GREY AIR
                                                                                               
                                                                            | Prologo |
 


Decido di aprire gli occhi, ma le palpebre cedono ancora; è l'aria. Ne sono sicura. Mi rende debole. Ma non solo me, tutti.
Tutto è nell'aria e l'aria è tutto.
Ma c'è solo una cosa che non può essere nell'aria, c'è solo una cosa che mi potrebbe far respirare senz'essa: Harry. In realtà tutto è in Harry ed Harry è tutto, ed è questo che ci distruggerà insieme e dopo tante lotte ci dissolveremo... nell'aria. Ancora e ancora, come abbiamo sempre fatto.
Sento una porta sbattere e vedo i due smeraldi che sono i suoi occhi guardarmi serio e nello stesso tempo contrariato. Fa scorrere lo sguardo liberamente su tutto il mio corpo distrutto e debole e la sua faccia si contrae in una smorfia di dolore. Deve fare qualcosa ma non vuole, lo leggo; apro leggermente la bocca pronta a dargli qualche parola di conforto quando la sua potente voce mi tronca dall'inizio.
"No! Non ti azzardare a dire che andrà tutto bene, Eva! Non ci provare!" le vene sul collo son ben visibili e il suo petto si alza e abbassa velocemente; sorrido debolmente, prima di aprire per bene i miei occhi grigi, ormai lucidi, e voltarli verso quel volto così bello da farmi male al petto.
"Ti amo, Harry." sussurro e una piccola lacrima cade dai suoi bellissimi occhi.
"Eva, non mi puoi lasciare, n... non può finire." un sighiozzo spezza la frase e anche quel poco che è rimasto del mio cuore.
"Non è finita, Harry..." sussurro ancora una volta, serrando la mascella "...non finirà mai."
C'è un silenzio di consapevolezza e prego internamente che sia davvero così, non sopporterei la fine adesso e sopratutto in questo modo. Sento le labbra di Harry poggiarsi sulle mie e le nostre mani intrecciarsi e allora capisco che è il momento. Poggiamo le fronti una sull'altra scatenando la solita forte energia e recitiamo insieme guardandoci negli occhi:
"Ité."
Buio.