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Autore: The Writer Of The Stars    15/08/2014    2 recensioni
Nessuno aveva detto che sarebbe stato facile amare Vegeta, il fiero Principe dei Sayan. Bulma lo sapeva, ma ci è riuscita. E Vegeta riflette di fronte ad una Bulma forte e che cerca di non piangere di fronte al ritorno del suo principe dallo scontro con Majin Bu. Sulle note di "The scientist" dei Coldplay, Vegeta riflette e capisce che ormai la Terra è l'unico posto che può chiamare casa, dove troverà sempre due paia di occhi azzurri ad attenderlo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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THE SCIENTIST
Come up to meet you, tell you I'm sorry, 
You don't know how lovely you are. 
I had to find you, tell you I need you, 
Tell you I set you apart. 



Ce l’abbiamo fatta. Majin bu è stato sconfitto. Quasi non riesco a crederci. Io, il fiero Principe dei Sayan, ho aiutato Kaarot a sconfiggere quel terribile mostro che aveva spezzato  troppe vite. Tra cui anche le vostre . La tua e quella di nostro figlio. Non hai idea dell’immensa fatica che ho fatto nel dover chiedere, supplicare voi terrestri di dare la vostra energia per salvare il vostro pianeta. Ci è voluto quel buffone di Mister Satan a convincere quegli sciocchi a collaborare per sconfiggere il mostro rosa. Certo che voi terrestri siete davvero testardi a volte. Ma d’altronde, se non fossi stata così decisa e coraggiosa come sei, non mi sarei mai innamorato di te. L’incubo è finito, ma non per me ancora. Devo spiegarti. Dobbiamo parlare, perché so che hai tanto da chiedermi. Come biasimarti? Mi avevi cambiato, amato come mai nessuno aveva fatto. E io come ti ho ripagato? Tornando ad essere il guerriero sanguinario di un tempo. Ma poi, poi ho capito, mi sono reso conto dell’enorme cavolata che avevo commesso. E ho deciso di rimediare. Uccidendomi. Sacrificandomi per voi. Si, abbiamo davvero bisogno di parlare. Ed ora sono qui, al palazzo del supremo, che ti cerco con gli occhi, spostando lo sguardo da una persona all’altra. Poi finalmente ti vedo. Te ne stai un po’ in disparte rispetto al resto del gruppo. Kaarot e la sua famiglia si stanno riabbracciando. Mister Satan sta facendo lo stesso con sua figlia. E io invece sto qui, a qualche metro di distanza da te e da nostro figlio. Lui sorride e mi corre incontro, prendendomi per mano e iniziando a saltarmi intorno, venerandomi come se fossi un Dio. Gli rivolgo un mezzo sorriso, che per lui vale tutto. Poi guardo te. Anche tu mi stai fissando, con un dolce sorriso sulle labbra, uno di quei sorrisi che mi rivolgi spesso e che io mai ricambio. I tuoi capelli color del cielo sono un po’ scompigliati e sotto i tuoi meravigliosi occhi d’oceano, fanno leggera mostra di sé un paio di occhiaie. Si vede che sei stanca. Chissà cosa hai passato in questi giorni … ti guardo negli occhi e li vedo annebbiati da una leggera patina d’acqua. Vorresti piangere, ma non lo fai. Lo sai che non lo sopporto. Sei davvero la donna più forte che conosca. Continuo a guardarti. Anche se te lo dicessi, tu negheresti tutto, dicendo che non è vero, che sei uno straccio e che in questi giorni ti sei ridotta malissimo. Ma per me non è vero. Tu non hai idea di quanto sia bella in questo momento. Devo dirti tutto. Devo dirti che mi sono reso conto di quanto abbia bisogno di te, che mi dispiace di averti trascurata, di non averti dato tutto ciò che meritavi davvero. Ma non lo faccio. Sto zitto e continuo a guardarti. Lo sai Bulma, che hai un altro rivale dentro di me con cui combattere. Il mio orgoglio. E purtroppo, troppo spesso, è lui ad avere la meglio.

Tell me your secrets and ask me your questions, 
Oh, lets go back to the start. 
Running in irce, coming in tales, 
Heads are a science apart.
 


Sono pronto. Avanti, comincia. Dimmi tutto ciò che mi devi dire, fammi tutte le domande a cui cerchi una risposta. Insultami, colpiscimi, piangi,grida, fai quello che vuoi. Sono pronto a ricevere tutto questo. Perché infondo, non è forse ciò che mi merito? Meriterei anche di peggio, diresti. Meriterei la morte. Ma ormai, non credo mi rivogliano più negli inferi. Lo hanno capito tutti che il mio posto è qui, accanto a te e a Trunks. Sono io l’unico che non ci è ancora arrivato. Chissà se Mirai Trunks mi presterebbe la sua macchina del tempo. Io vorrei davvero ritornare indietro, al giorno del torneo. Vorrei tornare al momento in cui mi sono fatto controllare dal mago Babidy, a quando ho ucciso tutte quelle persone innocenti allo stadio, a quando con il mio orgoglio ho risvegliato Majin Bu. Vorrei tornare a quei momenti, per non ripeterli di nuovo. Tsk, che ragionamento contorto. Ormai ciò che è fatto è fatto. L’importante è che ora sia tornato qui con voi. E che tu sia disposta a perdonarmi.

Nobody said it was easy, 
It's such a shame for us to part. 
Nobody said it was easy, 
No-one ever said it would be this hard, 
Oh take me back to the start. 




Nessuno aveva detto che sarebbe stato facile. E tu lo sapevi bene. Sapevi benissimo che riuscire a far scoprire l’amore ad uno come me, sarebbe stato a dir poco impossibile. Però ci sei riuscita. Era difficile anche pensare che io potessi accettare l’idea di avere una famiglia. E invece è successo. Era tutto perfetto. E io ho dovuto rovinarlo. Un Sayan è nato per combattere, distruggere. Non per creare. E invece, grazie a te, qualcosa di buono ero riuscito a crearlo anche io. Trunks, nostro figlio, che mi rende così orgoglioso di lui che non riesco mai a dirglielo. Ma poi il Sayan in me ha di nuovo sentito il bisogno di distruggere qualcosa. E stavolta, ha distrutto la mia famiglia. Vedi? Finalmente riesco a chiamarvi “famiglia”. Ho sbagliato. Ho tremendamente sbagliato. Ma ora sono tornato, sono cambiato. Sono pronto a ricostruire ciò che io stesso ho distrutto.

I was just guessing at numbers and figures, 
Pulling your puzzles apart. 
Questions of science, science and progress, 
Do not speak as loud as my heart. 

And tell me you love me, come back and haunt me, 
Oh and I rush to the start. 
Running in circles, chasing tails, 
And coming back as we are. 


Perché non fai niente? Perché non mi picchi, non mi insulti, come mi sarei aspettato? Perché continui a fissarmi con quegli occhi troppo grandi e troppo sinceri per me? Per la prima volta da quando ti conosco, non riesco a sostenere il tuo sguardo. Così abbasso gli occhi verso Trunks che continua a sorridermi adorante. E proprio mentre non ti guardo, fai qualcosa. Mi abbracci. Ti butti letteralmente tra le mie braccia e ti accoccoli sul mio petto. Io rimango immobile, ti lascio fare. Pretendere che ricambi l’abbraccio davanti a tutti è troppo per me, lo sai. Tu però continui a stringermi, come se non ci fosse nessuno intorno a noi, come se avessi paura di perdermi di nuovo. Come biasimarti. Tutti quanti intorno hanno smesso con le loro smancerie, e ora ci guardano come se non esistesse altro al mondo. Li odio. Li odio tutti. Perché per una volta non si fanno i fatti loro? Perché non capiscono che tu, Bulma,hai bisogno di quell’abbraccio, che hai bisogno di stare un po’ da sola con me, dopo tutto quello che è successo? Continuano a fissarci. Non ci arrivano proprio, eh? Io intanto sono rimasto immobile, sembra che tu stia abbracciando un pezzo di legno. Le gote si imporporano leggermente contro la mia volontà. Accidenti, ma proprio davanti a Kaarot e alla sua famiglia dovevo arrossire?! Che vergogna! Io, il fiero Principe dei Sayan, che arrossisce per un abbraccio con una terrestre?! Che poi, ora che ci penso, quando mai il Principe dei Sayan abbraccia qualcuno? L’orgoglio urla, strepita,chiede pietà, non ce la fa più. Ma in questo momento, non me ne può importare di meno di ciò che pensa il mio stupido orgoglio. Per una volta, voglio che stia zitto, che mi lasci in pace. È da tutta una vita che mi perseguita.

Nobody said it was easy, 
oh its such a shame for us to part. 
Nobody said it was easy, 
No-one ever said it would be so hard. 

Im going back to the start. 

oh, ooooo, 
ah, ooooo, 
oh, ooooo, 
oh, ooooo 


Tu sai. Sai che mi sono sacrificato solo per te e per nostro figlio. E mentre mi abbracci,mi dici una parola, una semplice parola, all’orecchio: “Grazie” sussurri piano. E l’orgoglio cade. E con esso, anche tutto il sangue versato in battaglia, tutte le lacrime che ti ho fatto versare, tutti quegli idioti lì intorno, non ci sono più. Siamo rimasti solo io, te e Trunks. È tutto tornato perfetto. Ancora più di prima.


Nota Autrice:
Ed eccomi tornata con una song! Mi mancavano proprio, non posso non ammetterlo! Sapete, ormai le considero la mia specialità, perciò nonostante abbia una long in corso non potevo fare a meno di scriverne una! Stavolta la canzone è “The scientist” dei Coldplay, canzone meravigliosa e che ho voluto adattare con i pensieri di Vegeta al ritorno dallo scontro con Majin Bu, quando ritrova Bulma e Trunks. Non so se esistano altre song con la stessa canzone, io perlomeno non ne ho lette. Se esistono già mi scuso in anticipo con l’eventuale autore, anche se non so se il periodo ambientato nella mia song corrisponda con quello di un’ eventuale simile. Ho fatto un discorso un po’ complicato, ma sapete a quest’ora il mio cervellino è un po’ lento … va bene, vado prima che cominci a delirare sul serio … grazie come sempre a coloro che leggeranno e magari recensiranno questa storia! Alla prossima!
Un bacio
TWOTS
   
 
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