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Autore: Mashbir    14/08/2014    4 recensioni
-su, Nico, l'ombrosità ti dona- disse Percy
-Jackson, non mi va di scherzare. Cosa diamine mi è successo? Mi sento... inconsistente- -Magari se avessi mangiato più cereali a quest'ora non sare...- -TACI!- sbottarono i due ragazzi chiudendo subito la bocca di Demetra
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gli Dèi, Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Pioveva. Ormai pioveva da giorni e Nico si divertiva a guardare la città sotto l'acqua. Era la sua unica scappatoia. Il ragazzo aveva perso quasi tutta la sua famiglia mentre erano in vacanza. Il padre, che insieme a Nico formavano gli unici superstiti, era entrato in depressione e, a causa di questo suo problema, fu ricoverato in un centro di riabilitazione. Erano passate ormai sei settimane dal fatidico giorno ma si ricordava tutto come se fosse ieri. si ricordava di come l'aereo fosse precipitato. Si ricordava sua madre che gli raccomandava di essere forte mentre lasciava andare l'ultimo respiro in attesa dei soccorsi. Si ricordava del corpo della sorella, che per tutti quegli anni era stata una delle poche persone a stargli accanto, immobile e insanguinato. Si ricordava di come avesse perso i sensi nelle braccia dei soccorritori certo che tutto fosse stato un brutto sogno per poi risvegliarsi all'ospedale e assaggiare l'amara verità. -Nico, ci sei?- stava urlando una voce femminile fuori dalla porta. -no, non di nuovo! Non lei!- disse il ragazzo andando ad aprire la porta dell'appartamento. -Oh, Nico! Pensavo fossi morto in qualche altro inc...- -DEMETRA! Sta' zitta. Sei pur sempre a casa mia! Non ti permetto di prenderti gioco della mia sorte.- la zittì subito il ragazzo a cui mancava poco per mettersi a piangere. -Oh, sì, giusto. Scusa. Piuttosto, dov'è il tuo paparino?- si affrettò a chiedere la donna. -Te l'ho detto e te lo ripeto, Demetra, il mio "paparino" è ricoverato nel centro di riabilitazione da sei settimane. Ora, dimmi cosa vuoi o vattene immediatamente.- disse Nico con finta calma. Tutte le sue emozioni erano nascoste dietro la maschera di ghiaccio che adottava quando parlava con gli altri. -Oh, ma come siamo maleducati! E no, non credo tu mi abbia detto del mio Adeuccio- -Demetra, vattene subito! Va' a coccolare l'orzo o fare qualcosa di simile!- sbottò il figlio di Ade riuscendo a stento a trattenere le lacrime. Possibile che quella donna fosse così insensibile? Possibile che non le importava nulla dei sentimenti altrui? Possibile che voleva solo conquistare suo padre? Nico la detestava. Detestava quella donna-cereale uscita dalla peggior coltivazione. -Va bene, me ne vado! Ma fai meno il morto ed esci da questa casa. Finirai da tuo padre chiudendoti qui per tutta l'estate.- Disse la donna allontanandosi e scendendo le scale del palazzo.Nico sbattè la porta e si lasciò cadere a terra. Quella donna era sempre più insopportabile. Veniva a trovarlo ogni giorno chiedendo del suo "Adeuccio" e facendo battute sulla vita di Nico. Si prese la testa fra le mani e iniziò a piangere. "Avanti, sei ridicolo." Gli intimava una perfida vocina nella testa. Il ragazzo non ebbe nemmeno il tempo di rialzarsi che bussarono di nuovo. -DEMETRA! VAI VIA! TE LO SCANDISCO UN'ULTIMA VOLTA: NON. TI. VOGLIO. PIU'. VEDERE.- urlò tra le lacrime il figlio di Ade. -No, non sono la donna-mais, spiacente deluderti.- Nico ebbe un tuffo al cuore. Era la voce di Percy, uno dei suoi pochi amici e la persona che sapeva di amare. La persona che rappresentava il suo "tutto". Ma nessuno lo sapeva, nessuno tranne Jason. -Mi fai entrare sì o no- chiese il ragazzo dall'altra parte della porta. -sì, arrivo...- bofonchiò Nico alzandosi e aprendo la porta. -Ehy, cos'è questa faccia triste e inzuppata?- chiese Percy chiaramente preoccupato per l'amico. -Nulla, tranquillo. Accomodati, io vado a prendere i biscotti.- disse Nico asciugandosi le lacrime e cercando una scappatoia. -Eh, no! Non puoi filartela così. Prima mi dici perché il mio preferito ha quella faccia triste.- disse il più grande afferrandolo per un braccio. Sì, Percy era più grande di lui di due anni. Era più alto e più muscoloso. A dire il vero aveva delle braccia possenti, la pelle bronzea ed un accenno di tartaruga mentre il suo amico, Nico Di Angelo, era magro e pallido. Quel tocco bastò per mandare in pappa il cervello del più piccolo. "sveglia, stupido coso! Non puoi fare così ogni volta che ti passa davanti nel raggio di 30 km." urlava la vocina perfida nella sua testa. -Oh... Nulla, tranquillo... E' solo che... Che Demetra è così insopportabile a volte...- -Ancora la babysitter-pannocchia?-
-NON E' LA MIA BABYSITTER.- sbottò subito Nico.
-Ha solo promesso di prendersi cura di me mentre mio padre... Beh... Mentre lui è via... E ci tengo a sottolineare che non lo sta facendo.- -D'accordo, piccolino, come dici tu.- rispose Percy con un sorriso furbesco sulla faccia. -Ti ricordo che sei in casa mia, Jackson, e se vuoi lasciarmi andare a prendere i biscotti te ne sarei grato.- rispose gelido il più piccolo. -Agli ordini, capitano!- Disse Percy lasciandolo andare e tuffandosi sul divano col suo solito sorrisetto stampato in faccia.
-Al burro o col cioccolato?- chiese Nico dall'altra parte della casa. -Nico, sai che finirai per mangiarli solo tu, quindi muoviti e vieni a farmi compagnia.- Come se fosse lui quello che aveva bisogno di compagnia. Come se fosse Percy quello che a scuola subiva le prese in giro e gli atti di bullismo e fuori da essa la sua vita non migliorava affatto. Ma a Nico non importava. Era una giornata cominciata male ma adesso che Percy era da lui nulla lo avrebbe buttato giù. O almeno così credeva.

Angolo dell'autore

Buonasera a tutti. Inizio premettendo che questa è la mia prima Fan Fiction in assoluto. Detto questo vorrei ringraziare The_shipper_number1 per aver ideato il titolo quando il sottoscritto stava iniziando ad andare in panico xD. Lo ammetto, sono una frana ad inventare titoli e nomi. Spero che vi piaccia e l'ho scritta e ideata cercando di distaccarmi dalle FF romantiche e classiche che si leggono su Pernico. Critiche e consigli sono ben accetti. Un grazie di cuore a chi avrà il coraggio di leggerla tutta. 

 

   
 
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