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Autore: Eridian    15/08/2014    5 recensioni
C'erano tutti accanto a lei: i suoi genitori, Sonoko e Kazuha le sue due migliori amiche, Heiji, il dottor Agasa, i piccoli amichetti di Conan e... No, il suo piccolo fratellino non c'era, come non c'era "lui" , l'amore della sua vita, che l'aveva abbandonata senza dire nulla, partendo senza avvertire, e lei aveva sofferto per lui e soffriva anche ora che non era li con lei.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Ultima Volta

L’Ultima Volta


Ed ora eccola lì, distesa sul letto nelle ultime ore della sua vita.
Era affetta da una malattia incurabile e il medico le aveva dato solo una settimana di vita.
E in quella settimana lei era stata con la sua famiglia e con i suoi amici per cercare di passare bene gli ultimi giorni della sua vita.
Di giorno si divertiva, o almeno ci provava, mentre di notte, sotto le calde coperte del suo letto, piangeva, piangeva e piangeva Ran, consapevole che sarebbe morta a breve e nessuno, a parte il suo piccolo fratellino, la sentiva, e lui soffriva mentre sentiva piangere la ragazza che aveva sempre amato, a cui però non era mai riuscito a confessarasi, ma sapeva benissimo che il suo amore era ricambiato, un amore che però non sarebbe riuscito a vivere serenamente senza la sua Ran.
E la settimana passava, veloce, troppo veloce.
E la fine di questa arrivo in breve tempo.
Ed infatti eccola lì, sdraiata sul letto nelle ultime ore della sua vita.
C'erano tutti accanto a lei: i suoi genitori, Sonoko e Kazuha le sue due migliori amiche, Heiji, il dottor Agasa, i piccoli amichetti di Conan e... No, il suo piccolo fratellino non c'era, come non c'era "lui" , l'amore della sua vita, che l'aveva abbandonata senza dire nulla, partendo senza avvertire, e lei aveva sofferto per lui e soffriva anche ora che non era li con lei.
Ma il suo Shinichi, nel corpo del bambino che riteneva essere il suo fratellino, era corso via la mattina presto andando velocemente verso la casa del dottor Agasa, verso la piccola Ai, per implorarla di darle un antidoto temporaneo per farlo stare accanto a Ran in quegli ultimi istanti di vita con il suo vero corpo.
Ma questa continuava a rifiutarsi di darglielo; anche lei soffriva senza mostrarlo, soffriva perché la ragazza che assomigliava tanto a sua sorella Akemi stava morendo, facendole così perdere una "seconda sorella".
E mentre Ran lentamente diceva addio a quel mondo sotto gli occhi e le lacrime delle persone a lei care, un bambino lanciava strazianti grida di dolore trasformandosi in un ragazzo, e avvenuto ciò si vestì e corse verso la casa dove Ran ormai giaceva esanime sul letto.
Tutti piangevano disperati la perdita della ragazza, e quando il ragazzo arrivó sotto lo sguardo stupito e triste di tutti, questo si inginocchiò accanto al corpo di Ran piangendo e, dopo averle preso la mano, inizió a sussurrare una piccola confessione d'amore alla ragazza.

**

Passarono 6 mesi dalla morte di Ran e tutti si erano, chi più chi meno, ripresi tenendo sempre nel cuore la ragazza che vegliava su di loro, tutti tranne una persona, per la precisione un ragazzo-bambino.
Conan, come di routine, si recò la mattina presto prima di andare a scuola, nella stanza di Ran per dare un malinconico buongiorno alla sua anima, ma quella volta, voltandosi verso la scrivania e osservando bene la foto del suo alter-ego e di lei insieme al Tropicol Land, notó un pezzetto bianco di carta che spuntava da sotto la foto così decise di andare in fondo alla questione.
Dopo averlo preso inizio a leggerlo: era una lettera che Ran aveva messo lì il giorno prima di morire per il suo Shinichi sapendo che solo lui avrebbe potuto trovarla.
La lettera era una piccola confessione d'amore per lui dove diceva anche che avrebbe sempre vegliato sul giovane detective e che, anche senza di lei, avrebbe dovuto vivere una vita serena e felice.
Il foglio venne bagnato da alcune lacrime del piccolo Conan che dopo aver concluso la lettura aveva guardato il cielo pensando a lei, vedendo il suo volto felice e spensierato come una volta.
Dopo essersi messo la lettera in cartella, usci di casa dicendo che sarebbe andato a scuola e invece, andò a trovare Ran al cimitero. Passo con lei tutta la giornata e la sera, dopo essere tornato a casa e aver cenato, si mise a letto pensando a lei un po' più sollevato sapendo che, anche se non la vedeva, lei sarebbe rimasta sempre li, accanto a lui, perché lei ormai lo sapeva che lui era il suo Shinichi, e gli sarebbe rimasto accanto per sempre.


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Angolo Autrice

Ciao a tutti ^-^
Sono nuova e mi chiamo Dudi_Mouri.
Questa è la mia prima ff che scrivo e vi prego di recensire come meglio preferite, negativamente o positivamente, però siate siceri vi prego! ^^'
Allora, è stata durissima scrivere questa ff perché essendo una shinxran accanita mi dispiaceva farla morire ma l'ispirazione è venuta mentre leggevo altre ff di questa coppia e così mi sono messa a scrivere ed è venuta fuori questa schifezza :P
Ovviamente ringrazio la mia migliore amica M. per avermi aiutata a trovare un titolo adeguato!
Va beh forse mi sto dilungando un po’ troppo.
Recensite! :-*

Dudi_Mouri

  
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