Canoa?

La squadra dell'inazuma japan era andata a fare una gita al lago,aveva deciso di festeggiare l'ultima vittoria ottenuta e visto che il lago era sempre stata una meta scartata per la maggior parte delle volte,quel giorno avevano deciso di cambiare.

Era un bel posto.

C'era un lago grandissimo e tutt'intorno un enorme spazio di verde con qualche capannina qua e là.

“Forza minna sakka yarouzeeeee!”aveva gridato Endou tutto felice,con un pallone sotto il braccio tipico di Mamoru.

“Kazemaru ci pensi tu o dobbiamo provvedere noi?” avevano chiesto Hiroto e Midorikawa indicando il moro.

“Si ragazzi ci penso io,non vi preoccupate”

Il turchese prima arrossì,poi si diresse verso Endou.

Odiava quando i suoi compagni di squadra gli chiedevano o meglio gli ordinavano di distrarre Mamoru dal calcio,si perché lui era l'unica cosa,dopo questo ovviamente,che il moro prendesse davvero sul serio.

“E-Endou oggi è un giorno di festa che ne dici di lasciare stare il calcio e pensi a me un pochino?”sembrava quasi lo stesse supplicando,ma ad Endou non importò.

Lasciò andare il pallone e di botto baciò il blu che arrossì,di nuovo.

“Tzè che roba da diabete!”a parlare era stato un ragazzo con uno strano ciuffo sul capo e le mani dietro la nuca,insomma Fudou Akio.

“Delicato come sempre eh Fudou?”ed ecco che Kidou intervenne,e lo riprese,come al solito.

“Sta zitto tu!”

“Appunto,come sempre delicatissimo”stavano sempre e solo a discutere.

Akio però era innamorato di quello stupido regista,come lo chiamava lui. Non ci poteva fare nulla. Appena lo incontrava incominciava a dire sciocchezze e cose che,con il discorso che stavano affrontando,non c'entrava proprio niente. Non perdeva mai la calma con nessuno era sempre tranquillo e distaccato con tutti,con il rasta invece,si sentiva irrequieto e quella barriera impenetrabile crollava davanti a i suoi occhi. E la cosa che gli faceva più rabbia era che non riusciva a spiegarsi il suo strano comportamento.

“Senti visto che ti fai tanto il sapientone,ti sfido!” e come volevasi dimostrare aveva incominciato a dire cose stupide.

“Ma io non...” Kidou sospirò era davvero ottuso quel ragazzo “...a cosa?”aveva poi chiesto rassegnato.

Il moro indicò alcune canoe adagiate sulla riva del lago.

“Canoa,chi arriva per primo sull'altra sponda del lago!”

“Che ci guadagno?”aveva chiesto il rasta.

“Quello che vuoi tu”

“Mhh ok allora”

Si diressero subito verso le sponde del lago e iniziarono la così detta sfida. Ed alla fine vinse Kidou,come al solito.

“Accidenti”aveva esclamato Akio arrabbiato.

“Ho vinto,vuoi la rivincita?”chiese Kidou,divertito.

“Vaffanculo” Akio stava per andarsene più irritato che mai,quando Kidou lo bloccò prendendolo per un braccio.

“Aspetta la mia ricompensa”aveva detto il rasta con una punta di malizia nella voce.

“Quale rico-”ma fu interrotto da Yuuto che aveva poggiato le labbra sulle sue ed ora lo stava baciando. Dire che quel bacio a Fudou non piacque per niente è solo una bugia,aveva aspettato così tanto quel momento.

Ricambiò subito al bacio e quello fu tutt'altro che dolce. Fu meraviglioso e passionale allo stesso tempo.

Si staccarono solo per mancanza di ossigeno e anche perché avevano gli occhi di tutta la squadra puntati su di loro.

“Che cavolo fai rasta?”chiese un Akio imbarazzato più che mai.

“Avevi detto che se vincevo potevo scegliere cosa fare,e poi non mi sembra ti sia dispiaciuto”disse divertito Yuuto.

“Io...fanculo”era rosso in viso anche se non lo voleva far notare.

“Ti amo anch'io”e dopo questo se è possibile Akio divenne ancora più rosso dei capelli di Hiroto e Nagumo messi insieme.

“Che bello dobbiamo festeggiare anche per questo, auguri minnaa!” e come al solito Endou doveva sempre puntualizzare tutto,se no non era contento.

“C-che cosa?”Akio era tipo:^ora ti ammazzo Endou^

“Si Endou,a modo nostro però ciao”Kidou aveva preso per mano Fudou ed ora si allontanavano dal gruppo di ragazzi.

“Ehi aspettate vengo pure io”ma Kazemaru lo prese per la maglia e se lo trascinò dall'altra parte del lago.

“Eh no Mamoru tu vieni con me,lasciali stare a quei due!”

°°°

“Ehi che stai facendo?! Lasciami!” e Yuuto sospirò per la seconda volta quel giorno.

“Era una scusa per non avere quel calciodipendente e tutto il resto della squadra tra i piedi,bananomane!”

“Come mi hai chiamato!? Io ti ammaz-” ma Kidou lo fece tacere baciandolo una seconda volta,ma stranamente Akio non incominciò a discutere con Kidou.

“Mi sa che ogni volta che ti devo far stare zitto devo usare questo metodo”ed ecco che ricominciarono a discutere come loro solito.

Era uno strano rapporto il loro,qualcosa era sicuramente cambiato in esso,ma in bene. Di una cosa ne erano certi tutti e due,ora erano più uniti che mai.

°°°°°°Ma ciaooooo°°°°°°

Buon FudoKido day!!!! questa è una piccola fic in loro onore(?)

Spero vi sia piaciuta,alla prossima^^

Anto2000