Tutto ciò che non ha bisogno di schemi è arte.
Arte è immaginazione, immaginazione è pensiero, il pensiero è uomo.
Siamo circondati da artisti, siamo circondati da uomini. Gli uomini non hanno schemi, solo regole, regole che spengono l’immaginazione, o forse l’accendono.
Viviamo in un mondo fatto di schemi, regole e artisti.
 
Non dirò cosa io penso dell’arte, scriverò delle banalità della gente che pensa all’arte solo attraverso quadri e sculture. Ma vi dirò, questa non è l’arte della vita.
L’arte della vita è rendere ogni giorno particolare, nascere all’alba e morire al tramonto, per sempre. Fare di ogni giorno unico e memorabile, non come fotocopia di un’altra fotocopia, giorno dopo giorno, uno uguale all’altro, come copie logore di un unico giorno sbiadito e distante.
 
Pensano –in realtà la gente senza pensiero- che i pittori siano artisti, e che l’operaio in fabbrica sia solo un operaio in fabbrica. Ma vi dirò, quell’operaio può avere più arte nel suo mignolo, che non il pittore in tutto il proprio corpo.
 
Non classifichiamo l’arte signori, ma rendiamola universale, patrimonio di tutti in tutto il mondo, così che il mondo stesso sarà arte, arte e vita, senza schemi. Non sto chiedendo un mondo anarchico, ma un mondo di pensiero libero. Un mondo in cui tutti siamo artisti.