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Autore: Encha    11/08/2014    6 recensioni
[Future!fic - Percabeth & Jasper]
Due piccoli attimi di fluff, due coppie di neo-genitori e tanti, tanti omogeneizzati.
- “Sta arrivando il pegaso, di’: Aaaaum!”
- “Dai, fa’ come papà: Aaaaum!”
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blackjack, Jason Grace, Percy Jackson, Piper McLean
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Homogenized- Say: "Aaaaum!"











Un rivolo di saliva colò lungo la guancia paffuta del piccolo, ma venne prontamente intercettata dal fazzoletto di Percy prima che potesse inzaccherare il bavaglino in fibre ecologiche dei “Piccoli amici della natura”, recente regalo di Grover e Juniper.
 
Nelle numerose mattinate in cui sua moglie, ormai architetto di grande successo, era troppo occupata in questo o in quel progetto, Percy faceva un fischio a Blackjack e portava suo figlio in riva al mare nella baia di Long Island. Oltre a farsi beffe del traffico cittadino, aveva scoperto che non c’era nulla che mettesse più appetito di un bel volo su un cavallo alato.
 
Il vero motivo di quelle loro incursioni  era però un altro: mentre osservava con assuefazione i fluttui delle onde, il piccolo Jackson trangugiava senza neanche accorgersene praticamente ogni cosa.
 
“Sta arrivando il pegaso, di’: Aaaaum!” esclamò enfatico il semidio, sbandierando in cucchiaio di omogeneizzato al merluzzo avanti agli occhi grigioverdi del figlio.
                                                    
“Non credo sia una bella cosa da insegnare ad un bambino, capo” nitrì Blackjack.
 
Sentendo la voce dello stallone alato, il pargolo rise arricciando il nasino ed emise un gorgoglio divertito.
 
“Lo sto allevando a sbranare i cavalli” scherzò Percy.










“Dai, fa’ come papà: Aaaaum!”
 
Jason avvicinò il cucchiaio alla bocca della figlia.
 
“No!” contestò l’infante con la sua vocina acuta ed incerta.
 
Lui sembrò rifletterci sopra per qualche istante, dopodiché si ritrovò a concordare. “No”
 
 Fece per chiudere il barattolo dell’omogeneizzato, ma Piper intervenne: “Sì, invece”
 
“Sì” le fece eco il figlio di Giove, preparando l’ennesima cucchiaiata con un’espressione non troppo sveglia stampata sul volto. “Così, da brava: Aaaaum!”
 
Ma la piccola sembrava essere di tutt’altra opinione: “No, ‘ela, ‘ela!
 
Sempre più spaesato, Jason corrugò la fronte.
 
“’Ela” concesse infine.
 
Piper sospirò, esasperata e allo stesso tempo divertita. “L’omogeneizzato di mela l’hai già mangiato prima, ora ti tocca quello di piselli”
 
Suo marito annuì senza troppo convinzione. Come al solito, non riusciva a resistere alla precoce Lingua Ammaliatrice della piccola; magari, davanti a quegli occhioni ora di un azzurro pallido, poi di un vivace celeste e dopo ancora di un blu elettrico, non ci provava neanche.
 
Gli aveva proposto di pensarci lei alle sessioni di pappa, ma il neopadre era stato irremovibile: non si sarebbe perso nessuna fase della crescita di sua figlia.
 
“Ancora, tesoro: Aaaum!”
 
 



 
 
 
Spelonca dell’autore: Devo ammettere che mi mancava scrivere qualcosa di dolcioso, spero che questa breve flash vi abbia strappato almeno un minuscolo “Aw” mentale (?)
Vediamo, vediamo. Sicuramente avrete notato che i pargoletti, sia Jackson che Grace, non hanno un nome. Questo perché ho avuto la sensazione che dare loro dei nomi fosse troppo... Impegnativo, ecco, come se creassi un vero e proprio personaggio, mentre il mio intento era quello di soffermarmi più sui genitori che sui bambini in sé. Non so se mi sono spiegato bene ç_ç In più, c’è anche il problema con la mia inettitudine in campo di nomi. Già.
Per quando riguarda i precoci poteri dei piccoli semidei, spero vivamente di non aver esagerato, soprattutto per la figlia di Piper e Jason. Insomma, ho pensato che i poteri dei figli di due semidei fossero maggiori e quindi si manifestassero molto presto, ma nonostante questo credevo fosse esagerato che un pargolo letto riuscisse a soggiogare il figlio di Giove, soprattutto dopo qualche anno di matrimonio con una figlia di Afrodite. Per questo stesso nella fic ho giustificato ciò scrivendo che il neopapà avesse, per così dire, tutte le difese abbassate avanti alla figlia. Se pensate sia una cavolata ditemelo pure!
Be’, non ho altro da dire. Alla prossima!
 
Sono ben graditi omogeneizzati, piccoli divoratori di pegasi e ancor più recensioni! ^^
 
   
 
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