Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: FleurDa    15/08/2014    4 recensioni
Dal capitolo 20:
Correvano come dei pazzi, mentre il Lupo, più indiavolato che mai, li inseguiva ruggendo. Vic non aveva mai visto in vita sua uno spettacolo così spaventoso. L'adrenalina e la paura le scorrevano nelle vene, il cervello era attento ma su di giri per il terrore. Ogni sforzo del suo corpo era concentrato nel correre più veloce.
Arrivarono nella stanza con l'accesso al tunnel, Sam chiuse con forza la porta della stanza in faccia al Lupo mannaro mentre Fred spingeva di forza Vic e poi Molly nel passaggio. Vic poteva sentire gli incantesimi urlati da Sam e Ted per impedire al Lupo di buttare giù la porta, mentre cercava di riscendere nel tunnel il più velocemente possibile. Si cappottò verso il basso e avvertì Fred urlare sopra di lei:
-Io sono dentro!!!-
Ci fu un boato mentre Vic scivolava verso il basso, Molly sbatteva il suo corpo sulle gambe di Vic a intervalli.
-Fred!!!- urlò Vic -..sono entrati?!-
Nessuna risposta.
-TED!!!- urlò disperata, rallentando la discesa.
Pietre e terra scivolavano verso il basso con lei. Si fermò, Molly le andò addosso, ma Vic cercò comunque di restare ferma e voltarsi indietro.
-Lumos!-
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, Molly Weasley Jr, Teddy Lupin, Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 20

Capitolo 20

Un Odore Nauseante


Vic e Ted, tenendosi per mano, passarono attraverso la sala, piena di studenti che ballavano, diretti alla Sala d'Ingresso. Dopo una certa dose di spintoni e gomitate, raggiunsero finalmente l'uscita e si catapultarono al di là della porta, nell'atrio.
Molly e Sam li stavano già aspettando, sembravano serissimi, a confronto con l'espressione allegra che avevano avuto stampata in faccia per tutta la sera. Molly teneva in mano una sacca che probabilmente aveva appena recuperato con un Incantesimo di Appello.
-Fred?- chiese Ted.
-Sta arrivando, era alle prese con Alexis, speriamo che se la beva. Ultimamente non si fida molto di lui.- rispose Molly.
Vic realizzò in quel momento di quanto negli ultimi tempi avesse trascurato i suoi due migliori amici, Molly e Fred, troppo presa da Ted e dalla storia di Ashley. Non parlava più con Fred da un sacco di tempo. Parlare nel senso vero della parola. Si rese conto in quell'istante che le mancava un sacco.
Attesero qualche minuto, poi Fred irruppe di fretta nell'alta e buia Sala d'Ingresso e borbottò:
-Andiamo!-
Senza dire una parola, il quintetto uscì all'aria aperta, dirigendosi verso il limitare della Foresta. La luna piena risplendeva in cielo, i rumori della natura erano accompagnati da quelli della festa all'interno del castello. Tutto era limpido, sereno, vagamente illuminato dalle luci che provenivano dalle vetrate delle finestre dietro di loro. I cinque ragazzi corsero, guardandosi continuamente intorno per essere sicuri che nessuno dei pochi studenti che erano usciti dal castello prestasse attenzione a loro, raggiunsero i tre cespugli che avevano individuato nei giorni precedenti e vi si nascosero dietro. Molly e Vic si allontanarono un poco dagli altri, perchè dovevano svestirsi e cambiarsi. Molly tirò fuori dalla sacca cinque tute e le lanciò a ognuno. Accoccolandosi dietro alle piante, tutti e cinque si spogliarono dei vestiti eleganti e indossarono rapidamente le tute. Le ragazze impiegarono circa un minuto in più, cambiarono i tacchi con comode scarpe da ginnastica e lasciarono lì per terra tutto quello che si erano tolti di dosso. Vic rovinò completamente la propria acconciatura, ma per la prima volta non ci badò.
-Ricapitoliamo un attimo il da farsi...- sussurrò Ted -... entriamo alla Stamberga attraverso il passaggio segreto. Se Lestrange, che come previsto stasera non si è visto alla festa, è nella prima stanza, guardiamo se è un Lupo Mannaro o che diavolo fa e torniamo subito indietro, senza uscire dal cunicolo. Se invece lui non è lì è possibile che sentiremo dei rumori. Entriamo in due nella prima stanza e solo uno prosegue oltre. Se non c'è di nuovo entra il terzo e avanziamo. E via così. Ognuno copre le spalle a colui che ha davanti a sè, gli permette di scappare e lo aiuta a difendersi in caso di attacco. Tutto chiaro?-
Tutti annuirono.
-Ted, in che ordine andiamo?- chiese Molly.
-Direi prima noi ragazzi. Io, Sam, Fred, Molly e Vic?-
-Perchè io ultima?!- protestò la nera. Truccata e curata di tutto punto, con quella comoda tuta sportiva, era totalmente fuori luogo.
-Perchè sì, Vic. Al massimo puoi andare prima di Molly-
-Non se ne parla!- fece la rossa.
-Molly, ma io voglio essere d'aiuto!!- protestò Vic.
-Vic pensaci, sei la più piccolina. E' importantissimo che in caso di fuga l'ultimo sgattaioli velocissimo su per il cunicolo, o gli altri saranno intrappolati troppo tempo in quella casa infestata. Quindi dobbiamo andare in ordine di dimensione, dal più grosso, che è Ted, alla più piccola, che sei tu...- le disse saggio Fred.
Vic sapeva che non era per quello che Ted aveva scelto l'ordine. Era un coraggioso, audace e orgoglioso Grifondoro, quindi voleva andare per primo, e teneva a lei e voleva proteggerla più di tutti. Vic dovette annuire, erano tutti d'accordo. Iniziò ad avere paura, ma per la prima volta non per se stessa, aveva paura per i suoi amici.
Si alzarono di soppiatto dai cespugli e sgattaiolarono verso il grosso Platano, in quel momento addormentato.
-Wingardium Leviosa!- Molly sollevò una pietra grossa come una prugna con la bacchetta e la spinse verso il nodo del tronco che impediva all'albero di muoversi. Ted aveva scoperto quel segreto dallo zio Harry. Quando il tasto fu premuto, i cinque si catapultarono verso il buco sotto alla radice sollevata, grossa quanto una robusta gamba umana. Entrarono nell'ordine proposto da Ted, Vic si ci intrufolò per ultima e si sentì totalmente indifesa: l'ultima volta che era entrata lì dentro Ted la proteggeva col suo corpo, ora era almeno cinque metri sotto di lei.
Avanzarono carponi per quelle che sembravano ore.
-Che ne dite di fare quattro chiacchiere per allentare la tensione?- ridacchiò Fred.
-Fred, come fai ad essere sempre così?- rise Sam.
-Idiota?- disse Molly. Voleva sembrare indifferente ma Vic capì dal tremolio della voce che era un po' tesa. Forse Fred aveva ragione a voler sdrammatizzare.
-Fred, come l'ha presa Alexis?- chiese Vic.
-Direi piuttosto male. Non sapevo che inventare così le ho detto che non potevo dirle cosa dovevo fare. Lei ovviamente se l'è presa...-
-...quando dico che sei un'idiota...- borbottò Molly, che negli ultimi tempi si era molto affezionata ad Alexis. Visto che spesso Vic passava del tempo con Ashley, Molly ne aveva trascorso altrettanto con Fred e Alexis.
-... comunque ho dovuto legarla alla sedia con un incantesimo e scappare via, altrimenti mi avrebbe seguito!- continuò Fred. Ted scoppiò a ridere.
-La cosa ti fa ridere, Lupin?- chiese Vic sarcastica. La voce un po' le tremava, ma era più facile così che restando in silenzio. Il tempo passò più velocemente e il cambio di direzione del cunicolo fu annunciato da Ted molto prima del previsto.
-Ragazzi, inizio a salire verso l'alto. Da adesso tutti zitti, non il minimo rumore!!-
Passò addirittura un minuto prima che anche Vic arrivasse al punto del cambio di direzione del cunicolo. Ted probabilmente sarebbe arrivato a destinazione tra non molto tempo. Vic iniziò a tremare. Se gli fosse successo qualcosa?! Era il primo della fila, se Lestrange avesse attaccato, Lupo Mannaro o umano, avrebbe certamente colpito prima lui. Perchè non aveva usato il suo cervello prima?! Avrebbero potuto chiedere il Mantello dell'Invisibilità a James!!! Che stupida che era stata a non pensarci. Doveva dirglielo! Dovevano tornare indietro e ritentare un'altra notte. Ma come faceva a dirglielo senza urlare, Ted era molto più avanti! Forse un passaparola...
Ma la piccola lucina in cima al tunnel ingrandì di almeno dieci volte, si oscurò e ritornò a illuminare poco dopo.
Ormai Ted aveva aperto il passaggio ed era entrato. Lestrange non era nella prima stanza. Vic vide Molly scattare davanti a lei e la seguì. La luce dell'apertura si oscurò ripetute volte mentre Vic si avvicinava più velocemente che poteva, cercando di stare dietro a Molly. In un attimo si ritrovò l'unica nel cunicolo, davanti all'apertura, dopo che la cugina davanti a lei era appena entrata nella Stamberga. Che diavolo era successo?
Vic estrasse la bacchetta e si trovò aldilà del passaggio, tirandosi in piedi nella prima stanza, e scrollandosi la polvere da dosso. I suoi quattro amici erano ancora tutti lì. Ted, senza parlare e con faccia incredula, gesticolava come un pazzo. Chiaramente era arrabbiato per qualcosa ma non voleva parlare per non farsi scoprire.
-Muffliato!- sussurrò Vic.
-Brava Vic! Ted, che cavolo hai?-
-Non vi siete attenuti al piano! Che ci fate tutti fuori dal passaggio?? Quando sono sceso ho fatto cenno a Sam di entrare, mi sono girato un attimo, e subito dopo eravate tutti fuori! Ma che vi passa per la testa?!-
-Quando è sceso Sam, non potevo stare lì a guardare!- si difese Fred.
-Nemmeno io! E visto che Fred era uscito, ho pensato che il piano fosse cambiato, o che comunque dovessi uscire!- esclamò Molly. Era vicinissima a Sam, le loro mani quasi si toccavano.
-Ehm.. Lo stesso..- fece Vic.
-Be, ormai proseguiamo?- chiese Sam guardando Ted.
-Solo io e te!- ringhiò lui. I suoi capelli all'improvvisò divennero rossi come il fuoco. Sembrava il fratello di Fred.
-Col cavolo!- disse quest'ultimo, facendo un passo avanti.
-Basta discutere! Andiamo tutti insieme! Ted, sei l'unico contrario, quindi piantala!- fece Molly. Ted si incupì, ma a Vic parve di scorgere un lievissimo assenso del capo. Tutti e cinque si voltarono verso la porta, alzarono le bacchette in posizione di combattimento e avanzarono lentamente e senza il minimo rumore.
Senza farsene accorgere, Vic si fece vicina a Ted e la cosa fu semplice e veloce visto che lui stava cercando di fare lo stesso.
Oltrepassarono la porta e sentirono dei soffocati rumori provenire dal corridoio. Lo attraversarono velocemente, tutti l'uno vicino all'altro, le bacchette illuminate sempre puntate avanti e le orecchie tese. La tappezzeria fatiscente colava dalle vicine pareti del corridoio, il luogo, già oscuro, dava ancora di più il senso di oppressione in quello spazio stretto. Il gruppo, schiacciato dagli sporchi e brutti muri, avanzava deciso. Potevano quasi sentire il martellare dei loro cuori. Vic iniziò a riconoscere quel famigliare e ripugnante odore che aveva già avuto il dispiacere di annusare. Avrebbero incappato in altri animaletti morti? Il pensiero la nauseò e si fece più vicina Ted, poco avanti a lei. In cuor suo, Vic ringraziò Fred di essere uscito dal tunnel prima del suo turno. Pensare a Ted che avanzava da solo in quel corridoio, con Sam e Fred molto dietro di lui, Vic probabilmente ancora nel tunnel, era terribile. Molto meglio restare uniti. Ted probabilmente stava maledicendo Fred per il motivo opposto. In questa maniera il suo pensiero principale sarebbe stato salvare gli altri, non sè stesso. Qualche istante dopo infatti sussurrò:
-Non fate storie a entrare nel passaggio nell'ordine stabilito quando torneremo indietro. Se esitiamo ci raggiungerà.- Tutti annuirono. Aveva ragione. Non potevano perdere tempo a discutere.
Qualche istante dopo Molly soffocò un conato di vomito. La puzza era così potente che sembrava che l'aria stessa si fosse infittita. Forse per il sussurro di Ted o forse per il verso di Molly, il leggero e costante rumore che stava facendo loro strada si inspessì e loro lo riconobbero: era il russare di qualcuno. Qualcuno che dopo il loro rumore aveva grugnito. Si immobilizzarono, bacchette tese, occhi e orecchie aperte. Il ritmato russare riprese, Lestrange stava ancora dormendo. Ted e Vic proseguirono, ma gli altri tre non li seguirono. I due allora si voltarono a guardarli e Molly fece loro segno di avvicinarsi: avevano trovato la porta della stanza di Lestrange. Avvicinandosi Vic capì che avevano ragione, il russare proveniva da dietro quella legnosa e vecchia porta.
-Alohomora!- sussurrò Sam, il primo davanti ad essa.
-Muffliato!- ripetè Vic per sicurezza.
La scena che videro fu forse peggio del tanfo che li invase le narici fino quasi al cervello. La stanza era un bagno di sangue. Carcasse vecchie e recenti erano sparse dappertutto. Un enorme Lupo Mannaro dormiva per terra, una zampa ancora su un coniglio morto e il muso coperto di sangue grumoso e scuro. Molly si coprì bocca e naso per soffocare un altro conato, ma non ci riuscì. Il Lupo Mannaro borbottò, voltò il capo, e continuò a dormire, ma Molly non ce la faceva più. Corse via lungo il corridoio, verso il tunnel, e prima di uscire dal corridoio vomitò.
Gli altri quattro non stavano certamente meglio, e l'incantesimo di Vic aveva protetto i loro rumori, ma non riuscì a soffocare abbastanza il verso di Molly quando, con una mano appoggiata alla tappezzeria della parete, aveva rimesso sul legno del pavimento. Il Lupo Mannaro scosse la testa ed emesse un lamento, ma prima ancora che aprisse gli occhi Ted aveva già spinto tutti verso Molly e aveva chiuso la porta. Il Lupo Mannaro ruggì con una forza incredibile, irrompendo nelle loro orecchie ormai abituate al silenzio. Ted urlò:
-Correte!!!- subito prima che un grosso tonfo diede loro la certezza che la porta della stanza era stata abbattuta e che Lestrange li stava inseguendo lungo il corridoio.
-Protego!- urlò Sam.
Vic si voltò e vide la gigantesca creatura rallentare a causa di una barriera invisibile.
-Petrificus Totalus!- urlò, ma il suo incantesimo lo mancò.
-Stupeficium!- gridò Ted, ma l'incanto gli rimbalzò addosso.
Correvano come dei pazzi, mentre il Lupo, più indiavolato che mai, li inseguiva ruggendo. Vic non aveva mai visto in vita sua uno spettacolo così spaventoso. L'adrenalina e la paura le scorrevano nelle vene, il cervello era attento ma su di giri per il terrore. Ogni sforzo del suo corpo era concentrato nel correre più veloce.
Arrivarono nella stanza con l'accesso al tunnel, Sam chiuse con forza la porta della stanza in faccia al Lupo mannaro mentre Fred spingeva di forza Vic e poi Molly nel passaggio. Vic poteva sentire gli incantesimi urlati da Sam e Ted per impedire al Lupo di buttare giù la porta, mentre cercava di riscendere nel tunnel il più velocemente possibile. Si cappottò verso il basso e avvertì Fred urlare sopra di lei:
-Io sono dentro!!!-
Ci fu un boato mentre Vic scivolava verso il basso, Molly sbatteva il suo corpo sulle gambe di Vic a intervalli.
-Fred!!!- urlò Vic -..sono entrati?!-
Nessuna risposta.
-TED!!!- urlò disperata, rallentando la discesa.
Pietre e terra scivolavano verso il basso con lei. Si fermò, Molly le andò addosso, ma Vic cercò comunque di restare ferma e voltarsi indietro.
-Lumos!-
Dietro alla figura che doveva essere di Fred, Vic scorse solo un grosso polverone.
-Teeed!!!- ululò mentre iniziava a respirare a fatica.
Un altro botto. Terra, pietre e polvere esplosero dall'alto.
-Sam!!!- era Molly a urlare.
-Scendete, veloci!!!- ruggì la voce di Sam, lontana.
Vic obbedì, più rapidamente che potè, senza pensare a cosa fosse successo. Corse a quattro zampe, inciampando, rotolando e scivolando, mentre spesse lacrime le bagnavano le guance, lasciando delle righe chiare sulla pelle coperta di trucco e terriccio.
Arrivò fino al punto in cui il tunnel cambiava direzione, e si tirò un po' più dritta, camminando tutta curva ma sulle gambe e non più anche sulle mani.
-Ci siamo tutti! Correte!- urlò Sam, che ora sembrava più vicino. Il cuore di Vic ebbe un tuffo, c'era anche Ted con loro, anche se non sapeva ancora in quali condizioni. Corse ancora e ancora, i ruggiti del Lupo Mannaro erano sempre più lontani, ormai quasi impercettibili, quando chiese:
-Ted?!-
-E' con me Vic, sta bene, andiamo!- rispose Sam, mentre qualcuno, presumibilmente Ted, diceva qualcosa che Vic non capì. L'angoscia la torturava. Passarono ore prima di rivedere la luce dell'uscita del tunnel, nel parco di Hogwarts.
Vic fece tutto quello che doveva fare: arrivò all'uscita, sollevò una pietra con la quale premette il nodo sul tronco del Platano Picchiatore, uscì e aiutò Molly, che era a dir poco sconvolta, poi Fred che scattò subito in piedi, e infine Sam e Ted, che subito sembravano avvinghiati, poi Vic capì che il primo stava trascinando il secondo. Uscirono e si lasciarono cadere a terra, tra due grosse radici che spuntavano dal terreno. Ted aveva il busto e parte del viso coperti di sangue e ansimava. Vic cadde in ginocchio vicino a lui, la faccia sconvolta e rigata di lacrime, ed emesse un solo, unico, rimbombante singhiozzo.


Note dell'autrice


Ciao a tutti!!!!

Eccomi di nuovo qui, dopo secoli.
Vi devo chiedere scusa per il ritardo. 
Se devo essere sincera, sono davvero terrorizzata che la mia assenza vi abbia stufato e che non seguirete più la mia storia. Spero tanto di no, è così bello leggere le vostre recensioni e, anche quando non le scrivete, sapere che leggete sempre ogni capitolo. :)
Me la sono un po' cercata, lo ammetto. Okay che ho avuto altri impegni, gli esami, ho tolto il dente del giudizio, ecc.. ma devo ammettere che avrei potuto fare di più. Il fatto è che ho avuto un po' di blocco. Non che non sapessi cosa scrivere, la storia è tutta impressa nella mia testolina, ma non sapevo come scriverlo.
Adesso passiamo al capitolo (anzi prima vi dico che la prima persona che lascerà una recensione a questo capitolo, sempre che ci sarà, scriverà la centesima recensione de "La parte migliore di me"!!! Sono super emozionata!!!)
Comunque sul capitolo non so che dire, vi lascio un po' col fiato sospeso e quindi non aggiungerei niente in queste note.
Non sapete quanto mi dispiace di avervi fatto aspettare tanto! Spero di pubblicare il prossimo molto prima.. Scusate ancora e non abbandonate me, il quintetto e Hogwarts! :) <3
Spero davvero che questo capitolo sia di vostro gradimento e ...fatemi sapere che ne pensate! :)

Bacione,

FleurDa :)

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: FleurDa