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Autore: Lurilala    14/08/2014    2 recensioni
[Partecipa al contest .:Eroi nel Vento:. indetto da Releeshahn]
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Perché le seconde possibilità, nelle fiabe, non esistono mai.
Questa è la storia di un traditore che crede nelle favole e che ha tradito la sua regina senza volerlo per davvero.
Bisognerebbe guardare con occhi diversi i cattivi delle fiabe.
Forse anche in loro c'è del buono. Chissà.
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Distogli lo sguardo.
Il momento delle ultime volte è finito.
Una folata di vento trasporta il tuo sogno di essere eroe, portandoti profumi di sogni.
Poi, ti resta solo un misero attimo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nickname sul forum: Lullopola
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Titolo: Tic-Toc § Ci vediamo nella prossima fiaba
Generi: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: //
NdA/Breve introduzione: Ringrazio Releeshahn per avermi fatto partecipare, grazie! <3
In bocca al lupo a tutti gli altri partecipanti e che vinca il migliore!
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Perché le seconde possibilità, nelle fiabe, non esistono mai.
Questa è la storia di un traditore che crede nelle favole e che ha tradito la sua regina senza volerlo per davvero.
Bisognerebbe guardare con occhi diversi i cattivi delle fiabe.
Forse anche in loro c'è del buono. Chissà.









Tic-Toc § Ci vediamo nella prossima fiaba



Tic-toc.
Manca poco, manca poco.
Tic-toc.
Hai paura, forse troppa per un cavaliere come te.
Tic-toc.
Ti riprometti di non lasciare che il dolore sfiguri il tuo viso.
Ma può un traditore possedere ancora onore?

Non era stata tua l'idea di conquistare il regno.
Non eri tu il candidato a prendere il posto della regina sul trono, quando lei sarebbe morta.
E non eri nemmeno tu quello che voleva ucciderla.
Però a svolgere la missione ci sei andato tu.
Almeno, hai la consolazione che i tuoi complici sono stati catturati come te.
La punizione, l'avrete tutti.

Eccola, la bella regina dallo sguardo freddo.
Siede sul trono, affianco a un cavaliere che tu non conosci.
I tuoi occhi si posano sulla graziosa figura di quella giovane donna; poi il tuo sguardo si indurisce quando arriva sull'uomo che le siede accanto.
Non dovrebbe esserci lui, su quel trono.
Lui, che ha fatto il bene, lui, che ti ha fermato prima che uccidessi la candida regina.
Perchè non dovrebbe indossare lui la corona, come legittimo sposo della regina?
Semplicemente, perché non è giusto.
La gelosia sale acida in gola. Sei tu quello che ha protetto la regina fin da quando era una bambina.
Te l'aveva chiesto il vecchio re e tu avevi giurato eterna fedeltà alla famiglia reale.
Sei tu quello che la conosce da sempre.
Che la ama da sempre.
Ma non meriti di sedere affianco a lei su quel trono.
Se la dovevi proteggere, perché hai cercato di ucciderla?

Non lo sai nemmeno tu, in realtà.
Forse perché il pensiero della ricchezza che ti sarebbe spettata è stato più forte di tutti.
Forse perché l'avidità è stata più forte dell'amore.
Cammini lento, senza fretta, come al solito.
La ghigliottina sembra scintillare al centro della piazza.
C'è tanta gente ad assistere alla morte dei traditori della corona.
Distrattamente, pensi che anche tu saresti venuto a vedere il volto di coloro che avevano attentato alla vita della tua principessa -che ora è una regina, ma non hai mai fatto l'abitudine a chiamarla in quel modo.
Distrattamente, pensi che avresti potuto salvarla.

Un ultimo sguardo verso quegli incantevoli occhi color cielo.
Verso quel viso candido che sembra fatto di porcellana.
Verso quella bellissima donna che ora ti guarda con una freddezza non sua.
Ti senti a disagio, quando quello sguardo d'odio si posa su di te.
Sai di aver tradito la sua fiducia, pensi con rammarico che eri fra i pochi di cui lei si fidava ciecamente.
E' un pensiero agrodolce, che ti lascia l'amaro in bocca.
Distogli lo sguardo.
Il momento delle ultime volte è finito.
Una folata di vento trasporta il tuo sogno di essere eroe, portandoti profumi di sogni.
Poi, ti resta solo un misero attimo.

"Mi dispiace, mia principessa.
Forse avrei potuto salvarti.
Forse avrei potuto essere io l'eroe.
E scusami se ti ho deluso, scusami se sono stato il cattivo di questa fiaba.
Ti direi che avrei voluto essere io il cavaliere che ti salva e ti porta in un castello fra le nuvole, ma che importanza avrebbe?
Mi merito la fine che mi è toccata, la morte è la giusta pena per averti tradito.
Gioisci con il tuo principe della mia fine, dimentica questo sporco traditore che ha tentato di ucciderti, sii la regina che tutti vogliono.
E forse un giorno sarò io l'eroe.
Forse, nella prossima fiaba, ti salverò."

La lama spezza l'aria con un sibilo.
La testa rotola a terra.
Tic-toc. Come un orologio che si ferma.
  
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