Freddie sospirò. Sentiva la telecamera premergli sul petto, pesargli sulle braccia. Quella telecamera che aveva visto tanti
momenti fantastici, che aveva ripreso le loro battute, i loro problemi, che li aveva visti crescere. Quella telecamera che
avrebbe volentieri barattato con sua madre. Si appoggiò alla porta di casa sua, dietro alla quale aveva spiato tante volte
l'arrivo di Carly. Il ricordo lo fece sorridere. Sentiva ancora il sapore dolce delle labbra di Carly, di quel bacio che aveva tanto
sognato da piccolo, che però aveva un sapore amaro di addio. Le ultime parole dello show gli rieccheggiarono in testa.
Io sono Carly e io sono Sam, e questo è stato iCarly. Freddie ancora non riusciva a crederci. iCarly era stato tutto per lui.
Grazie al programma aveva vissuto esperienze straordinarie, cose che nessuno si darebbe mai sognato.
Ed ora era tutto finito. Così, senza un preavviso, Carly se n'era andata, e Sam con lei. Non gli rimaneva più nessuno.
Sì, c'era Gibby, ma dopotutto era impossibile essere suoi amici a tempo pieno. Come era impossibile esserlo con Sam,
ma tutti insieme formavano una gran bella squadra. Una squadra che superava tutto, dalle denunce alle difficoltà.
Erano migliori amici. Gli amici migliori di sempre. Tutto ad un tratto sentì salire un impeto di rabbia e frustrazione. Perchè
aveva scelto di andare con suo padre? Come poteva un solo uomo sostituiretutti loro? Una valanga di ricordi lo travolse.
Loro che mangiano spaghetti tacos, loro in Giappone, loro che provano per il programma.Rovesciò la testa indietro,
appoggiandola alla porta come per guardare il soffitto. Ma vedeva molto di più. Sentì una lacrima rigargli la guancia,
ma non cercò di asciugarla. E' finito, pensò. E' tutto finito. Si disse che doveva rientrare, sua mamma di sicuro si stava già
preoccupando. Aprì la porta e se la richiuse alle spalle, lasciando il corridoio muto, come in attesa di rivedere tre ragazzi che
ridendo salgono le scale e si dirigono verso il primo appartamento a destra.