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Autore: _petrichor_    12/08/2014    8 recensioni
Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis.
Larry!au
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ventitré Fotografie.
Per Veronika.




Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis. Sono disposte in quattro file da sei, nell'ultima manca la ventiquattresima, l'appenderà più tardi.


Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis. Le prime tredici sono state scattate con una Polaroid, le successive con una fotocamera di pochi soldi, ogni volta diversa, perché per un motivo o per l'altro, Louis le ha distrutte tutte.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, sono rette da alcune calamite colorate a forma di cerchio. Su ognuna di esse Louis ha segnato un numero con l'indelebile nero, si è fermato al ventitré, più tardi scriverà il ventiquattro.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, ognuna di esse rappresenta, di anno in anno, un particolare momento della vita del ragazzo, la prima l'ha scattata suo padre, dalla seconda alla quinta sua madre, dalla sesta alla diciottesima suo padre adottivo, dalla diciannovesima in poi sono state fatte con l'autoscatto.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, le detesta quasi tutte, le ultime un po' meno, quella mancante, invece, la ama.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, ha iniziato ad appenderle quando erano ancora diciannove, le ultime quattro con gli anni a venire.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, presto saranno ventiquattro, ma ha intenzione di appenderne altre.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis la prima rappresenta una donna in camice bianco, è stesa su un letto di ospedale, tra le braccia stringe un bambino avvolto da lenzuola di lino azzurrino con ricami in blu scuro. Nella fotografia non si vedono, ma cucite con filo blu, ci sono tre lettere sul bordo del lenzuolo, L T A, Louis Troy Austin. Quello scatto ha catturato i primi momenti di vita di Louis tra le braccia di sua madre.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la seconda, subito accanto alla prima, ritrae un momento di vita quotidiana. Un bambino è seduto in mezzo ad un tappeto rosso, ma potrebbe essere benissimo bordeaux, la qualità non è delle migliori, con un ciuccio giallo in bocca. Fissa con uno sguardo blu l'obbiettivo, tra le mani regge un trenino di gomma, uno di quelli da mordicchiare quando ai bambini crescono i primi dentini. Ha addosso solo un pannolino ingombrante, sul bordo superiore, se si presta abbastanza attenzione, si possono notare dei piccoli orsetti. Louis in quella fotografia ha solo un anno e qualche capello sottile di colore biondo in testa, non è definitivo. Sua madre sorrideva da dietro la fotocamera al momento dello scatto.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la terza è in bianco e nero perché sua madre aveva voglia di cambiare. Louis è in costume da bagno, alle braccia ha due braccioli blu che risultano neri, due come gli anni che aveva quella volta, e un cappellino da pescatore troppo grosso per la sua testa, ultimo regalo di suo padre prima di abbandonare la famiglia e fuggire a Las Vegas. Il piccolo Louis fissa il mare distratto, ha un indice in bocca, e sembra piuttosto assorto. Jay ne ha fatta stampare una gigantografia, per anni ha adornato il muro a destra della porta d'entrata della vecchia casa in cui viveva con sua madre. Spesso si chiede che fine abbia fatto.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la quarta è venuta mossa, ma non importa a nessuno. Il colore predominante nello scatto è il rosa misto all'azzurro. È un primo piano di Louis all'età di tre anni, ha gli occhi sbarrati e sorride all'obbiettivo, con un po' d'attenzione chiunque noterebbe una capigliatura castana dietro il faccione tenero di Louis. Louis non lo ricorda quel giorno, non ha idea del perché avessero scattato quella foto, sa solo che è Marc, il nuovo marito di Jay, a reggerlo ed è quasi sicuro che sia stato lo stesso giorno di quando all'anagrafe Louis è diventato Louis William Tomlinson.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, nella quinta non è da solo. Accanto a Louis, che all'epoca aveva quattro anni, c'è una donna di bell'aspetto, più giovane di sua madre, tra le braccia stringe un fagottino di appena due mesi, il suo primo e ultimo figlio maschio. Louis ha una faccia annoiata, la donna sorride mentre gli scompiglia i capelli. Erano in ospedale quella volta, nella sala d'aspetto, Jay aveva una visita, la donna, invece, era lì per un controllo di routine post-parto. Si sono conosciute, hanno parlato e sono diventate amiche, Louis non ha fatto che sbuffare tutto il tempo, dondolando le gambe sottili sotto la sedia in plastica verde marino della sala d'attesa.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la sesta vorrebbe distruggerla. Ci sono due donne e due bambini in un prato. La donna dai capelli scuri sorride all'altra che di capelli non ne ha più. Il bambino più grande è Louis e ha cinque anni, siede ai piedi della panchina dove le due signore parlottano tra loro, il più piccolo è in grembo alla madre e guarda interessato quello a terra. È l'ultima fotografia che Louis ha con sua madre, due settimane dopo muore, la chemio non è servita a guarirla dal cancro.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, c'è n'è una tra la sesta e l'ottava che non ha mai davvero capito. Non c'è un vero soggetto principale nella foto, sembra più uno scatto fatto per noia e forse è così. La fotografia ritrae il parcheggio del supermercato, in basso in primo piano c'è una testolina scura che spinge un carrello enorme. È Louis, che a sei anni è andato a fare la spesa con il marito di Jay, ormai vedovo. In lontananza nello scatto, le porte automatiche della struttura si stanno spalancando, un bambino più piccolo di Louis tira sua madre per un braccio e prestando attenzione potrete notare lo sguardo del piccolo fissare l'obbiettivo. 

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, l'ottava è davvero carina, ma ovviamente la detesta lo stesso. È Louis a sette anni che indossa un grembiule blu con un nastro rosso sotto il mento annodato in un fiocco. Sullo sfondo c'è la scuola. Louis ricorda ancora che fosse divisa in due piani, al primo l'asilo e al secondo le elementari. Nello scatto Louis ha una faccia annoiata ma sorride, sulla testa ha un cappellino rosso con la visiera e sulle spalle uno zainetto di cuoio, dietro di lui dei bambini sui tre anni camminano in fila indiana, uno di loro li osserva.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la terza della seconda fila, quella retta dalla calamita blu con il numero nove, ritrae Louis allo spettacolo della scuola, ha otto anni e fa la parte del principe. Stanno mettendo in scena Biancaneve, la principessa è una bimba della sua classe, Eleanor, e i nanetti sono i bambini dell'asilo. È la scena madre, Louis bacia sulla guancia la bimba che apre gli occhi, i nanetti sono felici e guardano la scena sorridenti, tutti tranne uno.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la decima è stata scattata il giorno di natale. Louis è seduto sulle ginocchia del Babbo Natale del centro commerciale, sta ridendo, quell'anno aveva desiderato un karaoke e sua madre, non ha trovato nessuno dei due sotto l'albero. Accanto a Louis di appena nove anni, in attesa del suo turno c'è Stan che gli stringe una mano. Stan era il suo migliore amico, non c'era giorno che non passavano insieme. Più dietro, se si ci sofferma a guardare la fila di bambini è possibile notarne uno, imbacuccato dalla testa ai piedi da un cappello enorme, uno sciarpone e dei guanti coordinati, fissare con sguardo omicida Louis e Stan.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la numero undici è piena di bambini. Quell'anno, Louis, era stato mandato da Marc al campo scuola, aveva dieci anni e suo padre continuava a ripetergli di dover fare nuove esperienze e conoscere nuova gente. Louis è al centro, seduto a terra insieme ad altri bambini che vanno dai cinque ai dodici anni, sorride nel suo gilet color sabbia. Tutti fissano l'obbiettivo, le loro bocche sono piegate in un sorriso a trentadue denti, tutte tranne una. Un bambino ricciolino, in piedi, a destra della fotografia, guarda Louis fregandosene di Marc che chiede a tutti di urlare cheese.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la dodicesima ritrae Louis al parco con gli amici. Il bambino, ormai undicenne gioca a calcio con altri ragazzini della sua età, indossa una maglietta bianca di qualche taglia più grande, sulla schiena il numero 17 è sovrastato dal cognome "Tomlinson" in nero. Vicino le porte ci sono gruppi di bambini che fanno il tifo, le bimbe con i loro vestitini rosa agitano le mani in aria, i bimbi urlano e hanno le bocche spalancate e le sopracciglia aggrottate. Uno di loro, invece, segue ammaliato l'azione di Louis, gli occhietti spalancati, le mani congiunte in attesa del goal della vittoria.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la prima della terza fila, ovvero la tredicesima è strappata in un angolo. Louis ricorda, in preda all'esasperazione, di aver strappato la parte che raffigurava la lapide di sua madre. La fotografia mostra, dunque, solo un paio di persone attorno alla bara, era il giorno del compleanno di Jay. Louis ha dodici anni e abbraccia Eleanor, la sua fidanzatina. Una donna dai capelli scuri indossa un tailleur nero, ha un braccio attorno alle spalle di un bambino ricciolino. Questi sta mordicchiando le unghie fissando triste Louis che piange sulla spalla di Eleanor.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la numero quattordici è stata scattata il giorno prima della Vigilia di Natale. Louis festeggiava il suo tredicesimo compleanno, nella fotografia è al centro davanti ad una torta di Spiderman su cui sono poggiate tredici candeline blu. Attorno al ragazzino ci sono decine di bambini e parenti. Tutti applaudono e guardano Louis soffiare sulle candeline. Accanto a lui ci sono Eleanor con un vestitino rosso, Stan in jeans e maglietta e Aiden con un buffissimo papillon sotto il mento. Tra la folla, se si presta attenzione, potremmo notare una signora con i capelli scuri che stringe le spalle di due bambini, una ragazzina poco più grande di Louis e un bambino dagli occhioni verdi sulle punte che cerca di sbirciare il volto di Louis.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, quella con la calamita gialla che riporta il numero quindici non è stata scattata a casa di Louis, sebbene si trovassero al chiuso. La fotografia ritrae un Louis ormai quattordicenne vestito da Vampiro in un salotto poco illuminato, a terra possiamo notare coriandoli e bicchieri colorati. Accanto a Louis mezzo addormentato e sfiancato dalla festa, ci sono due persone. Una ragazza dai capelli biondo-rosa che indossa un vestito da sirena, con tanto di conchiglie sul petto e gocciolina di cristallo sulla fronte, e un bambino di circa nove anni vestito da Spiderman, il volto coperto da una maschera. Sullo sfondo un donna castana sta raccogliendo la spazzatura dalla moquet.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la sedicesima ritrae una palestra. Louis, in primo piano, ha le guance rosse e la fronte sudata, i capelli castani gli ricadono umidi sulle orecchie. Indossa solo una canotta azzurra, attorno al collo ha un asciugamano bianco di spugna con cui si asciuga del sudore. Sta correndo su un tapis roulant, e sorride all'obbiettivo. Sullo sfondo un ragazzino ha appena ricevuto una piedata sulla faccia, il maestro di Karate sbraita contro il perdente che si massaggia la guancia, con lo sguardo rivolto verso la fotocamera.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la penultima della terza fila, ovvero la diciassettesima è stata scattata nel grande cortile della città vicino la locandina del circo. Louis, indica con un pollice la locandina facendo una faccia buffa -- ha sedici anni, non può sorridere nelle foto, scusate. Accanto a lui, la ragazza che aveva i capelli rosa, li ha blu e imita Louis, mentre un ragazzino più basso degli altri due sorride con due profonde fossette ai lati della bocca all'obbiettivo. Dietro di loro il tendone giallo e rosso del circo si staglia nel cielo.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la diciottesima è l'ultima che scatta suo padre. Louis è al centro del palco in piazza, in mano ha dei fiori e sorride e saluta il pubblico, accanto a lui c'è Eleanor, anch'ella regge dei fiori e manda baci alla platea. Dietro di loro ci sono altri ragazzi che sorridono e si inchinano. Avevano appena messo in scena Grease con il gruppo del corso di canto e recitazione, Louis nella parte di Danny Zuco, Eleanor in quella di Sandy Olsson. Putzie guarda con occhi fieri Danny.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la numero diciannove è una selfie. Louis sorride all'obbiettivo del proprio cellulare, ha due dita in alto e uno scatolone sotto il braccio. Sono all'appartamento che Marc gli ha acquistato, ormai Louis è diciottenne può vivere da solo. Marc quello stesso giorno si trasferisce a Nord da suo fratello. Sullo sfondo Stan fa una smorfia agitando uno scatolone come se fosse un premio, un ragazzino invece trasporta con fatica una lampada su per le scale. Ha deciso di stampare quella foto ed appenderla sul frigo perché è la sua prima foto da ragazzo indipendente. Felice Louis.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la ventesima ritrae un primo piano di Louis pieno di pittura sulla faccia, accanto a lui Stan, Eleanor, una ragazza dai capelli verdi e un ragazzino non sono in condizioni migliori. Ridono e Louis sembra contento. E' stata scattata dopo una partita a Paint ball, Louis e Stan avevano perso contro la ragazza di Louis e gli altri due, ma si erano divertiti lo stesso, anche dopo venti colpi di pittura sparati sul petto dal ragazzino.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la ventunesima è una semplice foto tra amici. Louis è al centro e stringe le braccia attorno le spalle di Stan e il suo coinquilino, un ragazzetto sedicenne affidato a Louis dal padre perché "Louis devi dimostrarmi di essere responsabile." Nonostante tutto il suo coinquilino è simpatico e lo conosce da abbastanza che per Louis non è un peso badare a lui.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, la quarta dell'ultima fila, la numero ventidue  l'ha scattata Stan un pomeriggio piovoso in cui era andato a trovarlo. Ormai quel ragazzo passava tre quarti della sua vita in quella casa. Nella foto Louis e il suo coinquilino sono stesi sul letto di quest'ultimo che dorme soavemente tra le braccia di Louis, il quale con una mano gli carezza i ricci morbidi. Stan da quella volta ha cominciato a chiamarli piccioncini, soprannome che ad Eleanor non è mai andato tanto a genio.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Louis, l'ultima, la ventitré è diversa dalle altre, Louis non è in primo piano. Quella foto l'ha scaricata qualche mese prima dall'album di facebook di Stan. Il nome dell'album è "Il compleanno del più figo." Louis quando l'ha letto ha scosso il capo e ha riso come un matto. La foto ha in primo piano uno Stan ubriaco in mutande con un cappellino da party in testa, accanto a lui altri ragazzi dagli occhi lucidi ridono a crepapelle. Louis è sullo sfondo, in un angolo poco illuminato della stanza, premuto contro una persona. Eleanor non era a quella festa.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, non è presente nelle prime quattro, compare solamente dalla quinta.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, la quinta rappresenta sua madre all'ospedale con un piccolo se stesso tra le braccia.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella sesta Harry fissa un bambino ai piedi della panchina dove sua madre chiacchiera con una donna calva per colpa della chemio.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, il riccio è in ognuna di esse, nella settima è sulla soglia del supermercato e fissa l'obbiettivo.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nell'ottava Harry ha tre anni ed è il suo primo giorno di asilo, cammina in fila indiana con gli altri bambini, ma lui è distratto dal bimbo più grande in primo piano.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella nona Harry è arrabbiato perché una stupida ragazzina sta baciando il suo principe azzurro.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella decima Harry forse è anche più irritato dai sorrisi che un bambino sulle ginocchia di Babbo Natale rivolge al suo migliore amico.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nell'undicesima ignora completamente un uomo che incita tutti a gridare "cheese"

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella numero dodici guarda incantato l'azione del suo giocatore preferito, il numero 17.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella tredici, quella strappata all'angolo, Harry è triste perché un bambino piange sulla spalla della fidanzatina. Lui l'avrebbe consolato meglio.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella quattordicesima sono al compleanno del ragazzino che gli piace, compie tredici anni. Alla festa c'erano anche sua madre e Gemma, sua sorella. Quella sera aveva i capelli rosa, Dio, sembrava un chewingum. 

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella quindicesima sono alla festa in maschera di Gemma. Tutti gli invitati erano appena andati via, tranne uno. Harry era vestito da Spiderman perché l'anno prima aveva visto quel supereroe sulla torta dell'ultimo invitato rimasto.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella sedicesima ha appena ricevuto un calcio in faccia perché un ragazzo con la canotta blu lo stava distraendo.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella diciassettesima sorride, Anne l'ha portato al circo ed ha invitato anche il figlio del signor Tomlinson.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, la diciottesima ritrae il gruppo del corso di canto e recitazione dopo il musical di Grease. Harry interpretava Putzie.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, la diciannovesima è stata scattata nel nuovo appartamento del suo coinquilino, stava trasportando una pesantissima lampada su per le scale, ma all'epoca aveva quattordici anni, era in una fase "mi sento forzuto" della sua adolescenza.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, la ventesima lo ritrae sporco di pittura, vittorioso dopo una partita di Paintball.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, la ventunesima è una semplice foto tra amici, sorride nell'abbraccio del suo coinquilino e del suo migliore amico. Sua madre si era accordata con il padre del suo coinquilino per far stare Harry da lui, per renderlo più indipentente dicevano. 

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nella numero ventidue dorme sul petto del suo coinquilino, adora quello scatto.

Ci sono ventitré fotografie sul frigo di Harry, nell'ultima è alla festa del migliore amico del suo coinquilino. Il riccio è in un angolo poco illuminato, schiacciato dal corpo possente del ragazzo che sta tradendo la sua ragazza.

Ci sono ventiquattro fotografie sul frigo di Louis ed Harry adesso, la numero ventiquattro è retta da una calamita a forma di cuore e ritrae due ragazzi che si baciano. Uno è riccio, l'altro è liscio. Sono insieme anche nelle altre fotografie sul frigo del loro appartamento, contano di appenderne altre con gli anni a venire.



Okay dopo ore passate su questa one shot, eccomi qui a fare gli auguri a Veronika.
Spero il regalo ti sia piaciuto e boh, non ho la testa per scrivere uno di quegli auguri da stampare e incorniciare, sorramy tanto seconda V.
Auguri ancora, vado a buttarmi da un palazzo perché ho finito finalmente e posso anche morire.
Tanto love, prima V.
  
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