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Autore: Hazza_Ale    12/08/2014    1 recensioni
Fel, una ragazza molto impulsiva, acida e stronza, riuscirà a sopportare un ragazzo nato per rovinargli la vita?Si odiano dalle medie. Ma è vero odio quello che provano l'uno per l'altro?!
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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  • Louis’s pov. –
Ero da Fel. Entrai e mi sedetti accanto a lei stringendole la mano.
“Fel è quasi un mese che sei così..ti prego svegliati! Fallo per me..per il tuo fratellino! Se vai via..io non saprò cosa fare..a chi proteggerò, a chi darò fastidio e chi mi sfotterà e mi amerà contemporaneamente come solo tu sai fare?!”
Tirai su col naso. Doveva svegliarsi! Ero disperato!
“ Ti prego fammi tornare felice a casa..fammi un segno! Che so, fammi un sorriso, stringimi la mano però fammi capire che tornerai a casa”
Mi avvicinai sperando in un segno..ci credevo davvero. Ma dopo dieci minuti capii che non avrebbe fatto nulla. Deluso le lasciai la mano e mi avviai fuori..
“L..Lo..Lou..”
Mi girai di scatto e pregai che fosse stata davvero lei. Mi avvicinai a lei vidi che aveva gli occhi semiaperti..
“Fel sono qui..stai tranquilla! Adesso chiamo il dottore..”
Accennò un sorriso e io chiamai il dottore. Mi fecero uscire ed aspettai per quasi un’ora fuori dalla porta con l’ansia e la preoccupazione a 2000. Uscì un’infermiera e mi disse che dovevo entrare. Entrai e vidi Fel che mi guardava, le corsi incontro..
“Nana!”
“Lou!”
Ci abbracciammo. Era ancora stesa sul letto..
“Hai la faccia stanca..cosa è successo?!”
“E’ successo che non vado a casa a dormire da più o meno tre settimane per stare qui..”
“Non dovevi..ora vai a casa..”
“Coosa?! Ho aspettato tanto per questo momento! Non ne ho nessuna intenzione.”
 “Lou..quando ti sveglierai io sarò ancora inchiodata a questo letto ad aspettarti! Va’!”
La guardai e poi annuii. Mi alzai ed uscii. Chiamai Harry e lo avvisai.
 
  • Harry’s pov.  -
Appena ricevetti la notizia lo dissi a tutti..ci vestimmo di fretta e andammo in ospedale..tutti tranne Zayn. Quando gli chiesi spiegazioni lui rispose semplicemente “Non mi interessa!”
Entrammo nella stanza ad uno ad uno e ci riconobbe tutti. Quando seppe che Zayn non era venuto ci rimase male e per me fu come una pugnalata al cuore. Dopo aver parlato un po’ tornammo a casa per lasciarla riposare.
  • Zayn’s pov. –
Avevo cercato per tutta la settimana di dimenticare Fel..ma bastarono poche parole per far cadere tutto ‘Lei è sveglia!’
Ho cercato di fare il duro dicendo che non me importava nulla..fatto sta che quella stessa sera mi ritrovai nella sua stanza.
“Ehy Lazzara!”
“Ciao Zayn..”
Mi sedetti accanto a lei..
“Sai..credevo che ti fossi dimenticato di me..”
“Già..lo credevo anch’io..”
Stavo per andare via quando entrò il dottore
“Signorina Brown, ci sono delle persone fuori per lei..”
“Chi?”
“Dicono di essere parenti..”
“Li faccia entrare..”
“Fel..io vado al bar, ci vediamo dopo”
“Zayn?”
“Si?!”
“Potresti restare qui fuori? Ho un po’ paura..”
“Ma certo”
Poi mi chiamò Liam così mi allontanai e non vidi chi entrò nella stanza
 
 
  • Fel’s pov. –
La visita di Zayn mi fece felice ma mi confuse allo stesso tempo. Poi la sua risposta “lo credevo anch’io”..cosa voleva dire?
Quando Zayn uscì entrarono i miei genitori con..lui! Mi spaventai e strinsi le coperte al petto..mia madre mi abbracciò e mio padre capì che sapevo chi fosse quel tizio così si sentì in imbarazzo..
“Amore di mamma..mi hai fatto prendere un colpo..sono felice che tu stia bene adesso..ma cosa è successo?”
Guardai dritto negli occhi mio padre..
“Ci sono persone in questa stanza che te lo sapranno spiegare meglio, mamma. Fidati”
Mia madre era sempre stata all’oscuro di tutto..ma adesso basta! Ci guardammo. E lui  mimò “Non parlare o ti uccido!”
“Mamma, chi è questo signore?”
“Oh..è un vecchio amico di papà..dice di conoscerti da molto e voleva venirti a trovare.”
“Io non lo voglio. Non voglio che metta più piede qui!”
“Ma..amore..non fare la maleducata! È stato così gentile a venire a trovarti..”
“Ma io non lo voglio!” lo guardai “Vai via da questa stanza e dalla mia vita!”
“Kate, amore, usciamo..forse devono parlare..”
“Si, vai papà..a te non dispiace lasciarmi da sola con lui, vero? L’hai fatto già altre volte!”
“Brian..non capisco..”
Lui la prese per mano e la portò fuori, lasciandomi con quel soggetto.
“Che cosa hai in mente?”
“Distruggerti.”
“Non ci riuscirai. Sei tu che finora si è fatta male..e poi conosco i tuoi amici..”
“Sai cosa ti dico? Vaffanculo! Tu prova anche solo a passare avanti casa dei miei amici e io racconterò tutto! Prima ero piccola e pensavo davvero che avresti fatto del male ai miei..ma ora..ora sono grande e so più cose..”
“Nessuno crederà ad un sedicenne!”
“Staremo a vedere. Tu prova a toccarmi!”
Si avvicinò a me..”Piccola..forse non lo sai..ma io ti avrò!” disse accarezzandomi la guancia
Gli diedi uno schiaffo sulla mano..
“Non toccarmi con quelle tue mani luride!”
“Un tempo le mie mani ti piacevano!”
“No..non mi sono mai piaciute, mio caro! Mi facevi schifo allora e mi fai schifo adesso! Ora sparisci prima che chiami la polizia!”
“Tu non farai nulla perché io non te lo permetterò..brutta puttana!”
Poi mi mise una mano in gola ed iniziò a stringere, provai ad urlare ma non usciva nulla..era la fine! Avevano vinto! Iniziai a vedere tutto nero
“FEEEEEEEL! Bastardo!”
Poi sentii di nuovo l’aria entrare in me..iniziai a riprendere conoscenza. Aprii gli occhi e vide quel bastardo buttarsi addosso a mamma, e mio padre fermo sulla soglia della porta a guardare.
“Cosa aspetti? Salva la mamma!”
“Non posso..non posso!”
Io non riuscivo ad alzarmi dal letto.
“Mamma..mamma! Bastardo lasciala in pace! ZAAAAYN!”
 
  • Zayn’s pov. –
Liam mi chiamò ed uscii fuori dal reparto perché dentro il telefono non prendeva. Ad un tratto sentii un urlo così corsi dentro e quello che vidi mi spaventò. Diedi il telefono al padre di Fel e mi buttai su quel grandissimo pezzo di merda che stava sulla mamma di Fel e la stava prendendo a pugni, lo spinsi e iniziai a prenderlo a pugni, lui si avvicinò a Fel e disse che l’avrebbe uccisa, poi le diede uno schiaffo..lì non ci vidi più! Gli andai contro e iniziai a dargli pugni su pugni, poi lo spinsi e lui cadde, e iniziai a prenderlo a calci
“Questo è per l’infanzia che le hai rubato!”
Poi mi inginocchiai e lo presi a pugni
“Questo è perché gli hai tolto la cosa più importante!”
Poi gli misi una mano alla gola e iniziai a stringere
“E questo è perché sei venuto qui e hai fatto del male e lei e a sua madre!”
Poi lo sputai in faccia e lo lasciai lì a terra..respirava a fatica ma era ancora vivo..purtroppo!
Andai da Fel e l’abbracciai..
“Tutto ok? Mi dispiace..sarei dovuto stare qui.. ma Liam mi ha chiamato e qui non prendeva il cellulare..”
“Grazie..grazie Zayn..grazie”
Disse piangendo e poi mi abbracciò. La mamma era seduta sulla poltrona e aveva qualche ferita in faccia. Quando Fel mi lasciò andai dal padre, presi il mio telefono..
“Sa..io ho dei genitori pessimi ma mai quanto te! Quel lurido bastardo approfittava di tua figlia e ha picchiato tua moglie davanti a te e tu..non hai fatto nulla! Mi fai schifo!”
Lui abbassò lo sguardo e poi andò via. Io mi affacciai e chiamai il dottore…non c’era nessuno! Ma come era possibile?! In un ospedale! Poi vidi un infermiera
“Scusi..sto cercando il dottore”
“Mi dispiace, dottori e infermieri sono in riunione..”
“Ho bisogno del dottore..ci sono due feriti in stanza 125”
Lei corse in camera e vide solo la mamma..quel lurido bastardo era riuscito ad andare via..ma per fortuna Fel stava bene..
Portarono la mamma in infermeria e io andai nella stanza per fare compagnia a Fel..
“Grazie Zayn..grazie veramente..!”
“Non devi ringraziarmi..Fel! Ho promesso a Lou che ti avrei protetto se fosse successo qualcosa e lui non c’era..”
“Ora sono più che sicura che non verrà più a darmi fastidio..” disse sorridendo
“E se ci prova..non sarò buono come adesso..!”
“Potresti restare qui stanotte?”
“Non dovevi essere tu a fare tutto quello che volevo io?”
Poi ridemmo.
“Chiamo Louis..così siamo in due e magari siamo anche più svegli..”
Chiamai Louis e gli dissi di venire qua e gli raccontai tutto quello che era successo. Lui disse soltanto
“Cazzo! Volevo esserci!”
E poi venne in ospedale. Passammo una bella nottata anche se il mattino dopo successe una cosa che ci portò nella realtà..
 
  
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