Mare non vedeva l’ora di poter iniziare il suo stage sulla terra per ottenere l’aureola radiante e diventare il più grande Guardian Angel che fosse mai esistito. Così, quando finalmente compì quindici astri si iscrisse ad una delle scuole più prestigiose, ovvero la Golden School al corso del noto professor Arkhan, da cui l’anno precedente erano uscite alcune delle angels che avevano sconfitto la neutra Reina salvando il libero arbitrio dei terreni e la vita ai sempiterni.

L’angelo volò fino al punto in cui si faceva la fila per venire trasportati sulla terra e sentì la voce di Celeste, la sua migliore amica, che lo chiamava.
-Ehi Mare! Vieni qui! Ti abbiamo tenuto il posto! – disse indicando Luna e Mattia, amici di entrambi con cui avrebbero sostenuto lo stage. –
-Grazie ragazzi, come va? – chiese.
-Tutto bene, anche se sono un po’ nervosa… - commentò Luna scompigliandosi i lunghi capelli rossi.
-A chi lo dici… -  disse Celeste.
-Già. – Ammise Mare.
-Io non sono nervoso per niente. – dichiarò Mattia. – Non temo affatto i devils e sono certo che tutti noi passeremo senza problemi.
-Lo spero proprio. – rispose Luna sospirando.
-Ehi voi! È il vostro turno! Volete andare sulla Terra o no?  - scherzò il guardiano.
-Certamente! – risposero in coro i ragazzi.

Poco dopo, i quattro angels si ritrovarono nel mezzo di una trafficata strada di una città terrena ed dopo l’iniziale sgomento videro la scuola e con tutte le valigie entrarono nell’aula luminosa aula destinata a loro, dove trovarono il professore e una decina di studenti.

-Buongiorno potreste dirmi i vostri nomi, affinchè vi possa segnare sul registro di classe? –
-Buongiorno professor Arkhan, io sono Celeste, lui è Mare, lei si chiama Luna e infine, lui si chiama Mattia. – rispose la angel.
-Piacere di conoscervi, la presentazione dello stage inizierà non appena arriveranno tutti gli studenti. Nel frattempo scegliete pure i vostri posti. –

Mare decise di sedersi in banco con Mattia, mentre le due ragazze decisero di stare insieme.

-Speriamo che il tempo passi in fretta. – disse l’angel all’amico.
-Sai Mattia? Non ti ho mai visto così ansioso di dover assistere ad una lezione… - scherzò Mare.
-Scemo! Che hai capito? Non vedo l’ora di sapere chi sia il mio terreno. Tu non sei curioso? –
-Da morire… e se penso che tra poco saprò chi sarà il mio avversario devil… - commento.
-Beh… come ti ho già detto non li temo: chiunque sia scapperà a gambe levate a metà stage. –
-Anche prima: basterà che ti guardi in faccia. – scherzò Mare.
-Non credo proprio… alla peggio se è una ragazza si innamorerà di me come quei due stagisti l’anno scorso… - disse lui. –Come si chiamavano?
-Se mi ricordo bene Raf e … - Iniziò Mare, prima di essere interrotto dall’entrata in classe dell’ultima studentessa. –Mi sa che ci siamo.

Quando la ragazza si sedette al suo posto, Arkhan disse. -  Molto bene. Possiamo iniziare. Immagino che ognuno di voi sia qui perché aspira alla carica di Guardian Angel, non è vero?

Tutti annuirono.

-Ottimo, ma sono costretto ad avvertirvi che si tratta di un traguardo facile da raggiungere… nella maniera più assoluta. In questa classe ci sono ventiquattro stagisti, ma sicuramente molti di voi saranno costretti a ripetere quest’anno e anche chi sarà tanto abile da superarlo… beh… non avrà alcuna garanzia di passare il successivo. La cosa vi spaventa? Perché se non vi sentite all’altezza è meglio che torniate a casa subito. –

Un mormorio si diffuse nella classe e probabilmente qualcuno penso di ritirarsi, di certo non Mare che desiderava l’aureola più di qualsiasi altra cosa e che non avrebbe rinunciato al suo sogno alla prima difficoltà.

-Ripeto la mia domanda: qualcuno di voi intende andarsene. – chiese Arkan in tono minaccioso.

Nessuno rispose.

-Perfetto, vi chiedo scusa se sono stato troppo brusco, ma purtroppo questo stage è davvero duro, quindi, volevo avere la sicurezza di trovarmi davanti a degli angels forti e coraggiosi e voi vi siete dimostrati tali. –disse il professore sorridendo. – Immagino che tutti voi conosciate il regolamento del primo anno di ogni stage, ma nel dubbio ve lo spiegherò comunque. –

Mentre il professore parlava sullo schermo comparvero delle immagini. –Oggi verranno formate delle coppie composte da un angel e da un devil, ai quali verrà assegnato un terreno di età compresa tra i quattordici e i sedici anni iscritto alla scuola dove si tiene lo stage. Ogni volta che quest’ultimo dovrà compiere una scelta tra bene e male, i due sempiterni dovranno sottoporsi ad una sfida e il vincitore avrà diritto alla prima mossa sul terreno. Al termine dell’anno scolastico analizzerò i vostri risultati, il vostro impegno negli studi e i migliori verranno ammessi all’anno successivo in cui il livello di difficoltà aumenterà nuovamente. –
-Professore posso farle una domanda? – chiese un ragazzo in prima fila.
-Certamente. –
-Il tributo può essere cambiato nel corso dell’anno scolastico? –
-Sì, ma sono provvedimenti di cui ci occupiamo noi professori, pertanto voi studenti non dovete preoccuparvi di questo. Ora torniamo a noi: vi ricordo che in nessun caso per nessuna ragione dovrete violare il V.E.T.O: vietato esporsi, toccare e ostacolare. –

Ovviamente tutti gli angel conoscevano questa regola e pertanto, non sortì in loro alcuna sorpresa.

-Volevo comunicarvi che durante quest’anno ci sarà un piccola modifica rispetto a quelli precedenti. Si tratta solo di una decisione sperimentale, ma io e la professoressa Temptel abbiamo deciso di dividere la vostra classe in gruppi da quattro persone che nel corso dell’anno dovranno collaborare per raggiungere vari obbiettivi.
-Perché è stata fatta questa scelta? – chiese Celeste.
-Perché abbiamo notato che l’anno scorso due gruppi di studenti, quattro angels e quattro devils, hanno raggiunto grandi miglioramenti e in questo modo hanno sconfitto la neutra. – rispose il professore sorridendo.

La classe rimase in silenzio per alcuni secondi.

-A proposito, me ne stavo dimenticando: devo darvi un’altra importante comunicazione: immagino che abbiate sentito parlare dei Neo Sempiterni, vero? –

Mare annuì. Chiunque a Angie Town sapeva dei nuovi sempiterni generati dalla sconfitta di Reina. Essi nascono come semplici esseri umani, ma ad un certo punto della loro esistenza riescono a vedere gli Angels e i Devils ed venivano portati a fare una scelta: divenire gli uni o gli altri. –

-Bene, le alte sfera mi hanno detto di riferivi che chiunque sia il protettore di un neo e riesca a farlo trasformare in un Angel otterrà l’aureola radiante indipendentemente dalla sua età, i suoi voti e i suoi risultati. –

Tutti iniziarono a parlottare con il vicino.

-Silenzio, stagisti! Ritengo molto improbabile che un neo sviluppi le sue abilità in giovane età, ma dato che potrebbe succedere tenete gli occhi aperti. –

Mare era eccitatissimo e pertanto chiese. –Professore può comunicarci adesso chi sono i nostri tributi? –
-Certamente. – rispose lui.

Mare sorrise per la felicità: non vedeva l’ora di conoscere il suo terreno, il suo rivale e di realizzare i suoi sogni e se per farlo avesse incontrato un Neo sarebbe stato felice di aiutarlo a scegliere il lato del bene.

Spazio Autore
Ciao a tutti! Mi chiamo Purple_Angel è sono ragazzo che qualche anno fa seguiva Angel's Friends e quando di recente ho scoperto EFP ha deciso di scrivere una storia su questo fandom e da lì è partita l'idea di "Neo Sempiterni"!
Volevo chiedervi se questo primo capitolo vi sia piaciuto? Sono consapevole di non aver rivelato molti dettagli su Mare e i suoi amici, però preferirei presentarveli meglio nei capitoli successivi.
Volevo sapere se vi piace Mare come protagonista e cosa immaginate succederà dall'assegnazione dei tributi in poi...
Se recensiste questa storia mi fareste un vero piacere,
Grazie,
Purple_Angel