Videogiochi > The Witch's House
Segui la storia  |       
Autore: 1DLove22_22    15/08/2014    0 recensioni
Allora ragazzi, in questi capitoli darò una spiegazione a tutte le domande senza riposta di the witch's house, come per esempio quanto tempo è passato dallo scambio dei corpi? oppure , Ellen che cosa intendeva con ''Non essere amata''? Lasciate qualche recensione se vi è piaciuta e ditemi che errori non vi sono piaciuti o come vorreste la storia, senza ulteriori spiegazioni vi lascio alla fanfiction! Buona lettura :D
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ellen, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La mia casa era avvolta da fiamme e fumo.

Non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel magnifico spettacolo, le fiamme erano grandi, erano belle e di un colore meraviglioso: rosso, arancione e giallo si mischiavano perfettamente creando un'armonia magica.

Il fumo si mischiava alle fiamme e con movimenti agili e leggeri sembrava quasi che danzassero, la casa , sinceramente, sembrava ancora più bella , anzi no ….. più viva di quanto non fosse mai stata: i colori accesi delle fiamme regalavano alla casa un aspetto più vivace e avvolgevano insieme al fumo essa in un abbraccio che sarebbe finito una volta ridotto in cenere tutto.

Ero triste, in fondo in quella casa avevo pur sempre vissuto….. ma , la cosa che mi rendeva ciò era il pensiero di poter vedere solo una volta la bellezza che ora mi regalava la casa in fiamme, sembrava quasi che stesse mostrando il meglio di sé per un'ultima volta, quasi per dire che la casa mi voleva bene , che era contenta di potermi restituire la gioia che aveva provato standomi accanto molto tempo e che solo essa poteva rendermi la libertà bruciando insieme ai miei spietati genitori che non mi hanno permesso di vivere come si doveva, in una famiglia felice e piena di amore, come quella degli altri , anzi di tutti i ragazzini come me.

Però non mi dovevo rattristare a quei pensieri, ora nulla mi farà del male! Non ci posso ancora credere… finalmente posso vivere serena , lontana dal male , dai miei genitori che mi hanno torturata tanto, quanto ho aspettato questo momento , <<  Finalmente….  >> dissi con le lacrime di gioia e un brivido lungo il corpo, ero …. libera.

Poi di colpo la mia felicità si arrestò, quasi presa da qualcuno e sbattuta a terra con violenza.

Non so di preciso cosa sia successo poi, il cielo si oscurò, da uno splendido azzurro cristallo  accompagnato da un sole luminoso, talmente luminoso da sembrare bianco passò a grigio scuro ma, la cosa che mi sorprese fu il vortice d'aria che si dirigeva verso di me.

Il vortice non sembrava affatto fermarsi e stranamente non creava danni a ciò che lo circondava, tutto rimaneva illeso.

Sembrava uno di quei tornadi pericolosi che avevo visto alla tv ma era diverso, aveva un non so che di irreale…… non capisco, era raro anzi rarissimo che si presentasse un tornado nella città o forse meglio dire nel bosco dove vivevo, avevo letto che di solito le trombe d'aria prima di prendere la loro vera e propria forma ci mettevano un po' e poi, da dove diamine era sbucato? Troppo all'improvviso , non poteva essere qualcosa di reale.

Mentre il tornado si avvicinava mi accorsi che non puntava me ma la casa.

La mia ormai vecchia dimora destinata a bruciare fino alla cenere fu avvolta dal tornado, sembrava come se la volesse trattenere o meglio prendere chissà cosa dall'interno.

Due strane figure vennero aspirate dal vortice d'aria, avevano…. un'aria familiare….. sembravano i miei genitori, ma non erano nei loro corpi , ma in forma spirituale ….. che siano le loro anime? Ma che sto dicendo sarà sicuramente la mia immaginazione, però …… sembravano proprio loro……

Dopo aver aspirato quelli che sembravano essere i miei genitori il tornado scomparì, e il cielo ritornò sereno come era prima, <<   Ma cosa….   >>  dissi ancora incredula, se vogliamo precisare il tornado non sparì, piuttosto cominciò ad appiattirsi fino a diventare una piccola palla d'aria sopra il cielo.

D'un tratto con un sonoro Puf ! la sfera d'aria si espanse fino a mimetizzarsi con l'ossigeno circostante e da lì sbucò uno spirito: la pelle era di un beige verdastro , gli occhi bianchi davano un impressione di forza e lucentezza , il corpo era ricoperto da qualche squama sulle braccia e sul volto, le orecchie a elfo mi confondevano le idee su chi fosse questo essere, i capelli erano folti e sbarazzini di un colore simile al mio ma più forte e più vivo, il seno era coperto da delle squame che partivano dalla spalle e finivano sulla schiena, in mano teneva un'arpione da cui fuoriusciva un fuoco azzurro che da lontano  rendeva l'arma viola invece che rossa.

La creatura non era uno spirito ma un demone.

Era così aggraziato nei suoi movimenti, al cielo sembrava essere leggero come una piuma ma in visione frontale aveva un'aria forte e senza scrupoli.

Rimasi senza fiato nel vederla, era reale? Eppure non sembrava…. quanta bellezza vedono i miei occhi che fissano ininterrottamente la creatura celeste.

Quasi d'istinto , portai le mani agli occhi e cominciai a sfregarli , per capire se era solo un puro miraggio o la cruda verità, quando li riaprii il demone era sempre lì  possente come prima , 

<< So che non ci crederai ma, è tutto reale, quello che hai appena visto non è frutto della tua immaginazione >> disse il demone con sguardo serio e impassibile, <<  L-Lo so  >> dissi con lo sguardo rivolto a terra, ero ancora sconvolta e stranamente preoccupata.

Il demone alzò quello che sembrerebbe essere il suo sopracciglio formato da squame e si avvicinò a me <<  Bene, ora che hai realizzato passiamo alle spiegazioni , vedi devi sapere che  i demoni non hanno una forma spirituale…  >>  disse facendo comparire uno strano libro dal nulla, in cui c'erano delle figure di altri tipi di demoni <<  …E quindi hanno bisogno dell'aiuto delle streghe per nutrirsi di anime, in cambio di questo aiuto i demoni forniscono poteri magici alle streghe , gli umani che fanno patti con i demoni vengono chiamati streghe, tutto chiaro?  >> aggiunse , rivolgendomi finalmente lo sguardo <<  S-si ma, cosa hai aspirato prima ?  >> dissi con sguardo interrogatorio,  <<  Ahh  santo demone che fatica , secondo te ? Le anime dei tuoi genitori  >> disse  mettendosi una mano sulla fronte squamosa, allora avevo ragione io, quindi …. erano proprio mamma e papà,  cercai di cambiare discorso <<  Quindi se non ho capito male , vorresti fare un patto con me ?  >> dissi semplificando il suo discorso,  <<  Esatto, e dunque?  >> disse guardandomi dritto negli occhi, che dovrei fare? In pratica mi stà chiedendo se voglio diventare una strega….. ehm….. bhè …..ormai sono sola ….. potrebbe ……rivelarsi  divertente.

<<  O-Ok ci sto ! >> dissi convinta, <<  Bene , allora vieni qui  >> disse facendo un gesto di mano, strisciai fino ad arrivare dove era il demone , << Prendimi le mani e chiudi gli occhi….. >>disse con una pausa << … E ripeti quello che dico io >> aggiunse, feci come disse il demone e ripetei,              << Io… Ellen White, prometto sulla mia stessa vita, che aiuterò questo demone per la ricerca di anime in cambio di poteri magici  >>

<< Mentre io , demone prometto di fornire poteri magici in cambio di anime e di essere sempre fedele alla mia strega >>

Dopo quelle ultime frasi sentii un'ondata d'aria che stranamente non mi travolse ma mi fece ondeggiare i miei lunghi capelli viola, con lentezza aprii gli occhi e vidi con mia grande sorpresa che la casa aveva ripreso la sua forma e che non era più avvolta dalle fiamme.

Cercai di non fare domande, non aveva senso dopo quello che era accaduto.

Il demone mi aiutò ad alzarmi e mi posò su una sedia a rotelle , dalla curiosità entrai di fretta e furia dentro , non mi sembrava vero , la mia casa era ancora lì dove era sempre stata, non era cambiato nulla anzi, sembrava nuova.

Il sangue non ricopriva più il pavimento , il fumo era svanito e le grida di sofferenza dei miei genitori si erano dissolte, la pace regnava in quella casa, anche se per un breve margine di tempo.

Per avere in cambio i miei preziosi poteri magici ero costretta a sacrificare  delle persone, anche se…. non mi dispiaceva poi così tanto, con l'abitudine divenne divertente vederli morire in tutti i modi possibili, era semplice:  portavo al demone un gatto, esso non avendo una forma spirituale non può toccare nessuno (eccetto me) , gli dò una mappa da portare alla vittima che trovandola sarà incuriosita, verrà qui e io sceglierò che fine fargli fare a seconda del mio giudizio, nella casa della strega puoi morire in tre modi : 1- morte svelta e ''indolore'' : scacciata da un macigno, colpita da un coltello al volo , divorata  all'improvviso da un essere mostruoso dietro a una porta nei sotterranei e così via , 2 - morte che richiede del tempo , o come si dice lenta e dolorosa, : divorata da un ragno enorme, un teschio vivente, un quadro minaccioso, da un piano forte ecc.. , 3-  se si riesce a scappare da tutte le trappole, la strega chiamerà il demone che si occuperà dello sfortunato.

Comunque era un'impresa continuare a vivere così, la mia malattia  peggiorava sempre di più e il dolore divenne insopportabile, ero arrivata al punto di impazzire , 

<< Demone? >> dissi chiamandolo

<< Si Ellen >> rispose con sguardo deciso

<< Non esiste una magia in grado di fermare questo dolore? E una che mi permetta di camminare? Anzi, una che mi tolga questa maledetta malattia…. >> dissi stanca e dolorante

<< Esiste una magia in grado di bloccare il dolore ma, in modo temporaneo >> rispose

<< Così non ci siamo, non esiste nient'altro ? >> chiesi cercando di non far caso al dolore alla testa

<< Esiste una magia per scambiare i corpi, ma essa può essere utilizzata solo se l'altra persona voglia veramente questo scambio e che quindi ci sia un legame di fiducia >> 

<< Perfetto, la voglio…. vedrò poi cosa fare >> ordinai

<< Subito >> , e come al solito , mi trasmesse la magia dopo uno di quei noiosissimi giuramenti, finalmente… avrei potuto…. ah che male ….. vivere.

<< Lasciami sola >> ordinai di nuovo , e il demone sparì dalla mia vista, non poteva andare avanti così….. oltre il fatto che mi erano rimaste poche settimane di vita non potevo neanche godermele fino all'ultimo per colpa di questa stupida malattia, stupido corpo non vedo l'ora di scambiarlo con uno migliore….. accidenti… meglio riposare , anche se sarà un po' difficile.

Riuscii ad addormentarmi, nonostante ogni tanto i crampi non mi davano tregua,il risveglio fu come al solito : una luce fastidiosa mi indicava che un altro maledetto giorno era arrivato.

Misi una mano sulla fronte e premei il più forte possibile per far scomparire quel dannato mal di testa, la sentivo pulsare mentre il petto bruciava, faceva male , come se mi avessero pugnalato alle spalle.

Pensa ….. avvicinare qualcuno alla casa non sarebbe stato un problema, ma chi mai avrebbe stretto amicizia con una ragazzina che vive da sola in mezzo al bosco? Bella domanda Ellen…. dovrò anche disattivare le trappole.

Ora bisognava scegliere la persona giusta, non bastava trovarne una a caso, questa  doveva avere una famiglia che la amava , in modo che non sarò sola una volta preso il corpo.

Beh , detto così sembra facile, però tutte le persone che erano entrate nella casa non avevano una famiglia, o si erano persi (e io quando sarò nel corpo quindi non saprò dove è la mia casa) oppure erano di un altro sesso .

Ormai le giornate passavano velocemente e io avevo perso quasi la speranza quando alla porta entrò una ragazzina della mia età, bellissimi capelli dorati le ricadevano sulle spalle , come il miele che scende da un cucchiaio, aveva occhi grandi color verde smeraldo ,  un grazioso vestito azzurro le dava un aria da ragazza semplice, la forza con cui aveva aperto la porta  mi aveva impressionato, per colpa della mia malattia vedevo decisamente male (in certe occasioni) ed è per  questo che la leggera ombra per lei era un buio immenso per me, accesi un fiammiero e milioni di ricordi sbucarono fuori all'improvviso.... le fiamme.... rendevano la ragazza più bella come la casa quel giorno.... le arrosavano le guance e le accendevano gli occhi.... era stupenda.
Spensi immediatamente il fiammifero, era successo tutto in pochi secondi, non si era nemmeno accorta che lo avevo acceso.

Dopo un po' che rimase a fissarmi disse rossa in viso   << Scusami , non volevo entrare in casa tua! >> 

Ora cosa rispondo? E poi che vuol dire che non volevi? , << Tranquilla  tanto qui sono sola, mi annoiavo… >> risposi abbassando lo sguardo per non vedere la sua espressione

<< Vivi da sola ? >> disse con tono sorpreso 

Ehm…  << Si…. purtroppo i miei genitori non ci sono più … >> inventai, cercai anche di fare uno sguardo triste per non dare l'impressione sbagliata

<< Oh quanto mi dispiace… >> , Le dispiace? , << … Sai anche io ho un genitore che non c'è più , so come ti senti, ti manca il loro affetto vero? >> , No, tu non capisci come mi sento, tu non capisci nulla, i miei genitori non mi amavano e ora per colpa tua mi riemergono  in mente  ricordi da cancellare, loro non mi hanno mai dato affetto, invece a te si , e ne ricevi ancora a quanto pare, che rabbia , serrai i pugni per la tensione e cercando di farmi forte risposi << Si è proprio così .. >>

<< Se vuoi possiamo diventare amiche ! >> Esclamò

Amiche ? Io non ne ho mai avuto uno…. sarebbe la prima, << Veramente? >> chiesi sorpresa

<< Certo >> disse prendendomi le mani e mostrandomi un sorriso sincero, << Ah scusa io sono Viola >> disse imbarazzata 

<< Io Ellen, lo sai che hai dei bellissimi capelli ? >> dissi, erano proprio belli …

<< G-Grazie anche i tuoi sono belli ? >> ripose ancora rossa in viso

<< Posso fare un'acconciatura? >> chiesi, e subito si mise davanti a me e mi porse degli elastici , proprio come immaginavo i suoi capelli erano al tatto soffici e senza che se ne accorgesse li portai al viso per odorarne lo splendido profumo … mmm rose, gli feci delle trecce, lasciando qualche ciuffo che le accarezzasse il viso, << Fatto!  Hey Viola? Sveglia! Hahahah ti sei addormentata >> dissi ridendo , aveva una faccia buffissima, non potevo resistere

<< Ops! Hahahaah … >> disse ridendo anche lei, << Wow che carine le trecce che mi hai fatto! Grazie! >> aggiunse stupita

La giornata volò in un secondo, ora so molte cose di lei, quasi tutto, quando se ne andò rimasi lì sul letto a sghignazzare come non mai, era stato facile… troppo facile, ho dovuto semplicemente aspettare che mi si presentasse davanti , << Viola... >>
 **** ANGOLO AUTRICE
Dunque, spero vi sia piaciuto, ehm non ho nulla da dirvi , quindi ... Ciao ! :D

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > The Witch's House / Vai alla pagina dell'autore: 1DLove22_22