Cadence e Shining Armor se ne stavano tranquillamente seduti su una panchina, nel giardino del castello, intenti a scambiarsi paroline dolci ed quello che di solito si fa tra innamorati.
Non so bene cosa successe, so solo che non riuscì a diminuire la velocità d'atterraggio e quindi mi schiantai proprio vicino a loro, creando un enorme cratere. Ma sono troppo coriaceo, quindi mi rimisi in piedi e mi tolsi la polvere di dosso.
- La prossima volta prendo un taxi. -
Quando alzai lo sguardo vidi che i due coniugi mi stavano fissando, allora uscì dalla buca e mi presentai a loro facendo un inchino.
- Che maleducato, lasciate che mi presenti, io sono Lord Gyber. -
- Certo, mia sorella mi ha parlato molto di te. Ha detto che sei piuttosto eccentrico. -
- Si, a volte lo sono. -
- E dimmi, perché sei venuto qui? - mi chiese la regina.
- Per darvi un regalo per il vostro anniversario di matrimonio. -
- Ma l'anniversario era ieri. -
- Lo so ma vedete ho avuto da fare..-
* Ieri *
Attaccato davanti allo schermo del televisore, stavo premendo come un ossesso i tasti di un joy stick e parlavo con qualcuno con un auricolare.
- Questi maledetti cecchini mi stanno martirizzando, che qualcuno venga ad aiutarmi, per l'amor di Dio!!! -
* Presente *
- Ma tornando a noi ecco il mio regalo. -
- Oh, non dovevi..- mi dice un po' imbarazzata Cadence.
Dal nulla feci apparire la mia sorpresa. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/3/31/Sferedrago.png
- Ehm...delle biglie formato gigante?...- mi chiese piuttosto confuso Shining.
- Oh no, le sfere servono solo per avere il vostro dono. -
Con la magia le radunai al centro del giardino, per poi alzare le mani al cielo.
- SORGI GRANDE DRAGO POLUNGA!!! ESAUDISCI I NOSTRI DESIDERI!!! -
Le sfere si illuminarono ed un fascio di luce ne uscì fuori, formando il gigantesco drago namecciano. I due dietro di me, a vedere quell'immensa figura, caddero all'indietro terrorizzati.
- Sono l'eterno drago Polunga. Avete diritto a 3 desideri, cercherò di esaudirli nei limiti delle mie possibilità. -
Quando vidi i due sposi distesi a terra tremanti, cercai di rassicurarli.
- Vi presento Polunga, drago magico che proviene da un altro universo. Come ha appena detto vi potrà esaudire tre desideri. -
- M-ma p-perché ci hai portato quest'affare? - mi chiese Shining.
- Vedete, mi sono chiesto cosa posso dare ad una coppia che ha già tutto? Quindi ho pensato che se sceglievate voi cosa volevate era meglio, quini eccoci qui. -
Cadence, al contrario del marito, era più serafica all'idea.
- E dimmi come dobbiamo fare? -
- Semplice. - mi rivolsi al drago – Polunga desidero una torta alta 5 metri. -
- E' un desiderio semplice, verrà esaudito. -
I suoi occhi si illuminarono di rosso ed al mio fianco comparve una torta tutta al cioccolato.
- Visto? -
- Forte. -
Anche Armor, dove aver visto cosa quella creatura era capace, decise di provarci.
- Bene, ora rimangono 2 desideri, uno a testa, chi vuole cominciare? -
Shining scansò la moglie per passarle davanti.
- Voglio farlo io per primo. -
Si portò dinanzi al drago.
- Polunga desidero......ehm?....cosa posso desiderare?.....-
- Forza non ho tutta la giornata! - urlò seccato il drago.
- Un attimo...accidenti, vorrei sapere cosa desiderare. -
- Concesso. -
Gli occhi si accesero ed allora allo stallone gli si accese una lampadina.
- Ho trovato, voglio....-
- E no caro..- Cadence gli volò davanti, mettendolo in secondo piano – hai sprecato il tuo desiderio, ora tocca a me. -
La puledra, invece di rimanere a terra, si mise a volare verso il muso del drago.
- Ehi, guarda che ti sente anche da qui! - gli urlai.
- Lo so, ma voglio che nessuno mi ascolti. -
Atterrò sul muso di Polunga, nello spazio fra gli occhi.
- Chiedi e ti sarà dato. -
- Io voglio...-
Si portò il più vicino possibile alle sue orecchie e gli sussurrò la sua richiesta.
- E' molto particolare ma...credo che non ci saranno problemi. - disse illuminando gli occhi.
- Grazie. -
E gli diede un bacino sulla fronte, facendolo diventare paonazzo.
- Bene, se qui abbiamo finito, io me ne andrei. -
E così come era venuto, se ne ritornò nelle sfere.
- Cosa hai chiesto al drago? - chiesi spinto dalla curiosità.
- Non ve lo posso dire. Ehi, Gyber ti andrebbe di passare qui la notte se non hai niente da fare? Ci piacerebbe conoscerti meglio. -
- Certo, molto volentieri. -
E così mi portarono alle mie stanze, dove passai una bella nottata, senza alcuna preoccupazione.
Intanto, non troppo distante dal castello.
- Bene, bene, bene, molto interessante. Devo appropriarmi di quelle sfere ed allora diverrò invincibile. AHAHAHAHAHAHAH!!!! -