Capitolo 1
La vita di Marissa è sempre stata perfetta, ha sempre avuto tutto e soprattutto ha sempre avuto chi voleva, nessuno l’aveva mai rifiutata, insomma, era un po’ stupido farlo perché lei è la tipica ragazza popolare, ha tutto, una famiglia ricca, è bellissima ed è anche intelligente, anche se questa parte preferisce tenerla per sé e per le persone a cui lei importa veramente. L’unico problema di Marissa era l’amore, non in quel senso, ma l’amore vero, quello che provi con una persona a cui dici le tre parole magiche, quell’amore sentito. Marissa voleva avere un ragazzo, non che non lo avesse mai avuto, voleva un ragazzo vero, uno a cui non importava solo dei suoi soldi o del suo fisico o della sua popolarità ma anche dei suoi sentimenti. Marissa avrebbe aspettato per quel ragazzo, per ora era single e il suo unico pensiero aveva un nome, Luke Hemmings. Camminava per i corridoi della scuola di Sydney quella mattina di Novembre, con Ashton, che praticamente era suo amico dalla nascita. Marissa continuava a fissare il ragazzo, che, al momento stava prendendo dei libri dal suo armadietto, lo voleva, avrebbe fatto di tutto per averlo.
"Mars smettila di fissarlo è inquietante" disse Ashton schioccando le dita davanti la faccia della ragazza persa nei suoi pensieri.
"Ma che dici Ash! E poi non posso smettere di guardarlo… è così sexy. Voglio dire lo hai visto il piercing al labbro e il suo-" l’eccitazione di Marissa fu tagliata fuori dalla voce del suo migliore amico che fece una faccia disgustata.
"Non lo voglio sapere grazie!" esclamò Ashton alzando le braccia al cielo e camminando nel lungo corridoio.
"Ash! Aspettami! Non puoi lasciarmi così!" gridò Marissa attirando l’attenzione delle persone intorno a lei. Raggiunse Ashton e lo afferrò per il braccio facendolo voltare verso di lei, e lo guardò negli occhi prima di iniziare di nuovo con la sua lagna.
"Ash io lo voglio" disse la ragazza guardando Luke passare per il corridoio con i suoi libri in mano e la sua aria disinteressata.
"Allora prendilo" rispose Ashton sperando di poter cambiare discorso, e magari per una volta non parlare di ‘Luke Hemmings’. Che poi che ha di tanto speciale? Pensò il ragazzo.
"Ma come? Neanche mi guarda in faccia! Penso che mi odi!" urlò Marissa e Ashton sbuffò.
"Mars perché dovrebbe odiarti?" chiese Ashton con un po’ di sospetto e curiosità nella sua voce.
"Perché non mi guarda neanche in faccia Ashton! Forse è geloso capisci? Lui è… povero" sussurrò l’ultima parte in modo che nessuno la sentisse anche se, in quella scuola tutti sapevano di Luke Hemmings e della sua storia.
"Non credo sia geloso Mars… forse non ti ha mai notata" disse Ashton e Marissa scoppiò a ridere.
"Stai scherzando? Come si fa a non notare me?" disse ridacchiando in faccia al suo amico.
"Tutto è possibile Marissa Blake" disse Ashton guardando la sua amica con un’aria un po’ scocciata.
"Aspetta e se tu avessi ragione? E se non mi ha mai notata?! Ash che devo fare!" urlò Marissa attaccandosi al braccio del suo amico in attesa di una risposta che potesse salvarle la vita. In fondo tra loro due era sempre così, se uno di loro aveva un problema l’altro lo aiutava a risolverlo. Proprio quando Ashton stava per parlare la campanella suonò allora le diede un breve consiglio.
"Allora fatti notare. Io devo andare Mars ci vediamo dopo" disse prima di sparire nella folla di gente che ora si affrettava ad arrivare in classe in tempo. Marissa stava ferma in mezzo alle persone che camminavano da una parte all’altra con un solo pensiero in testa, con quella frase che non l’avrebbe abbandonata così facilmente. Fatti notare. Fatti notare. Come faccio a farmi notare più di così? Sono la ragazza più popolare della scuola, non è possibile che non mi abbia mai notato. Come faccio allora? Forse devo- i suoi pensieri furono interrotti da qualcuno che le venne addosso e che la fece quasi cadere, fortunatamente si aggrappò a un armadietto aperto. Alzò la testa e vide il volto della persona che meno di tutti avrebbe voluto vedere in quel momento. Calum Hood. Il tipico capitano della squadra di calcio, scontroso ed egocentrico, lui e Marissa si sono sempre odiati… strano vero? Il ragazzo più popolare della scuola e la ragazza più popolare della scuola che non sono mai stati insieme ma che si odiano.
"Stai attento a dove vai Hood" disse Marissa guardando Calum in segno di sfida.
"Forse non dovresti stare nel bel mezzo del corridoio a fantasticare, Blake" rispose Calum facendo arrossare Marissa.
"Si certo come dici tu" disse Marissa prima di accorgersi che era in ritardo e iniziare a correre per la sua classe per non arrivare in ritardo.
                                                                                                                                 
Luke Hemmings si stava dirigendo verso la mensa per pranzare, ovviamente da solo, nessuno, dico nessuno, si avvicinava a lui, avevano tutti paura, solo perché viveva in una zona di delinquenti perché sua mamma non aveva abbastanza soldi per permettersi un posto migliore, e perché usava vestiti non alla moda, e, per quell’incidente. Per le persone lui era un delinquente e tutti sapevano ciò che aveva fatto, quindi nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi, le persone però, non sapevano che lui non aveva cattive intensioni, lui era l’opposto di un delinquente, e, quel che ha fatto lo ha fatto per necessità e per amore di sua mamma. I suoi pensieri furono interrotti da qualcuno, precisamente lei, la ragazza più ricca della scuola e anche la più popolare, indossava un vestito cortissimo e era truccata in modo esagerato, molto più rispetto alle altre volte, se voleva farsi notare da qualcuno, ci era riuscita in pieno. Quello che Luke non si aspettava, non che fosse normale che una ragazza camminasse per la scuola vestita da prostituta, fu la prossima cosa che lei disse.
"Ciao Luke" disse lei con un sorriso malizioso. Tutte le persone intorno a loro li stavano guardando adesso, scioccati dalla scena. Luke anche lui scioccato rispose con un’aria confusa.
"Ciao?" disse più come una domanda che come un’affermazione.
"Come va’?" chiese la ragazza squadrando il ragazzo di fronte a lei e mordendosi il labbro. Una folla adesso si era formata attorno a loro, e, Luke si sentiva scocciato e nervoso da tutte quelle persone.
"Cosa vuoi Marissa?" chiese arrogantemente Luke stanco di tutte le persone che lo fissavano come se da un momento all’altro avrebbe ucciso la ragazza… non hanno proprio capito niente.
" Io-Io voglio solo parlare" disse Marissa un po’ delusa dalla reazione del ragazzo.
"Mi dispiace ma ora devo andare" disse lui prima di farsi strada tra la folla di persone e lasciando la ragazza sola in un cerchio di adolescenti che la prendevano in giro per essere stata scaricata davanti a tutti. La ragazza stava ferma a fissare il vuoto quando qualcuno le prese il braccio e la portò via da quella scena imbarazzante.
"Cosa avevi in mente Mars?!" urlò Ashton quando non ci fu più nessuno intorno a loro. Marissa non rispose, continuò a fissare il vuoto pensando al ragazzo che l’aveva rifiutata davanti a tutti.
"MARS!" questa volta gridò talmente tanto che Marissa sobbalzò. Mise il broncio e cominciò a parlare.
"Tu hai detto che mi dovevo far notare!" urlò Marissa questa volta e Ashton la fissò scioccata.
"Non intendevo in quel senso Mars!" disse più piano questa volta e la ragazza sbuffò. Ashton alzò gli occhi al cielo e sbuffò a sua volta.
"Che faccio allora?" chiese in un tono disperato e mettendo il broncio. Ashton rifletté la cosa più logica e soprattutto che non avrebbe messo in imbarazzo di fronte a tutta la scuola la sua migliore amica.
"Prima di tutto ti vesti normalmente e ti togli quel trucco, secondo ti scusi con Luke, terzo gli parli e se non ne vuole sapere è uno stupido perché si sta perdendo una grossa occasione" Ashton affermò sorridendo a Marissa e facendo sorridere la ragazza a sua volta.
"Sembra una buona idea" disse sorridendo al suo amico e poi andando in bagno per cambiarsi i vestiti e per togliersi il trucco.
 
Era ormai l’ultima ora e Luke era al suo armadietto per prendere i libri che gli servivano per l’ultima classe quando sentì una mano sulla sua spalla e si voltò. Era di nuovo Marissa, stavolta però, vestita normalmente e, senza trucco. Luke alzò gli occhi al cielo perché, questa ragazza proprio, di lasciarlo in pace non ne aveva intenzione.
"Che c’è adesso?" disse lui con aria scocciata.
"Volevo solo scusarmi per il mio atteggiamento di prima" disse lei guardando in basso un po’ imbarazzata della sua scenata dell’ora precedente.
"è tutto okay" disse Luke avviandosi verso la sua prossima classe con la speranza che lo avrebbe lasciato in pace.
"Aspetta!" urlò la ragazza seguendolo e poi continuò.
"Ti va di parlare?" chiese Marissa. Luke sbuffò e si fermò per guardarla negli occhi e per chiarire subito le cose.
"Ascolta in non voglio uscire con te e non credo che lo farò mai, neanche se mi paghi" disse freddamente. Quelle parole furono come delle lame conficcate nel cuore di Marissa, e faceva parecchio male.
"Ma ma… perché?" chiese con le lacrime che stavano quasi per cadere.
"Questi non sono affari tuoi" disse e ora le lacrime le stavano cadendo giù. Luke sbuffò, l’afferrò per un braccio e la portò in una classe chiudendo la porta dietro di loro.
"Okay ascoltami il problema non sei tu, sono io okay? Guardami, non piangere" disse e Marissa lo guardò negli occhi con un ‘espressione triste.
"Ma… perché?" chiese Marissa di nuovo nella speranza di una risposta vera.
"Okay se te lo dico non devi dirlo a nessuno… sono già abbastanza quello ‘strano’" disse Luke e Marissa annuì guardandolo sempre negli occhi.
"Me lo prometti?" adesso Marissa non stava piangendo più, si asciugò le guancie e continuò a guardare Luke in attesa di una risposta.
"Si, solo se tu mi prometti di essere mio amico" disse Marissa sorridendo.
"Ma certo, mi servirebbe un’amica" le disse sorridendo.
"Allora?" chiese lei ancora in attesa della risposta che attendeva ormai da 10 minuti.
"Beh vedi io… tu sei una ragazza fantastica e bellissima e intelligente però il problema è che non sono molto interessato alle ragazze…" disse Luke e Marissa rimase per qualche secondo scioccata prima di iniziare a parlare.
"Quindi tu sei gay?!" urlò Marissa un po’ scioccata e un po’ divertita… almeno il problema per cui non l’ha rifiutata non era lei e poi ehi, ha sempre voluto un migliore amico gay.  
"Si però non urlare! Non voglio che lo sappia tutta la scuola" disse lui abbassando la voce e Marissa rise.
"Siamo ancora amici giusto?" chiese Marissa con un la voce eccitata come un bambino il giorno di Natale.
"Ma certo!" sorrise Luke e portò il bracciò intorno alle spalle della sua nuova amica, e uscirono dalla classe.
"Mi dispiace dirtelo amica mia, ma sei appena stata friendzonata" disse Luke ancora con il suo braccio intorno a lei, e, scoppiarono entrambi in una risata isterica, perché dopo tutto, se ci pensi, è divertente com’è finita.
"Hey Luke posso farti una domanda?" chiese Marissa fermandosi nel corridoio.
"Certo dimmi" le sorrise e Marissa si morse il labbro dal nervosismo.
"Hai mai voluto… un ragazzo? Intendo uno che ti ama veramente" Marissa chiese a Luke sussurrando l’ultima parte in modo che nessuno potesse sentirli.
"Certo che si" disse il ragazzo sorridendo a Marissa, la quale mise su una faccia riflessiva e dopo qualche secondo sembrò che avesse avuto un’idea geniale perché il suo viso si illuminò.
"Facciamo un patto, io trovo un ragazzo a te e tu ne trovi uno a me. Che te ne pare?" chiese lei con un’aria speranzosa.
"Ci sto" annuì il ragazzo e si avviarono felicemente verso classe, entrambi con l’idea di avere il ragazzo dei propri sogni.
 
Ciao a tutti! Sono Annachiara e adoro i 5sos quindi ho deciso di scrivere una fanfiction su di loro :) spero che via sia piaciuto il primo capitolo soprattutto perché credo di non aver mai scritto così tanto in vita mia lol :’) solo un preannuncio, se non vi piacciono le coppie gay potete anche cambiare storia perché come avete letto Lucas è gay quindi avrà una storia d’amore (non vi dico con chi se no non ci sarebbe gusto :P). Penso di aver detto tutto grazie se avete letto fin qui e non mi dispiacerebbe sapere la vostra opinione, bella, o brutta che sia  :) Grazie se siete arrivati fin qui, alla prossima! :)
P.s: Marissa, personalmente, la immagino come Holland Roden ma potete immaginarla come volete voi :)