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Autore: AliceLawliet    13/09/2008    4 recensioni
Si chiedeva se l'uomo che le avesse rapito il cuore avrebbe avuto veramente occhi azzurro cielo e capelli biondo miele. Immaginava che la venisse a prendere da casa su un cavallo bianco, che la prendesse con sé tra le lacrime di felicità della madre e la soddisfazione del padre, che la portasse nel suo fantastico castello circondato da boschi magici e un lago.

Pairing: Blaise/Hermione. Comments, please! >3<
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Hermione stava mettendo a posto la soffitta.

Ormai era quasi una settimana che era impegnata in quel lavoro, passava giornate intere a pulire dalla polvere gli oggetti.

Se trovava delle cose poco interessanti ma che le potevano tornare utili le metteva in scatoloni grandi quanto lei che riponeva con cura in un angolo, con un organizzazione degna di una Grifondoro, gli oggetti inutili li dava in beneficenza. Avrebbero fatto sicuramente felici altre persone bisognose.

Naturalmente ogni tanto trovava qualcosa degna di essere messa su scaffali, in bella vista, per ricordo.

In quella soffitta c'era di tutto e di più, ma soprattutto conteneva ricordi, pezzi di storia, pezzi di vita.

Pezzi di lei.


Non poteva permettere che andassero persi in mezzo all'altra cianfrusaglia o che venissero ricoperti da spessi strati di grigia polvere.


Ogni mattina si alzava presto, faceva colazione e andava direttamente in soffitta, ne usciva fuori solamente a sera, per cenare. Spesso saltava anche il pranzo.

Ci riusciva perché quando si immergeva in quel mondo ne rimaneva talmente affascinata che non voleva più uscirne, con la scusa di mettere in ordine passava pomeriggi a sfogliare i libri della sua infanzia.

Gli stessi libri di favole che sua mamma le leggeva prima di dormire. Forse non tutti sapevano questo, ma ad Hermione le favole erano sempre piaciute, quando era piccola adorava fantasticare sul suo principe azzurro.

Si chiedeva se l'uomo che le avesse rapito il cuore avrebbe avuto veramente occhi azzurro cielo e capelli biondo miele. Immaginava che la venisse a prendere da casa su un cavallo bianco, che la prendesse con sé tra le lacrime di felicità della madre e la soddisfazione del padre, che la portasse nel suo fantastico castello circondato da boschi magici e un lago.

Aveva sognato tantissimo il momento nel quale sarebbero stati legati per sempre dall'eterno vincolo di matrimonio.

Finché morte non li avrebbe separati.


In quel pomeriggio, mentre stava tirando giù da uno scaffale un mappamondo, che non si spiegava che ci facesse lì, urtò sbadatamente una scatola vecchia e malridotta, che era stata aggiustata in malo modo e abbastanza sbrigativamente con del nastro adesivo da pacchi.

Lanciò un imprecazione quando la scatola si rovesciò e le cadde in testa. Si sentì come un birillo che è appena stato colpito dalla palla da bowling.

Inneggiando lodi poco lusinghiere a Dio e a tutti i santi, si guardò attorno per vedere che cosa contenesse la scatola.

Ne prese in mano un paio, scoprendo che si trattava di sue foto, foto di quando era bambina ancora innocente e piena di vitalità. Aveva i capelli più chiari, sul biondo scuro, inscuriti con il tempo, gli occhi erano sempre gli stessi, castani e splendidamente dorati. Le guance erano inaspettatamente rosse. Sì, quando era piccola, aveva sempre le gote arrossate, nessuno sapeva spiegare il perché, ma la facevano sembrare una perfetta bambolina.

La scatola era piena, sparse intorno a lei c'erano migliaia di fotografie; non ricordava di averne fatte così tante. Forse era troppo giovane.


Neppure il rumore di passi che salivano gli scalini della soffitta la fecero rinsavire dalla marea di ricordi, solo quando Blaise la chiamò ripetutamente sobbalzà sorpresa e rispose al richiamo.

"Wow, c'è un sacco di roba qua" esclamò seriamente stupefatto l'uomo "Sai, comincio a pensare che tu tenga nascosto un amante segreto in soffitta, ormai ci vivi. Tra un po' dimenticherò anche il tuo volto"

Hermione sorrise e, alzandosi, andò verso di lui per accoglierlo degnamente.

"Oggi sei tornato prima dal Ministero, mi costringi a passare meno tempo col mio amante così" lo prese in giro lei dopo essersi staccata dalle labbra di lui.

"Molto divertente" replicò Blaise sorridendo "Dì al tuo amante che se lo trovo gli stringerò la mano. Devo complimentarmi con lui per la pazienza avuta nel sopportarti"

"Stupido" rise "Comunque sia, ti voglio far vedere una cosa"

Hermione si sciolse dall'abbraccio, prese per mano l'uomo e si diresse verso una parte della soffitta, quella già sistemata.

Fermandosi davanti ad una libreria di legno di ciliegio non troppo alta, si allungò e prese una scatola di alluminio dall'aria non troppo pesante, la appoggiò sul tavolino a fianco e l'aprì.

Blaise alla vista degli oggetti contenuti dentro sorrise nostalgicamente.

"Le conosco perfettamente queste cose" disse prendendo fuori un nastro di seta rosso "Ad esempio: questo è lo stesso nastro che ti legai al polso per simboleggiare la nostra unione. Non pensavo l'avessi conservato" strinse a sé la donna per la vita e le depositò un bacio tra la tempia e lo zigomo.

"E questo" continuò Hermione prendendo un fiore, una rosa bianca per la precisione, conservato perfettamente grazie a qualche incantesimo "E' il fiore che mi hai regalato e messo tra i capelli durante il ballo di fine anno. Me lo ricordo perfettamente, Ron entrò in sala accompagnato dalla Harris perché nemmeno Lavanda Brown aveva accettato di portarlo al ballo con sé"

"Uh, sì mi ricordo" finse di rabbrividire mentre Hermione rideva "Non so chi sia stato il più sfortunato quella sera, lei a doversi portare appresso Lenticchia o lui a dover girare con quella specie di scorfano. Era bruttissima a quel tempo, spero proprio per lei che sia migliorata. Se non ricordo male ha vinto anche il premio per il miglior costume quella serata, peccato però che tutti credevano che si fosse mascherata da donna delle caverne mentre lei era così nature... Si arrabbiò tantissimo. E incominciò a lanciare addosso a Canon dei sottobicchieri"

La riccia diede una botta a Blaise per l'insulto ma continuò a ridere lo stesso, troppo presa dalla comicità del ricordo.

"E mi ricordo anche dove ci rintanammo noi verso la fine della serata e cosa facemmo" disse lui maliziosamente all'orecchio della compagna. Rise ancora di più quando la vide accendersi come un semaforo dall'imbarazzo.

Dio, quanto gli piaceva quanto faceva così!


"Questa me la sono legata al dito" minacciò Hermione "La prossima volta toccherà a te"

"Cara, ma in tutti questi anni non hai ancora imparato che io non mi imbarazzo per niente?"

La riccia sospirò, purtroppo era vero. Non c'era modo di far vergognare Blaise, riusciva sempre a mettere ogni cosa sul ridere e alla fine la smontava sempre, girando la frittata a suo favore.

"Vero, ma vacci piano con le affermazioni. Cosa vuol dire "tutti questi anni"? Abbiamo 22 anni, mica siamo vecchi decrepiti. Bel fidanzato che mi sono trovata, mi fa sentire con trent'anni in più" brontolò fulminandolo.

Blaise decise di far sbollire un po' Hermione e tirò fuori dalla scatola una scatolina più piccola, blu scura di velluto, era molto palesemente una di quelle scatoline che contengono gli anelli di fidanzamento o di matrimonio.

A quella vista neppure Hermione si sentì più arrabbiata, ma anzi, prese tra le mani quell'oggetto che le aveva procurato, qualche anno fa, tantissime emozioni.

Non ci fu bisogno di commentare, ognuno era preso dai propri sentimenti.

Lei ripensava a quel momento, in cui aveva visto Blaise tirare fuori dalla tasca la scatola.

Non si era vista, ma era certa che avesse fatto un'espressione a dir poco stupefatta. Sicuramente aveva sgranato talmente tanto gli occhi da sembrare un alieno e si era bloccata; non riusciva a muovere un muscolo. In quel momento non sentì neanche una parola del discorso di Blaise però a distanza di anni, riusciva a ricordare ogni singola parola. Le aveva detto che aveva pensato molto alla loro situazione, che teneva troppo a lei per lasciarla andare via e che non poteva vivere senza di lei. Disse che era la cosa più bella che gli fosse capitata fino a quel punto, si sentiva un egoista, ma non riusciva a rinunciare a lei. Alla fine le aveva anche detto che l'amava, l'amava con tutto se stesso da profondo del cuore.

Sorrise rigirandosi la scatolina tra le mani. Ora era vuota, l'anello era al suo posto, al dito ma rimaneva comunque un bel ricordo da conservare.

Blaise stava rivivendo i momenti di preparazione, quando ancora si stava studiando il discordo davanti allo specchio, non si era mai sentito più ridicolo.

Puntualmente, al momento della dichiarazione, si era dimenticato tutto.

Vuoto totale.

Tabula rasa.

Aveva perciò improvvisato, dicendo le cose che sentiva provenire dal cuore e non si pentì mai di quella scelta. Vedere Hermione così felice, piangere lacrime di gioia e mettere l'anello al dito era stato per lui una cosa indimenticabile.

In quel momento si erano promessi amore e aiuto reciproco.


Dopo il viaggio nel passato, Hermione alzò lo sguardo sull'uomo che la stava abbracciando in quel momento e, vedendolo perso neiricordi, si limitò a posare un lieve bacio sulla sua guancia.

Blaise ricambiò subito lo sguardo e sorridendo prese la mano libera di lei tra la sua. Ogni volta che lo faceva, la piccola mano di lei scompariva avvolta completamente nella sua. Questo piccolo gesto faceva sentire Hermione protetta.

E alla riccia piaceva moltissimo questa sensazione.


L'ultimo oggetto, l'ultimo pezzo di loro era rimasto sul fondo della scatola metallica.

Era una foto.

Una foto di loro due, ovviamente.

Era stata scattata da Colin Canon, durante il loro ultimo anno di scuola ad Hogwarts. Era primavera e stavano seduti sotto l'ombra di un salice, Hermione leggeva ad alta voce un libro mentre Blaise ascoltava e contemplava la bellissima creatura appoggiata al suo torace intenta nella lettura del libro.

Erano bei momenti quelli.

Ogni tanto ne sentivano la mancanza, ma si ricordavano che la vita va avanti e la loro sarebbe andata avanti insieme.

E poi di momenti speciali ne avevano vissuti anche fuori dalla scuola, però Hogwarts è stata la loro casa, il posto dove si sono incontrati, odiati e infine innamorati.

L'ultimo ricordo che Hermione aveva della scuola era la sua figura allontanarsi e sparire all'orizzonte mentre il treno correva sempre più rapido lungo le rotaie.

Era uno dei più commoventi che aveva.


"Questa è una scatola preziosa" affermò Blaise riponendo con cura tutti gli oggetti dentro ad essa e mettendola al suo posto "Da trattare con cura"

"Già..."

"Ma, cambiando discorso, che cos'è che stavi facendo prima? Mi sembravi... Arrabbiata" disse come se non trovasse le parole adatte.

"Tirando giù un mappamondo, ho sbattuto contro una scatola che mi si è rovesciata addosso. Ora dovrò mettere in ordine tutto, sarà una faticaccia! Quella scatola era piena di fotografie che ora sono sparse per terra"

"Se vuoi ti aiuto, tanto finchè non avrai finito non scenderai per cenare, io che ci faccio laggiù da solo?" domandò più a se stesso che a lei.

Hermione annuì e, tornando dov'era precedentemente, si inginocchiò per rimettere dentro alla scatola tutte le foto.

"Ehi! Ma..." esclamò stupito prendendo in mano una delle tante foto "Ma... Questa sei tu da piccola?"

L'espressione divertita dell'uomo indispettì Hermione "Pensi ci sia tanto da ridere? Guarda che ero carina già da quell'età" affermò con aria di sufficienza.

"Non ne dubito" rise e sedendosi per terra tirò con te la riccia che si trovò imprigionata tra le gambe di Blaise con la schiena appoggiata al suo torace.

Mentre lui iniziava a osservare ogni fotografia e a commentarla, Hermione ripensò sorridendo al principe azzurro che sognava da piccola.

Non aveva gli occhi azzurro cielo, li aveva blu mare.

Non aveva i capelli biondo grano, li aveva scuri come la notte.


Ma era decisamente il principe ideale.







Spazio Autrice:

Voilà!

Questa one-shot era pronta già da un po' ma ho preferito aspettare prima di postare.

Ho scelto di fare una Blaise/Hermione perché adoro veramente tantissimo questa coppia, spero venga apprezzata anche da voi.

Per qualsiasi cosa mi potete trovare sul mio forum: http://fredandhermione.forumcommunity.net/ ^^


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