Storie originali > Azione
Segui la storia  |      
Autore: essere_umano    13/08/2014    0 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi, più o meno giovani, con speciali abilità di combattimento, tutti riuniti in una particolare accademia.
Alcuni sono tratti da videogiochi, anime o manga, altri inventati da me.
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
~~Una sera un ragazzo entra in un negozio, il Oum’s Dust & Stuff, a ritirare un nuovo tomo per la collezione privata di sua madre.
-Ciao Rick-
-Ah, un piacere rivederti, Marlon, cosa ti serve oggi?-
-Beh, è arrivato quel tomo che ti chiese mia madre un po’ di tempo fa?-
-Quale, La Storia Segreta di Kjell?-
-Proprio quello-
-Si, te lo vado a prendere, serve altro?-
-No grazie, cerco io-
-Ok, torno subito-
Marlon, un quindicenne dai capelli cioccolato, occhi nocciola, nella media ma precoce in fatto di barba e baffi, apparsi a 12 anni e dalla rapida crescita, porta una leggera barbetta (stile 4 nell’immagine degli stili alla voce barba su wikipedia) anch’essa castana.
Dopo poco il proprietario, un uomo anziano calvo ma con una folta barba, occhi semichiusi e piccoli occhialetti dalle lenti rotonde
-Ecco il tomo-
-Grazie Rick, senti…-
In quel momento Marlon fu interrotto da un gruppo di uomini vestiti di rosso, con occhiali rossi, tutti identici: calvi e sbarbati con un volto affilato, capeggiati da un signore dalla chioma arancione, con una ciocca che copriva uno degli occhi rossi, sotto aveva un naso molto piccolo e labbra carnose, il ragazzo si dileguò
-Non sa quant’è difficile trovare un negozio che vende Old Grimm a quest’ora-
-Ok, prendete i soldi ed andatevene-
-Non vogliamo i soldi, ragazzi-
Alcuni degli uomini si diressero verso alcuni tubi di rame applicati ad un muro, i dispenser di Old Grimm, un liquido dalle proprietà ancora non ben note, ed attaccarono dei tubetti neri di 10 cm circa che iniziarono a riempirsi.
-Tu- iniziò a dire il capo rivolgendosi allo scagnozzo alla sua sinistra –Vai al bancone laggiù e prendi i diamanti grezzi, tutti-
L’uomo annuì ed eseguì, poco prima di prendere il primo diamante notò Marlon, col cappuccio della felpa azzurra tirato su.
-Ragazzo, metti le mani in vista!- disse puntandogli la sua arma contro
Stava leggendo un libro da sola consultazione.
-Ragazzo, obbedisci!- ripetè l’uomo in tono perentorio.
Si avvicinò e tolse il cappuccio al ragazzo, notando che aveva le cuffie, si girò e lo guardò, l’uomo gli fece segno di togliersi le cuffie, obbedì.
-Metti le mani in alto, ti ho detto!-
-Mi stai rapinando?-
-Si-
Mentre Rick si dirigeva al magazzino per prendere i diamanti non in vetrina, seguito da due scagnozzi dal loro capo, vide l’uomo inviato a prendere i diamanti in esposizione volare verso il bancone davanti all’ingresso, poi raggiunto tranquillamente da Marlon.
-Prendetelo!- ordinò il boss ai suoi scagnozzi che si diressero verso il ragazzo.
Lo raggiunsero di corsa per attaccarlo solo che lui li precedette lanciandone uno fuori dalla vetrina, spaccandola, lanciandolo con la gamba mentre Marlon era schiena a terra, poi uscì lanciando dei soldi a Rick
-Spero che bastino per la vetrina, scusa il disagio- disse uscendo attraverso il buco lasciato dal vetro infranto, subito seguito da tutti i rapinatori.
-Non dovevate minacciare il mio amico…- disse il ragazzo con aria minacciosa e testa bassa
-Credi davvero di poterci fermare, ragazzo? Hai steso i due più deboli, sai che storia, prendetelo e non fatelo soffrire troppo- rispose il boss.
Gli uomini attaccarono il castano tutti assieme, circondandolo, cercando di colpirlo con calci e pugni, che vennero tutti schivati, poi vennero contrattaccati con una coppia di calci in spaccata in equilibrio sulle mani ed una spazzata circolare.
Marlon si guardò intorno, cercando il capo, lo localizzò poco dopo, in cima ad una scala che portava al tetto di un palazzo li accanto.
-Hey, non avresti dovuto minacciare Rick, ora sono cazzi!- gridò il ragazzo al fuggiasco, mentre saliva in cima al tetto.
Appena fu su iniziò a correre verso il lato opposto solo che fu raggiunto con un salto dal moro che iniziò ad inseguirlo di corsa, l’uomo saltò dal bordo del lato opposto del tetto, che nel frattempo aveva raggiunto, rivelando una velocità impressionante, Marlon si fermò e fu investito da una raffica di vento sollevata da un elicottero dalle dimensioni considerevoli, dall’interno Marlon udì il capo ordinare a qualcuno di attaccarlo, si aprì un portello ed una persona, dall’ombra, evocò una lingua di fuoco diretta verso il ragazzo
*E’ la fine…*
Poco prima di essere colpito il moro vide apparire una barriera marrone, piena di rune, davanti a se.
-Cosa?-
-Niente domande, non ancora- disse una donna bionda, vestita da segretaria, dalla bellezza mozzafiato se non fosse stata smorzata dal look.
La persona nell’ombra evocò un dragone infuocato che si diresse verso la donna, la quale evocò una lancia d’energia marrone e piena di rune, come la barriera, che piantò davanti a se, proteggendola dal dragone che fu tagliato a metà appena toccata la lancia, le due metà si schiantarono contro il tetto creando frammenti di varie dimensioni, la bionda sollevò un braccio in aria e prese il controllo dei frammenti, circondandoli di energia marrone, poi lo porto in avanti, e quei frammenti si diressero contro l’elicottero, che fu danneggiato pesantemente ed il rosso si vide costretto alla ritirata.
-Seguimi, ragazzo-
-Perché dovrei?-
-Perché riceveresti un’opportunità unica nella vita-
-Ok!-
La donna scese giù per la scala, seguita da Marlon, ed aprì la portiera di una macchina nera ferma davanti alle scale, il castano entrò, la donna chiuse la portiera e si accomodò sul sedile del passeggero.
-Vai- disse all’autista
-Dove andiamo?-
-Le domande dopo, ragazzo-
-Prima che io invecchi, magari-
Non ricevette risposta quindi provò a guardare fuori dal finestrino, notando sconsolatamente che erano neri e che non si poteva vedere né dentro né fuori.
Dopo un periodo di tempo che a Marlon sembrò interminabile la macchina si fermò
-Siamo arrivati- disse la donna
-Non credevo di arrivarci avendo ancora la capacità di camminare-
-Basta col sarcasmo ragazzo, almeno per ora, puoi scendere-
Marlon eseguì trovandosi in una stanza buia con solo un tavolo bianco illuminato, la donna si mise da un lato e, indicando con un gesto della mano una sedia, disse al moro di accomodarsi.
-Ok, ora spiegatemi perché sono qui-
-Stai calmo, ora capirai- disse un uomo giovane dai capelli bianchi lunghi abbastanza da arrivargli agli occhi, piccoli e neri, coperti in maniera molto parziale da degli occhialini piccoli dalle lenti nere
-Uff…, e va bene, va bene- acconsentì il ragazzo con aria spazientita
-Dove hai imparato ad eseguire quelle mosse in quella maniera?-
-Alla Wolfside-
-Cosa pensi di fare una volta terminata la Wolfside?-
-Mi piacerebbe iscrivermi alla Ancient Academy-
-Da quando insegnano quelle mosse alla Wolfside?-
-Beh, il tuttofare è un amico di lunga data di mio zio e gli è stato chiesto di insegnarmi quello che sa, dato che è un esperto di varie tecniche di combattimento, anche se ne ho creata una mia, con una serie di armi di mia invenzione-
-Ma davvero?-
-Dovevo stare zitto, eh?-
-No, ti sei appena guadagnato un posto alla Ancient Academy-
-Che culo, per una volta la mia lingua lunga mi ha aiutato-
-Pardon? Puoi ripetere?-
-L’ho detto ad alta voce, vero?-
-Già- confermò la bionda.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: essere_umano