle, protagoniste di quella notte magica. Sasuke invece rimase a guardare lei, trovandola più interessante del cielo.
Lei non se ne accorse, troppa intenta a cercare una stella cadente.
Poi si voltò verso il ragazzo, con la bocca aperta, pronta per dire qualcosa che però le morì in gola; di certo non si aspettava di trovare Sasuke a fissarla. I suoi occhi diventarono grandi per la sorpresa, ma cercò di ricomporsi subito.
-A-allora, che ne dici?- chiese con voce flebile la rosa, non aspettandosi una risposta.
-Bella.- 
Continuava a fissarla con quegli occhi troppo profondi per tentare di poterli capire, ma Sakura non si fece intimorire.
-Cosa, la luna?- disse poi.
Lui stavolta non rispose, facendo solo un lieve sorriso che lasciò la ragazza più confusa che altro.
Quel verde... Quel verde parlava di tante cose, ma più di tutto spiccava l'amore che Sakura provava nei suoi confronti. Ne era sicuro.
Non riusciva a smettere di fissarla, e neanche voleva. Qualcosa dentro di lui si era magicamente rotto, e aveva voglia di iniziare una vita vera, lasciandosi tutti i fantasmi alle spalle. E poteva farlo insieme a Sakura, insieme ai suoi occhi che promettevano felicità.
Il futuro si accese all'improvviso di una nuova luce, forse anche le stelle stavano contribuendo, seppur inconsapevoli.


Vedo stelle che cadono
nella notte dei desideri!



-Eccola!- urlò Sakura, distogliendolo dai suoi pensieri. 
Il sorriso le illuminò il volto, mentre cercava con lo sguardo la scia della sua stella. Poi, come ricordandosi di qualcosa, scosse la testa e guardò un punto fisso.
-Ho espresso il mio desiderio.- disse voltandosi verso Sasuke, come a dargli una spiegazione.
-Ora tocca a te!- 
Si rimise a scrutare il cielo, come a voler cercare una stella cadente anche per lui. 
Ma Sasuke non aveva bisogno di stelle cadenti e neanche di desideri.
-Senti, Sasuke...- continuò Sakura, interrompendo ancora una volta il flusso dei suoi pensieri.
-Mh...-
-Volevo dirti che... Sono felice che tu sia qui.- concluse, non riuscendo a dire ciò che le premeva sulla lingua ma che non voleva saperne di uscire.
Lui chiuse gli occhi, intuendo che non fosse ciò che lei avrebbe voluto dire.
-Se vedo una stella cadente mi dici cosa avresti voluto dire davvero.- disse lui, in una semplice constatazione che non voleva essere né una domanda e neanche un compromesso, ma soltanto un ordine.


Le montagne che dividono i destini
si frantumano, diventano di sabbia
al passaggio di un momento di splendore
e spalanca la porta della gabbia.



Sakura lo guardò nuovamente stupita da quella proposta mascherata. Tornò a guardare il cielo, cercando di catturare la prima stella, cercando di toglierla a Sasuke. Altrimenti sarebbe stata costretta a dirgli quel che provava...
Sapeva che comunque non avrebbe potuta farcela, si era già data per vinta.
Mentre dentro di lei avveniva una lotta fra le due parti del suo cervello, Sasuke alzò un braccio, indicando un punto del cielo.
Sakura si apprestò a seguire la sua mano e vide un'indubbia stella cadente.
Il moro si voltò con lentezza estrema verso lei, aspettando che parlasse. 
-Io... Ti amo, Sasuke.-
L'Uchiha rimase sorpreso dalla decisione nella sua voce, ma soprattutto dalla forza di quelle parole, dalla loro sincerità. 
Sakura si mise a sedere per guardarlo meglio, e Sasuke la seguì.
Si avvicinava impercettibilmente, finché le loro labbra non si trovarono ad un soffio di distanza.
Lei chiuse gli occhi, troppo emozionata per riuscire a controllare i suoi sentimenti e il battito del cuore.
Sasuke, con una semplice affermazione, era riuscito a farle dire qualcosa che neanche con tutta la volontà dell'universo sarebbe riuscita a pronunciare, e aveva cambiato inevitabilmente i loro destini, distruggendo ogni tipo di ostacolo.
Lo spazio fra le loro labbra scomparve, regalando a entrambi un fiume di emozioni. Proprio sopra di loro comparve una stella cadente, che si nascose quasi subito nelle pieghe buie della notte, regalando un attimo di luce.


Vedo stelle che cadono,
è la notte dei desideri!



Sasuke trascinò Sakura sull'erba, e si persero in quel verde che divenne testimone di quell'amore appena nato.
-Hai espresso un desiderio?- chiese poi Sakura.
-Non ne ho bisogno.-
-Il mio desiderio eri proprio tu.- disse lei, con una punta di malizia.
-Forse non sono tutte stupide storie, allora.-
Risero e si lasciarono trasportare dalla bellezza di quella notte, dalla sua magia, dalla sua luce.
Era pur sempre la notte dei desideri!



°Spazio Autrice°


Buonasera! Ispirata da questa notte dal sapore romantico, ho scritto questa shot che, più o meno, non ha molto senso. Ma mi rimetto al vostro giudizio.
Ho avuto poco tempo per scrivere e davvero poca - niente, praticamente - ispirazione, ma sembra di aver ingranato.
Nel frattempo vi ricordo ''Voglia di (a)mare'' e la raccolta di drabble ''Cinquanta sfumature di Sakura''.
Vado ad esprimere il mio desiderio... A presto!
Un bacio,

Lady Uchiha 23
 
  
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