Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuliacardiff    12/08/2014    0 recensioni
“Non importa quante volte lo veda, è sempre uno spettacolo meraviglioso addestratore di animali Kira”
Lo spettacolo era a dir poco agghiacciante: corpi che si strusciavano, ansimi, gemiti, corpi legati, occhi bendati, eccitazione, gabbie, odore ristagnante, bende, sangue, perversione. Gli animali pronti per soddisfare i desideri dei loro padroni, addestrati al sesso e dipendenti da un corpo eccitato.
Non pensavo potesse accadere davvero. Il mio prezioso angelo era entrato e terrorizzato guardava i miei animali. Non volevo che la sua vista fosse violata da una simile … ma non potevo fare nient’altro, dopotutto io non posso amare.
Genere: Dark, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lo dirò in anticipo: io non sono capace di amare. Questo è quello che ho sempre pensato. Niente e nessuno avrebbe mai potuto farmi cambiare idea.
Era una tranquilla e soleggiata mattinata, fin troppo calda per i miei gusti.

Come al solito ero intento nei miei hobby quando un piccolo batuffolo cadde da un albero del mio giardino. Era una specie rara, una di quelle che di solito vengono protette fin dalla nascita, ma probabilmente nessuno lo conosceva.


Avevo capito fin dal primo istante che quella creatura era qualcosa di speciale. anche se era un animale aveva le fattezze di un ragazzo. Gli occhi grandi e lucenti, i capelli lisci e tratti femminili. Era proprio il mio tipo. Assomigliava ad un angelo con quel paio di ali che gli sbucavano dalla schiena, unico riconoscimento della vera natura dell’essere.

Dal giorno in cui lo incontrai, da quel giorno … arrivarono giorni felici e rilassanti.

Ho fatto un sacco di cose con Yuu, il mio piccolo angelo: cambiare i vestiti, mangiare insieme, fare il bagno, lui mi ha dato la felicità in ogni momento in cui siamo stati insieme, anche facendo la cosa più piccola e naturale di questo mondo.


Mentre i giorni tranquilli passavano, io mi affezionavo sempre di più al mio piccolo ed innocente angelo. Anche io che pensavo di non poter amare nessuno, sono caduto, vittima di questo adorabile e ingenuo angelo.

“Mi chiedo che tipo di faccia farà … quando conoscerà il vero me stesso …”

Sempre lo stesso cliente. Ormai sono anni che regolarmente viene da me a comprare la merce.
“Silenzio. Sei qui per compare qualcosa, vero?”
“Ho sentito che hai della nuova merce”
“Vieni”

Lo faccio accomodare in casa. Infondo devo solo mostrargli la merce che vuole acquistare.
“La tua preziosa principessa già dorme?”
“Lui non sa nulla, chiaro?”
“Hn … mi chiedo che faccia farebbe se ci scoprisse …”
“Silenzio! Una volta che avrai la tua merce, è meglio che ti levi dal cazzo”

-Rumore di passi. Forse è Kira-sama. È con un’altra persona. “Yuu, la notte non devi mai uscire dalla tua camera”. Solo un pochino. Voglio vedere Kira-sama.-

“Non importa quante volte lo veda, è sempre uno spettacolo meraviglioso addestratore di animali Kira”

Lo spettacolo era a dir poco agghiacciante: corpi che si strusciavano, ansimi, gemiti, corpi legati, occhi bendati, eccitazione, gabbie, odore ristagnante, bende, sangue, perversione. Gli animali pronti per soddisfare i desideri dei loro padroni, addestrati al sesso e dipendenti da un corpo eccitato.

Non pensavo potesse accadere davvero. Il mio prezioso angelo era entrato e terrorizzato guardava i miei animali. Non volevo che la sua vista fosse violata da una simile … ma non potevo fare nient’altro, dopotutto io non posso amare.

-Cosa … perché …. Kira-sama …. Tu-tu … Ho paura! Ho paura! Cosa sono quelli? C’erano un sacco di persone legate e poi … sono scappato! Era tanto spaventoso … -

“Yuu, non ti avevo detto … di non girovagare la notte?” il mio sguardo era glaciale, era davvero un peccato … davvero. Sarebbe stato divertente passare qualche altro ingenuo momento con Yuu, ma è troppo tardi.
“Yuu sei stato un cattivo ragazzo per avermi disobbedito. Hai bisogno di essere addestrato ora … Hai mai pensato al padrone di casa? Hai mai pensato a chi fosse … il tuo padrone?”

Dovevo addestrarlo, come tutti gli altri. Lo stimolai, lo feci godere e infine lo penetrai.

… questo è il mio modo di risolvere le cose. Perché mi piace così, io non amo nessuno. La cosa che pensavo fosse amore … era un’illusione. Il sorriso innocente s’è né andato. Gli ho insegnato i piaceri peccaminosi del corpo.
Perdendo il controllo per quanto mi piacesse. Pensavo fossi un angelo. Non ho mai pensato di sporcarti. Ma ho perso completamente il controllo e sono impazzito. E se questo è il caso – mi è appena caduto sulle braccia il mio prezioso angelo a cui ho personalmente strappato via le ali.
Sarò per sempre il tuo unico e solo padrone. Non ti lascerò mai. Sarai per sempre mio. Per sempre insieme.

Questa notte … nelle mie braccia … un angelo … è caduto.

Non sono mai stato capace di amare. Non sono mai stato in grado di provare affetto per qualcuno. Ma forse quello che provavo per te … era davvero amore!

Un esistenza che non conoscerà mai la bellezza del mondo, un esistenza che ha abbandonato la sua umanità per intraprendere la strada della perversione e del controllo. Due esistenze che si intrecciano e che diventano per sempre SCHIAVO e PADRONE.

Quella notte solo il rumore di lacrime che si infrangevano al suolo era udito da un mondo che troppo facilmente aveva sottratto loro la felicità.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Giuliacardiff