«Kreacher» chiamai e l'elfo si materializzò accanto a me con un sonoro 'crac'. Ero disteso sul mio letto a baldacchino, Hermione e Ron erano sdraiati sul letto di quest'ultimo. «Salve padron Harry» disse Kreacher facendo un profondo inchino e poi aggiunse: «signor Ron, signorina Hermione» « Ciao Kreacher» lo salutarono loro « Kreacher» ripresi io « mio coraggioso elfo sono davvero molto orgoglioso di te, il tuo intervento è stato fondamentale al risultato della battaglia, sei stato un comandante eccezionale e sono sicuro che anche il prode Regulus sarebbe estremamente fiero di te» Due grossi lacrimoni rigarono le guance dell'elfo che si inchinò commosso al suo padrone, si rimise eretto e guardò Harry negli occhi: «grazie padron Harry» « Ora, per cortesia, mi porteresti qualche panino dalla cucina?» « Certo padron Harry, Kreacher provvede subito» E con un altro sonoro 'crac' sparì dalla loro vista. Harry si rimise comodo sul letto, era ancora tutto scombussolato dagli avvenimenti di prima e soprattutto era annientato da un grandissimo dolore che gli pungeva il petto tutte le volte che inspirava. "Remus, pensava, Dora, Fred... Come può essere vero e ora George dove la troverà la forza di ridere di nuovo? Lavanda, Colin... C'erano state troppe vittime innocenti. Sì Riddle era morto, tutto era finito ma era ingiusto che tanti giusti e valorosi maghi fossero morti in quella guerra. Poi pensò al professor Piton, a Severus, a ciò che aveva visto nel pensatoio e il dolore al petto si fece ancora piú intenso. Non gli era ancora chiaro cosa pensare di quell'uomo ma di certo la visione dei suoi pensieri, della sua anima lo aveva scosso nel profondo. 'crac' Kreacher riapparve con un vassoio carico di panini e calici pieni di succo di zucca, lo depose sul comodino di Harry e chiese: « Al padrone serve altro?» « No, Kreacher, grazie infinite, ora puoi andare a riposarti» L'elfo si smaterializzò e i tre amici si misero a mangiare. molta voglia di parlare Ron era distrutto dalla perdita del fratello, Hermione era sconvolta ed era tutta un tremito. I tre amici si guardarono e un tremulo sorriso si fece strada sui loro volti: cercavano di farsi forza a vicenda ma non riuscivano a pensare ad altro che ai corpi distesi senza vita in Sala Grande, non riuscivano a provare nessun sollievo per la vittoria, la sanguinosa battaglia era ancora troppo vivida nelle loro menti. Ron ed Hermione si erano addormentati abbracciati; Harry invece pensava che una delle pozioni soporifere di madama Chips avrebbe proprio fatto al caso suo, ma non occorse tanto, dopo pochi minuti cadde infatti a sua volta in un sonno profondo.