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Autore: _Marty01_    14/08/2014    2 recensioni
Salazar è caduta sotto i nemici. Nhial è ferita e sul punto di morte. Ecco come fece Sennar a salvarla
Genere: Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nihal, Sennar, Soana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sennar era in piedi davanti al fiume, il volto di coperto di cenere e gli occhi fissi la ragazza sdraiata per terra davanti a lui.
-No, non é vero, é un incubo-si sussurrò.
Strinse i pugni fino a sbiancarsi le nocche.
- DEVE essere un incubo!- urlò il mago. Si sentiva le lacrime agli occhi, ma non avrebbe pianto, non voleva piangere, se l'era promesso.Ricacciò le lacrime indietro, l'aveva giurato davanti al capezzale di suo padre e non l'avrebbe fatto.
Cadde inginocchio e le accarezzò una guancia, era sdraiata su un fianco e se non era per il suo pallore poteva parere addormentata.
-Nihal-sussurrò il ragazzo. La prese per un braccio e la trascinò sull'argine.
-Nihal- ripeté disperato. La vide sbattere gli occhi.
-Sono Sennar, Nihal!- gridò più forte.
-Livon è morto...- mormorò lei con tono sommesso. Poi chiuse gli occhi e si accasciò fra le sue braccia.Lui la strinse più forte a se e la cullò come se fosse una bambina.Appoggiò l'orecchio sul suo petto e un'ondata di sollievo lo travolse.
-Andrà tutto bene vedrai.- le sussurrò nell'orecchio.-Ti curerò, dovesse costarmi la vita, non mi importa.Io...- chiuse gli occhi.
Si sentì soffocare.
La prese in braccio e si alzó in piede. Gli dolevano le gambe e a ogni passo sentiva i polmoni bruciare. La casa di Soana non era lontana da lì, se solo non avesse sprecato i suoi poteri in quello stupido incantesimo di invisibilità... La mezzelfo sussultò. Sennar la guardò dolcemente.
-Ehi, tu?- gridarono due uomini su una collina poco più avanti.
Sennar non ci pensò due volte: avvolse la ragazza nel suo mantello e se la coricò in spalla.
L'uomo che l'aveva chiamato si incamminò spedito verso di lui. Sennar fece per reagire quando si ricordò che indossava ancora l'armatura di quel soldato. L'uomo si fermò a un passo da lui e lo scrutò dall'alto al basso.
- Cosa ci fai qui soldato!? La battaglia è la infondo-gli sbraitò.
-Io...- lo schiaffo arrivò improvviso e veloce. La rabbia lo assalì all'improvviso, ma non fece niente. Non voleva che scoprissero l'amica. Il generale guardò alle sue spalle.
- E quel sacco?-. Il ragazzo sorrise di nascosto, il travestimento funzionava. -Mi hanno ordinato di portare questo sacco nella foresta.- si inventò.L'uomo inarcò un sopracciglio -Nella foresta?- Il mago sentì le gambe cederli per la stanchezze e le mani tremare."Non adesso"L'uomo notandogliele si fece più vicino. -Eseguo l'ordine è basta, avrà un valido motivo per chiedermelo. - disse alla fine. L'uomo lo guardò a fondo e sorrise mostrando i denti. Sennar si spaventò era più simile a un ghigno che ha un sorriso. -Mi piaci ragazzo - disse infine. Gli diede una pacca sulla schiena e si allontanò. Sennar lo fissò scomparire nel fumo poi tornò finalmente a respirare. Quando arrivò alla casa della maga si sentiva a pezzi.- Sennar!-gridò Soana. Non la sentì nemmeno. Si avviò in camera sua, sdraiò e la mezzelfo sul letto e per giorni non fece altro che continuare a recitare incantesimi di ogni tipo, fermandosi solo per mangiare il poco necessario e dormire qualche ora. Niente avrebbe avuto più senso se lei fosse morta. E poi, il terzo giorno, la ragazza aprì gli occhi. -Nhial!-gridò il mago colmandosi di gioia. Lei lo fissò confusa.-Nhial, sei sveglia.- gridò ancora. Si sentiva stanco ma non voleva dormire, non adesso che era sveglia. La vide aprire bocca per poi chiuderla con espressione dolorante.-Sshh. Sei a casa di Soana non c'è nulla da temere. Cerca di riposare. Parleremo quando starai meglio.- sorrise leggermente. La ragazzo chiuse gli occhi e si addormentò. Sennar la fissò trasognato, chiuse gli occhi anche lui e si addormentò cullato dell'immagine di lei. Il giorno dopo lui era ancora lì. -Come va?- le chiese quando riaprì gli occhi.-Non lo so- sussurrò Nihal con voce sommessa. -La ferita era molto grave. È un miracolo che tu sia viva- le disse. Lei lo guardò preoccupata.-Come hai fatto a guarirmi?-chiese la ragazza. Sennar sospirò.-Con la magia. Ma è stato difficile - Nhial gli sorrise, lì passo una mano sulla guancia-Voglio sapere tutto- disse.-Allora mettiti comoda.- sorrise anche lui. Adesso che era sveglia gli sembrava tutto più bello.
   
 
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