Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: Rob__98    11/08/2014    1 recensioni
In questa one-shot ho voluto esprimere, in qualche modo, la rabbia e il rimorso di Matsuda su una pagina di diario.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tota Matsuda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Voi non sapete come mai mi trovo qui... al dire il vero è una storia lunga! 
Ma non vi preoccupate.. non è molto angosciante, forse sì.. ma qualche volta mi piacerebbe raccontare le mie avventure da poliziotto, trovo che faccia bene alla mia mente (non tanto sfruttata, secondo i miei colleghi), e niente, volevo solo raccontarvi una delle imprese che ho fatto.
 Eravamo alle prese con il caso più difficile della storia, pensate che il detective più bravo del mondo, L Lawliet (da noi chiamato Ryuzaki), ha perso la vita ...tutto questo a causa di un omicida chiamato "Kira".
Il caso Kira si rivela abbastanza complesso e porta a conseguenze disastrose, ma non vi preoccupate -come sapete- il bene trionfa sempre! Anche se... il bene ha trionfato, in qualche modo, non ne sono rimasto illeso. Cosa fareste voi, se sparaste ad un ragazzo che per voi, era stato un amico fidato? 
Light Yagami era il suo nome e suo padre -il sovrintendente Yagami- era il mio capo che è morto per mano del figlio. 
Non ho mai voluto accettare la morte del mio capo, una persona onesta dedita al lavoro e che dava molto, ha sempre dato molto.
Con me era sempre paziente anche se lo facevo arrabbiare con il mio atteggiamento infantile, ma chi non fa arrabbiare il proprio capo? Io sono stato sempre la causa di nervosismo dei colleghi, ma dopotutto apprezzavano, qualche volta, il mio umorismo, soprattutto Aizawa! 
Come stavo scrivendo prima, Soichiro Yagami, era il mio capo e ha perso la vita per mano di Kira, e pensare che Kira era suo figlio... 
Un figlio che uccide il proprio padre.. è assurdo, è una cosa difficile da mandare avanti, mi chiedo che cosa avesse Light per la testa, in quel momento. 
Anche come il padre, il figlio era abbastanza legato al lavoro, pensate che è stato sempre un ragazzo modello, nessuno potrebbe mai pensare che lui sia un assassino che ha ucciso molta gente nel modo più bizzarro, tramite un quaderno della morte (io l'avrei usato per le mie doti artistiche, ma non è questo il punto). 
Non vi nascondo che approvavo l'operato di Kira, fino a quando non ci hanno rimesso le persone oneste come il mio capo, non so neanche come abbia fatto a seguire una persona del genere e a fidarmi, mi sento uno stupido, lo sono sempre stato, e non smetterò mai di ripeterlo.

[ ... ] 

Perché, perché l'hai fatto? Tuo padre, allora, per cosa sarebbe morto? Dimmelo, Light!

Ricordo quelle parole e le dicevo con tutto l'odio e la forza che avevo.
Le mie mani tremavano di rabbia, mentre le lacrime scendevano.. 
Il sacrificio che aveva fatto suo padre era stato buttato in quel modo, possibile che Light fosse senza cuore? Suo padre l'ha sempre difeso e gli ha sempre voluto bene e lui ha avuto il coraggio di ammazzarlo? Ancora non ci credo, dopo tanto tempo, non la smetto di  pensarci. 
Mi urlava contro quelle parole con quella rabbia e io non riuscivo proprio a capirlo. 

Sei stato tu a far morire tuo padre, e ora, parli di lui come di un povero illuso!?

Ero arrabbiato, mi sentivo uno stupido, sentivo quel dolore a pochi metri da lui.
Volevo vendicarmi, volevo che quegli innocenti fossero -una volta per tutte- vendicati. 
Volevo che Soichiro Yagami fosse vendicato, far notare che i suoi sacrifici non erano stati inutili.
Non volevo che vincesse lui, nonostante fossi legato ai suoi ideali di giustizia. 
Continuava, scriveva con il sangue il nome di Near, il suo sangue.
Premevo il grilletto, ecco sparati altri colpi ininterrottamente, sempre con più rabbia.
Mi sentivo una bestia, ma non mi fermavo più, avevo perso il controllo. 

Io ti ammazzo, ti ammazzo, ti ammazzo, bastardo!

Urlavo con tutta la forza che avevo, sempre più forte, non mi volevo fermare, sentivo che la mia rabbia stava aumentando sempre di più, era più forte di me, non sapevo controllarmi.
Era in pessime condizioni e riusciva a parlare.
Io, intanto, rimanevo lì fermo ed immobile, mentre i miei compagni mi sorreggevano.
Il mio respiro era affannato, non riuscivo a respirare regolarmente.

Che dirvi? Alla fine è finita qui, è finita così... siete stati contenti del mio racconto? Cosa? Non mi avete mai visto così serio? Lo so, era abbastanza noiosa come storia, ma che dirvi, ho bisogno di raccontarla a qualcuno.
Da quando ho sparato a Light sono cambiato un po', non riesco più a far ridere qualcuno e non sono più  un idiota che prende la vita con allegria.
Non è facile non avere il rimorso di aver sparato ad un ragazzo seppur sia stato un grande bastardo.
Ma mi pento ugualmente.. è pur sempre un ragazzo, no? Aveva degli ideali, aveva un obiettivo da raggiungere e io ho infranto i suoi sogni, anche se erano  incubi, ma magari sarebbe cambiato.
 Ho distrutto la vita di un ragazzo, ho distrutto un'opportunità, ho ammazzato chi -per tempo- ascoltava le mie teorie che si allontanavano totalmente dalla verità, chi era stato capace di darmi fiducia, ma non gli perdonerò mai la morte del mio stimato capo. 
E che dirvi? Non ho neanche il coraggio di guardare in faccia la gente nonostante mi considerino come un eroe.
Ma nessuno sa che io non sono stato un eroe né mi considero come un eroe, ma eroe è stato Ryuzaki che ha perso la vita. 
E ora di lasciar perdere i rimorsi e gli eroi ... il vostro Matsuda vi saluta, ora deve andare! 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Rob__98