Buongiorno a tutti!!!

Chiedo umilmente perdono er il casino enorme che ho fatto con la pubblicazione di queste ficcy e per i ritardi.
Il computer ha deciso di lasciarmi a piedi e pur avendo scritto i capitoli delle mie ficcy e postati accuratamente se ne è infischiato senza pietà e me li ha fatti sparire...quindi ora nn appena ho un attimo di tempo li scrivo....
questo è l unico sopravvissuto e lo ripubblico...uffi^___^"""
abbiate un po di pazienza pleaseeeee
bacioni a prestissimo









"Petunia ,Lily venite qui un attimo-la voce della sugnora Evans richiamò l attenzione delle figlie che stavano caricando i loro bagagli all interno della macchina rossa una volta proprietà della nonna ma che ora utilizzava una neo patentata Petunia-ragazze ascoltatemi bene:i signori Dursley son stati così gentili da rendersi disponibili ad ospitarvi questa settimana mentre vostro padre e io andiamo in vacanza per le nostre nozze d argento quindi...non create problemi non litigate e soprattutto cercate di andare di accordo..."

Così,dopo un'ultima paternale e un ultimo abbraccio le due sorelle Evans erano partite proprio mentre un tuono annunciava un imminente temporale....
Il viaggio sarebbe stato discretamente lungo:due ore di macchina per raggiungere la casa di villeggiatura della famiglia del futuro marito di Petunia.

La prima ora di macchina era passata anche velocemente:Lily guardava le gocce di pioggia infrangersi contro il finestrino e il cielo oscurarsi sempre di più diventando nero e senza stelle ; si distraeva pensando che i sette giorni da incubo che avrebbe passato con i Grossi -come-Maiali-Dursley-e-orgoliosi-di-esserlo- sarebbero stati gli ultimi di quell estate e poi,finalmente,Hogwarts la sua vera casa.
Mentre si lasciava scappareun sospiro Petunia ruppe acidamente il silenzio
"quando arriveremo lanon fiatare non parlare non dire niente,solo "grazie mille "e altre cortesie.Mamma deve proprio odiarmi per averti scaricato a me.Ti avverto stranezze di ogni tipo e ti metto in strada non voglio che il mio rapporto con Vernon sia rovinato per una sorella pazza"
"se Vernon ti ama veramente mi spieghi cosa gli importa dei familiari?e poi non sono pazza smettila di essere così cattiva con me.La tua invidia ti condurrà solo all infelicità Tuny e resterai sola se non impari a lasciarti il passat alle spalle.."
"magari potessi lasciarmi alle spalle una sorella come te.Vorrei che tu non fossi mai nata sei solo stata capace di rovinarmi la vita."

Un colpo,un fendente dritto al cuore.
Parole dettate dalla rabbia dalla frustrazione dall invidia.
Parole che si insediarono nel cuore di Lily come chiodi e che la ferirono terribilmente.

"fermati"
"cosa?"
"ferma questa macchina Petunia.Me ne vado.Non starò a farmi insultare da te un secondo di più."

Petunia aveva fermato la macchina.
"cosa farai?"
"cosa te ne frega?tanto anche se muoio qui tu ne saresti solo che felice."
"cosa dirò alla mamma?"
"questi sono problemi tuoi"
SBANG

Lily aveva sbattuto con ira la portiera della macchina e si era lanciata fuori,con ira ,di getto incurante di tutto.
E Petunia era partita accellerando senza nemmeno voltarsi a guardare nello specchietto la sorella che non voleva.

Era stato quando si era accorta che era sola,in una strada circondata solo da campi ,sotto un terribile temporale senza niente se non poche sterline che non aveva la minima idea di dove fosse ne di come tornare indietro che il panico aveva cominciato a impossessarsi di lei.

Panico ,paura disperazione....cosa avrebbe fatto ora?
Come sarebbe uscita da quella situazione?
Perchè poi aveva fatto una cosa cos'ì stupida?
Perchè dare retta alla propria irrazionalità all impulsività?
E ora?

Una macchina le sfilò accanto velocissima e poi un altra un altra ancora.
Poi una di quelle macchine tornò indietro fino a raggiungere una Lily del tutto sconvolta che in piedi sul bordo della strada nn riuscva a capacitarsi di quello che era appena successo ;dentro la vettura era piena di ragazzi di ventanni circa e ognuno nell abitacolo aveva in mano una bottiglia di vodka e vario alchool.

"ehi bellezza vieni con noi.."le aveva detto un oscendendo dalla macchina e prendendole malamente un braccio.
Lily si era paralizzata il panico aveva preso possesso del suo corpo.
"dai sali che ci divertiamo"
Era stata con una seconda spinta da parte dell ubriaco che Lily si era ripresa e mollato un calcio potente al suo assalitore si era messa a correre senza meta tagliando per il campo più vivino.
"fermati brutta ...tanto ti prendiamo"

Lily correva e correva ....da almeno un ora non faceva altro che correre senza sapere dove stesse andando con l adrenalina e l istinto di sopravvivenza cosi forti in lei che le davano le energie necessarie per continuare a mouoversi e a non curarsi dei graffi e dei lividi che si procurava sbattendo e inciamapando qua e la ,nel freddo e ormai bagnata fradicia con la sola speranza di una casa di un qualsiasi posto dove chiedere aiuto.
Il suo cuore le sbatteva contro la gabbia toracica facendole male chiedendole riposo ma lei non gi badava.
Prima sopravvivivere,scappare da tutto il dolore e la paura di prima e poi ,forse ,il riposo.

Poi ,improvvisamente come risposta a una muta preghiera vide delle luci,aumentando la velocità dei suoi passi distinse ,davanti a lei,un'immensa dimora.Affrettandosi cercò un citofono ma il cancello che la separava dalla villa sembrava non ne avesse uno.Stava per dsperarsi e urlare quando,improvvisamente si aprì.
Senza pensarci due volte Lily entrò e corse verso il portone di legno intagliato e bussò incessantemente.

La porta si aprì di scatto e lei entrò titubate,guardondosi intorno.
Un elfo domestico ,apparso all improvviso ,fece scattare la serratura e senza dirle niente scomparve.
La ragazza cominciò a disperarsi....era finita dalla padella alla brace.
Si,Lily era sicura che i maghi padroni di quella casa fossero come minimo dei mangiamorte e l avrebbero uccisa subito dopo atroci torture.
Stava per girarsi e almeno tentare di scappare quando....

"Che Diavolo era alla porta?oh mio Dio ...EVANS?????"
La ragazza si voltà di scatto:a guardarla scioccato era Sirius Black non Voldemort non un mangiamorte non uno stupratore....
Il sollievo le invase tutto il corpo come un onda anomala poichè ,anche se non l avrebbe mai ammesso,si fidava di Black e era certa l avrebbe aiutata.
"Black.."
E dopo queste parole Lily senza pensare troppo a quello che faceva era corsa verso di lui e scoppiando a piangere l aveva abbracciato.
Sollievo...speranza....
Sirius intanto non capiva davvero un accidente della situazione....Evans????lei????qui???

"Felpato ma che diavolo è a quest ora???quante volte ti devo dire che questa casa non è un motel dove puoi invitare le ute concubone se lo sa la mamma ci spiuma..."
James Potter stava scendendo le scale del tutto iganro di...tutto.
"FELPATO?perchè non parli?"
Sirius si era semplicemente voltato con occhi grandi come palle da calcio.
"che succ....EVANS????"
James non credeva ai suoi occhi.
Cosa ci faceva Lily Evans la ragazza di cui era follemente innamorato sull uscio di casa sua tutta fradicia e ferita???'e abbracciata al suo migliore amico poi....

"Evans?-aveVa mormorato strappando Lliy da Sirius(dopo un occhiata truce)e prendendole i gomiti-che è successo?cosa ci fai qui e..."
Lei lo aveva guardato negli occhi.Potter...Potter è qui...i suoi occhi nocciola...
Era salva,non sapeva perchè ,ma ora sapeva che niente di brutto le sarebbe potuto succedere.
Dopo un ultimo sguardo negli occhi indagatori e preoccupati di lui si era gettata fra le sue braccia piangendo quasi più disperatamente di prima per sfogare tutto il peso di quella notte.
E, a James non era rimasto niente altro da fare che abbracciarla tenendola stretta stretta a se e sussurrandole constantemente parole confortanti come"è tutto finito...shhh....calma...ci sono io ora e nessuno ti farà dell male...sei al sicuro qui...shhh.."

E Lily credeva a tutto perchè tra quelle braccia si sentiva davvero al sicuro.
Dopo una serie di tempo che pareva infinito cercò di raccontare l accaduto:"Petunia era...e poi...loro mi hanno fermata e uno e poi io non sapevo che fare e correvo...e.."
Ovviamente ne Sirius ne James capirono niente del resoconto interrotto dai singhiozzi.
"Lily ascoltami,ora ti calmi un pò ti fai una doccia ti metti vestiti puliti e,quando te la senti vieni in sala e co racconti tutto okay?"
Lily annui staccandosi dal petto di James che non accennava a sciogliere l abbraccio.
"Kalle ,il mio elfo domestico ti darà tutto quello che ti serve ora vai con lui..."
Lily seguì l elfo e sparì in un corridoio dopo uno sguardo riconoscente al ragazzo.

"Chissa cosa le è successo?"aveva chiesto felpato comodamente spaparanzato su una poltrona di velluto rossa in una delle immense sale dei Potter
"non lo so ma voglio scoprire tutto...era così piccola e fragile....felpato se qualcuno le ha fatto qualcosa giuro che..."
"no James smettila.stiamo sempre parlando di Evans sa difendersi"
"hai ragione..le mie guance ne sanno qualcosa...sai....quando Kalle mi ha svegliato credevo fosse successa una disgrazia ai miei o alla missione che stanno facendo in Grecia e poi scendo...e c'e' lei....pulcino bagnato che si getta tra le mie braccia dopo che mi perfora coi suoi occhi....pensavo fosse un sogno nel sogno non so..."
"che culo eh?uno pensa alla disgrazia e la Evans gli piomba tra le braccia..fa anche rima"
"già..."
"voglio proprio sapere cosa è successo"
"non dovrai aspettare molto...a meno che la rossa non si perda nella Potter mansion...."
"na aaaa... ariverà tra poco"
"non tra poco ramoso"
"eh?"
"è proprio dietro di te."








Allora???cosa ve ne pare di questa lungaaaa storia??recensite in tanti vi preeeeego^_^RECENSITEEEE