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Autore: Megan Alomon    13/08/2014    1 recensioni
"Concepite nel ventre caldo della terra e sputate in questo mondo in un'asettica stanza di ospedale. Subito sculacciate: è questo che la vita ti riserva, imparalo subito, sorella mia."
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sorella mia
 
Concepite nel ventre caldo della terra e sputate in questo mondo in un'asettica stanza di ospedale. Subito sculacciate: è questo che la vita ti riserva, imparalo subito, sorella mia.
Sporche, rossastre e infreddolite: neonate brutte, bellissime per le nostre madri.
Poi siamo cresciute, fra ginocchia sbucciate e tagli superficiali che subito disinfettavamo con la nostra stessa saliva. Abbiamo mangiato molte torte decorate con glassa colorata di dubbia provenienza e spento molte candeline rosa e rosse e verdi.
Siamo cresciute ancora: preadolescenti sproporzionate, troppo larghe o troppo magre, disubbidienti, già con qualche idea strana in testa.
E ancora, abbiamo assorbito l'energia dalla Madre Terra e siamo diventate più grandi.
Ci siamo ricordate di quella sculacciata all'inizio della nostra esistenza e abbiamo finalmente realizzato che era tutto vero: è questo che la vita ti riserva, una sculacciata e via, sorella mia, corri, scappa.
Ci siamo completamente perse: nei libri, nei film visti a metà, nella birra, in una canna che io ho rifiutato e che tu hai fumato, nella tequila e nei balli sfrenati che ci siamo fatte da ubriache.
Ci siamo perse nei pianti, nelle risate e nelle maglie comprate in saldo.
Potremmo essere sorelle.
E ti ho guardata, io che un po' mi sto ritrovando, che di ubriacarmi non ho più voglia. e ti ho guardata e ho pensato che tu sei ancora completamente persa, confusa, andata.
Persa in un amore completamente sbagliato, sfasato, fasullo, cattivo. Un amore non tuo, un amore forzato. Un amore che ti sporca le mani e le gambe. Un amore che ti ferisce, che arriva fino alla tua pancia e la schiaccia. Un amore che non ti merita. Ma tu vedi solo il buono e piangi sempre in silenzio.
Ti ho guardata l'altra sera, sorella mia, dietro il fumo delle mie ultime sigarette, guardavi le stelle, cercavi il tuo vero pianeta, che questo per te non va bene.
Cresceremo ancora, sorella mia, e sarà tutto più lontano, più piccolo e starai bene, te lo prometto.
Non aver paura, sorella mia.
Che tutto l'amore che hai dato prima o poi ti verrà restituito.
 
 


 
  
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